Visitare Villa d’Este, la meraviglia di Tivoli
Visitare Tivoli, la cittadina del Lazio, significa innanzitutto vedere Villa d’Este e Villa Adriana, due tra i tanti Patrimoni Unesco in Italia. Infatti, le due ville sono il simbolo della città laziale. Sono molto affascinanti anche se completamente diverse tra loro. Vediamo quali sono le cose da sapere per organizzare una visita nella più famosa delle due, Villa d’Este.
Visitare Villa d’Este: la storia
La storia di Villa d’Este risale al lontano 1560. Essa fu costruita per volontà del Cardinale Ippolito d’Este (da cui la villa prende il nome) e di Lucrezia Borgia, di lui madre. Quando il Cardinale lasciò la sua Ferrara e giunse a Roma, scoprì che gli appartamenti a lui destinati non erano all’altezza delle sue aspettative. Per questo motivo decise di restaurare una villa esistente in una zona di Tivoli, trasformandola in una dimora fastosa e degna della sua fama e potenza.
I lavori vennero affidati all’architetto Pirro Ligorio, che diede lavoro ad una quantità impressionante di operai e giardinieri. Le opere di restauro e di ampliamento della struttura originale, però, subirono vari rallentamenti legati alle vicende del Cardinale in seno alla chiesa. Più volte il suo potere diminuì e altrettante volte egli tonò in auge,
La villa venne completata finalmente nel 1572, ben 12 anni dopo l’inizio dei lavori; il Cardinale non ebbe modo di godere a lungo dell’atmosfera della sua nuova residenza, visto che morì pochi mesi dopo.
La villa rimase per un periodo nelle mani degli eredi del Cardinale, per passare poi agli Asburgo; fu un periodo in cui la dimora fu trascurata e lasciata all’abbandono. Infine, nel 1918, subito dopo la fine del primo conflitto mondiale, la villa fu ceduta allo stato italiano che la aprì al pubblico.
Nel corso della sua storia, la villa ha ospitato molti personaggi illustri, tra cui il compositore Franz Liszt, che qui tenne il suo ultimo concerto.
Informazioni utili per visitare Villa d’Este
Ecco alcune informazioni utili che vi consentiranno di organizzare al meglio la vostra visita.
Come arrivare a Villa d’Este
Se vi spostate in auto, dovete percorrere l’autostrada A24 e uscire al casello di Tivoli. Poi dovrete procedere fino al centro della città.
Se invece non siete dotati di mezzo proprio, potrete prendere un autobus da Roma. Raggiungete Ponte Mammolo e da lì prendete il pullman Co.Tra.L per Tivoli. La fermata dove dovete scendere è Largo delle Nazioni Unite, la villa dista poche decine di metri che potrete percorrere a piedi.
Infine, per quanto riguarda il treno, potete partire da una delle due stazioni di Roma, la Termini o la Tiburtina, per Tivoli. una volta giunti a destinazione, dovrete proseguire a piedi seguendo le indicazioni per Villa d’Este.
Dove parcheggiare per visitare Villa d’Este
Come avrete capito, Villa d’Este si trova proprio nel centro della città e per questo motivo trovare un parcheggio è un’impresa abbastanza ardua e in ogni caso, non esistono parcheggi gratuiti nella zona. Se siete fortunati, potreste trovare un posto in Piazza Garibaldi, che è davvero molto vicina a Villa d’Este.
In caso contrario, vi consigliamo di andare al parcheggio multipiano che si trova nei pressi di Rocca Pia. Anche in questo caso, la distanza che vi separa dalla vostra destinazione è minima.
Orari e prezzo dei biglietti d’ingresso
La villa è accessibile al pubblico a partire dalle 8.30 fino alle 19.45. La durata della visita è all’incirca di due ore, e in base alla mia esperienza la maggior parte del tempo si trascorre nel grande parco ammirando le fontane.
Se intendete visitare Villa d’Este nel periodo estivo, evitate le ore più calde in quanto nel giardino c’è pochissima ombra e se la temperatura è molto elevata rischiate di prendervi un colpo di calore. E mi raccomando, portate con voi acqua da bere, perchè ne avrete bisogno.
Ricordate che Villa d’Este è chiusa al pubblico il lunedì mattina, il giorno di Natale e il 1 gennaio.
Il biglietto può essere acquistato direttamente presso la biglietteria, che chiude alle 18.45, oppure on line su questo sito. Il prezzo del biglietto è di 15 euro e comprende la visita del palazzo, dei giardini e di eventuali mostre. Sono previsti degli sconti per alcune categorie, e anche dei biglietti combinati: per esempio potete comprare un biglietto che comprende l’ingresso a Villa d’Este e al Santuario di Ercole Vincitore.
Se volete, all’ingresso potete noleggiare un’audioguida pagando un supplemento di 4 euro.
Cosa vedere a Villa d’Este
La visita a Villa d’Este si divide in due parti. La prima riguarda il palazzo vero e proprio, mentre la seconda vi porterà nel grande parco abbellito da preziose fontane. E adesso, andiamo a esplorare questa meraviglia!
Gli appartamenti
Il palazzo si divide in due piani; ai tempi del Cardinale d’Este, il livello superiore era l’alloggio del prelato. Entrambi i piani sono visitabili e sono decorati con preziosi affreschi. Io ho camminato quasi tutto il tempo con la testa all’insù per ammirare i soffitti che, come vedete nella foto, da soli valgono una visita.
Ognuna delle sale ha un nome estremamente altisonante, per esempio Sala delle Storie di Salomone. Mentre visitate il piano superiore, non dimenticate di dare un’occhiata all’esterno. In questo modo potrete ammirare il parco e le sue fontane dall’alto, e vi garantisco che è un vero colpo d’occhio. Al piano inferiore, invece, sono ospitate delle mostre temporanee.
I giardini
Il clou della visita è senza dubbio il giardino. Le bellezza dei fiori, le aiuole e le piante vi affascinerà, ma sarà sicuramente messa in ombra dalle magnifiche fontane e giochi d’acqua che troverete sparpagliate all’interno del parco.
I giardini sono strutturati come i giardini pensili di Babilonia, con terrazze e scalinate. Alcune siepi, a volte basse e a volte di altezza notevole, delimitano alcune aree e sembra che vogliano dividere il parco in zone distinte, per mettere in evidenza ed impreziosire le fontane.
Il giardino è idealmente diviso in due sezioni: il giardino superiore e quello inferiore. Oggi è possibile accedere al parco dopo aver visitato il palazzo, mentre un tempo l’ingresso era posizionato a fianco della Chiesa di San Pietro, che adesso ne costituisce l’uscita.
I due elementi che non potete perdere sono la Grotta di Diana e la Rotonda dei Cipressi. La prima è un vero capolavoro d’arte, grazie ai suoi stucchi e ai suoi bassorilievi. La seconda invece è un’area nella parte bassa del giardino, delimitata da alberi antichissimi e imponenti.
Le fontane
Prima di parlare delle fontane più rappresentative, è importante spiegare il complicato sistema che fornisce l’acqua ad ognuna di esse. Non esistono congegni meccanici o pompe, viene semplicemente sfruttata la pressione dell’acqua; essa viene portata attraverso una rete di tubature dal fiume Aniene fino ad una enorme vasca e da lì spinta all’interno delle fontane. Ingegnoso, vero?
Non saprei dirvi quante ce ne sono, e ricordare il nome di tutte è davvero difficile, ma ce ne sono alcune che meritano una menzione particolare. La prima che mi viene in mente è quella dell’Ovato. Nelle intenzioni del suo ideatore, essa rappresenta le colline e i fiumi di Tivoli; la vasca da cui sgorga l’acqua somiglia ad un calice di vino.
Le Cento Fontane sono una serie di 300 erogatori che spruzzano il loro zampillo nascosti in una parete erbosa lunga diversi metri. E’ davvero una vista suggestiva, infatti qui il regista del film Ben Hur volle girare alcune scene.
La fontana dei Draghi è in un certo modo il punto focale del parco. Al suo riguardo esiste una leggenda; il pontefice, Papa Gregorio XIII, era ospite della villa e in suo omaggio la fontana venne costruita nel giro di una sola notte.
Un’altra fontana interessante è quella di Rometta. Il nome deriva dal fatto che essa riproduce la città di Roma in miniatura e nel centro spicca la statua di Roma Vittoriosa. Alla base, è collocata una barca il cui albero ha la forma di un obelisco.
Infine, la più suggestiva è la fontana dell’Organo. Oltre al suo valore estetico, la fontana è unica perchè il movimento dell’acqua emette il suono di un organo ogni due ore. Non perdetevela, perchè è veramente geniale!
Per ogni altra informazione potete consultare il sito ufficiale di Villa d’Este.
Ci sono stata molti anni fa e leggendo il vostro articolo mi è venuta voglia di tornarci. E’ davvero meravigliosa.
Io ci tornerei anche subito, è stato un viaggio davvero fantastico!
Sono stata a Villa d’Este quando ero piccolina, così piccola che non ricordo proprio niente. Ho solo una foto come promemoria dell’evento, mi piacerebbe tantissimo tornarci e visitarla ora che saprei apprezzarla come si merita!
Vedrai che ti piacerà moltissimo!
Sono stata tante volte a Roma ma mai a Villa d’Este,che posto meraviglioso, mi piacerebbe tanto vederlo
Anche io, pur essendo stata a roma molte volte, non avevo mai visto questa villa; ho dovuto decidere di farci una tappa appositamente, e non me ne sono pentita!
Essendo di Roma, conosco bene Tivoli che ospita dei tesori davvero eccezionali, come questa villa e l’altrettanto meravigliosa Villa Adriana, senza dimenticare Villa Gregoriana. Che patrimonio incredibile racchiuso in un solo luogo, e ci sono anche le terme!
E’ vero, Tivoli è davvero un gioiellino e ci sono moltissime cose da vedere, ci vorrebbero almeno 3/4 giorni pieni!
Visitare Villa d’Este è uno dei miei sogni, soprattutto per i suoi meravigliosi giardini che credo non basti una giornata per vederli tutti nel dettaglio.
Se vuoi davvero vedere tutte le fontane accuratamente, una mezza giornata è sufficiente, aggiungendo un’altra oretta o poco più per il palazzo in un giornata te la cavi!
Sono stata qui anni fa in gita scolastica e mi era piaciuta tantissimo!
Adoro queste ville, che hanno storie magnifiche. Poi io amo l’arte greca e romana, quindi figuriamoci: il paradiso!
Anche io amo queste ville, ma questa è proprio speciale, con tutte le sue fontane!
Ci sono stata quando ero piccola e ricordo che mi aveva totalmente lasciata senza fiato! Sono tornata a Tivoli nel 2020 ma ho preferito visitare Parco Villa Gregoriana, la prossima volta invece visiterò di nuovo Villa d’Este!
Villa Gregoriana non ho fatto in tempo a visitarla, ma mi riprometto di farlo!
Conosco di fama questa villa e soprattutto i suoi giardini, tra i più copiati d’Europa. Le sue fontane sono bellissime e credo che dal vivo l’effetto sia straordinario. Servirebbe un sacco di tempo e di energie per riuscire a vedere tutto quanto c’è di bello in Italia!
Per me Villa d’Este è stata una meravigliosa sorpresa, perchè avevo visto foto e documentari, ma dal vivo è tutta un’altra cosa. Raccomandatissima!
L’ultima volta che ci sono andata, ero forse troppo ragazzina per ricordarmi che era così bella. Le fontane sono davvero suggestive.
Credo che un adolescente non possa apprezzare appieno la bellezza del luogo, io ti consiglierei di visitare Villa d’Este di nuovo, adesso che sei adulta!
Sai che ad aprile andrò a Tivoli. Non sarebbe male fare questa visita, grazie mille per la dritta.
Se vai a Tivoli, vai sicuramente a visitare Villa d’Este, e non perderti neanche Villa Adriana, di cui parlerò in un altro articolo!
Bellissimo giardino all’italiana, quello di Villa d’Este, dove passeggiare in contemplazione delle opere umane perfettamente integrate nella natura.
In effetti quello che colpisce è il modo perfetto in cui la natura si integra con le fontane, hai proprio detto bene!
Mi hai veramente convinto a visitare Villa d’Este! Il palazzo è indubbiamente bellissimo ma il parco è una vera meraviglia, io adoro questo genere di giardini e credo che impazzirei a fotografare le fontane
Anche io sono impazzita davanti alle fontane, ho scattato tante di quelle foto che non ti dico e scegliere quelle da inserire nell’articolo è stato come minimo imbarazzante!
Ho sentito parlare dei giardini di Villa d’Este e ho visto tante immagini bellissime online – mai dal vivo purtroppo! Però non mi ero mai domandata come potessero essere gli interni della villa. Se abitassi in un posto del genere, passerei ore a guardare i soffitti affrescati!
Il palazzo è bellissimo, ma in confronto al giardino e alle fontane impallidisce!
Nei week end stiamo visitando i dintorni di Roma. La scorsa settimana siamo stati sui Castelli romani e stavo giusto valutando le ville storiche per il prossimo fine settimana. Il tuo articolo capita proprio a pennello!
Ecco, vedi? Ti ho letta nel pensiero e ho scritto questo articolo proprio per te! 🙂