Visitare Venezia in un giorno
Visitare Venezia è un’esperienza unica, perchè è una città unica al mondo, non esiste niente di paragonabile. Bisognerebbe vederla, specialmente in una bella giornata di sole! E’ proprio allora che essa svela al visitatore tutto il suo fascino aristocratico e decadente, malgrado la massiccia presenza di turisti alla scoperta di questo gioiello.
Come arrivare a Venezia
Visitare Venezia in auto
Raggiungere Venezia in auto per poterla visitare può diventare scomodo oltre che parecchio oneroso. Infatti dovrete pagare una tassa d’accesso il cui costo varia dai 6 ai 10 euro a persona. La tariffa minima si applica nelle giornate di basso afflusso turistico e sale fino alle giornate da “bollino nero”, cioè quelle di massima criticità. Potrete evitare di pagare la tassa solo se soggiornate in una struttura all’interno della città.
A questo, dovrete aggiungere anche il costo del parcheggio a Piazzale Roma, anche questo abbastanza elevato. Il prezzo per le prime tre ore è di 11 euro, oppure potete prendere il biglietto per 24 ore che costa 21 euro.
Visitare Venezia in treno
La soluzione migliore, a mio avviso, è quella di raggiungere Venezia in treno, partendo dalla stazione di Mestre. Il viaggio dura davvero poco, meno di un quarto d’ora.
Inoltre, i treni che collegano la città lagunare alla terra ferma sono davvero tanti, passano con una frequenza incredibile. E’ vero che anche a Mestre dovrete lasciare l’auto in un parcheggio a pagamento, ma in questo caso i prezzi non sono così esorbitanti.
Visitare Venezia dal porto
Nel porto di Venezia fanno tappa le grandi navi passeggeri, di conseguenza è possibile organizzare una escursione della città anche per chi sta effettuando una crociera. Potete prendere un vaporetto che vi porti direttamente a Piazza San Marco, o se preferite un taxi privato (un motoscafo, per intenderci), ma state attenti che il prezzo è davvero caro.
In alternativa, potete prendere un trenino sospeso che si chiama People Mover che vi porterà fino a Piazzale Roma. Da lì, potete poi decidere voi quale parte della città esplorare, anche in base al tempo che avete.
Come muoversi a Venezia
Se vi chiedete come muovervi in città, la risposta è molto semplice: a piedi oppure con il vaporetto.
Se scegliete la prima opzione, mettetevi un paio di scarpe comode, dotatevi di una mappa e andate. Girare Venezia a piedi vi consentirà di esplorare molti angoletti nascosti, che secondo me sono i più pittoreschi e indimenticabili. Ma mettete in conto che la cosa è parecchio stancante, perchè dovrete macinare un bel pò di chilometri.
Se invece decidete di visitare Venezia servendovi dei vaporetti, dovrete acquistare un pass o un biglietto giornaliero. I biglietti normali, infatti, valgono solo una corsa e sono abbastanza cari. Fortunatamente esistono dei biglietti pensati proprio per i turisti.
Il vantaggio di usare i vaporetti è che potrete ammirare Venezia dal Canal Grande, uno spettacolo che davvero vale il prezzo che spenderete.
Sul sito ufficiale della ACTV (l’azienda di trasporto pubblico veneziana), troverete tutti i dettagli, così potrete decidere quale è il biglietto più adatto a voi.
Visitare Venezia in 24 ore: cosa vedere
Le cose da vedere a Venezia sono talmente tante che un giorno davvero non basta, quindi dovrete accontentarvi delle attrazioni principali e più famose. Vediamo quali sono.
I Ponti di Venezia
Venezia conta una quantità incredibile di ponti e ponticelli, ma i tre più importanti e spettacolari sono senza dubbio quelli che attraversano il Canal Grande, collegando le due parti di Venezia.
Ponte degli Scalzi
Il primo dei tre ponti che incontrerete è quello degli Scalzi, situato proprio di fronte alla stazione ferroviaria. Il suo nome deriva dalla vicina chiesa di Santa Maria di Nazareth, comunemente chiamata Chiesa degli Scalzi.
Nel 1858 fu costruito un ponte in ghisa, ma esso creava un problema; la sua arcata era troppo bassa per poter consentire il passaggio alle imbarcazioni. Pertanto si pensò di sostituirlo con un altro ponte, questa volta in pietra, che potesse risolvere il problema.
Da un punto di vista strategico, questo ponte è molto importante, in quanto collega Piazzale Roma e la Ferrovia.
Ponte di Rialto a Venezia
Il Ponte di Rialto è probabilmente il più famoso di tutti, visto che si trova proprio nel cuore della città. Potete raggiungerlo a piedi, oppure passarci sotto con il vaporetto, cosa che raccomando caldamente.
Inizialmente era un ponte di barche; ma la sua importanza strategica fece sì che ben presto venisse costruito un ponte in legno.
Successivamente venne edificato lo splendido ponte che ancora oggi possiamo vedere.
Se avete voglia, fate un giro nel mercato del pesce e dell’ortofrutta, o tra i negozietti che in questa zona sono davvero tanti.
Ponte dell’Accademia
Proseguendo, incontrerete un altro ponte, quello dell’Accademia, così chiamato perchè situato nei pressi della Accademia delle Belle Arti di Venezia.
Questo ponte ha avuto una storia molto travagliata; il ponte originale si chiamava Ponte della Carità e venne inaugurato nel 1984. Anche questo aveva una arcata troppo bassa per consentire il passaggio ai vaporetti, inoltre la struttura non piacque molto ai veneziani.
Dal 1933 venne sostituito da un ponte in legno, considerato all’epoca il più alto in Europa. Doveva essere un ponte provvisorio, ma in realtà è rimasto in uso per anni, e deve essere continuamente essere sottoposto a lavori di restauro. Probabilmente sarà sostituito da un nuovo ponte nei prossimi anni.
Visitare Venezia: Piazza San Marco
E’ uno degli spettacoli più famosi al mondo: Piazza San Marco. Se ci arrivate in vaporetto, la vedrete comparire alla vostra sinistra, grande, magica, aristocratica. Lo stesso effetto vi farà se sbucate da una delle tante calli che portano alla piazza.
La piazza è molto grande, delimitata su tre lati da antichi palazzi che i veneziani chiamano “Procuratie” (il nome deriva dal fatto che un tempo vi abitavano i Procuratori di San Marco). E’ qui che troverete i famosi (e carissimi) caffè di Venezia, tra cui il famosissimo Florian.
I piccioni che affollano la piazza e circondano i turisti aggiungono una nota caratteristica. Fino a qualche anno fa, era possibile acquistare del becchime e dare loro da mangiare, ma un’ordinanza comunale vieta espressamente questo comportamento.
Nella piazza, ogni anno, si svolge uno degli avvenimenti più importanti della città, che attira migliaia di turisti: il Carnevale di Venezia.
E poi, ecco le tre attrazioni principali: la Basilica di San Marco, il Palazzo Ducale e il Campanile. Quest’ultimo è uno dei campanili più alti d’Italia e i veneziani lo chiamano affettuosamente “El parón de casa” (il padrone di casa).
Basilica di San Marco
Merita assolutamente una visita, l’esterno è una meraviglia dell’architettura bizantina, con le sue cupole e le arcate; ma l’interno vi sorprenderà con i suoi mosaici, le vetrate e la Pala d’Oro.
Oltre al suo valore intrinseco, questo oggetto ha un particolare valore religioso perchè racchiude le reliquie di San Marco. Informatevi bene perchè non sempre è esposta.
L’ingresso alla Basilica è gratuito, mentre pagherete 5 euro per visitare il museo. Tenete conto che non potrete entrare con valigie o trolley, non potete scattare foto nè fare video, e dovrete avere un abbigliamento consono. Ovviamente, l’accesso è vietato durante le cerimonie religiose.
Palazzo ducale
Questo imponente edificio è stato da sempre la residenza dei Dogi della Serenissima. E’ composto da tre ali, che non sono state costruite nello stesso periodo.
La più antica, è quella che ospita la Sala del Maggior Consiglio. Il palazzo ha subito dei restauri per abbellirlo ed uno, subito dopo il 1577, a causa di un incendio che devastò alcune sale.
La visita dura mediamente un’ora e mezzo. In questo lasso di tempo, vi sembrerà di tornare indietro nel tempo, quando Venezia era ancora una delle più potenti città d’Italia.
Troverete tutte le informazioni su orari e biglietti sul sito ufficiale del Palazzo Ducale.
Visitare Venezia: il Ponte dei sospiri
Nella visita al Palazzo Ducale è compresa anche l’entrata ai Piombi, il carcere dove vennero imprigionati personaggi illustri come Silvio Pellico, Giordano Bruno e Casanova.
Il nome di questo carcere deriva dal materiale con cui sono costruiti i soffitti; soggiornare lì doveva essere realmente una esperienza terribile, visto che erano spaventosamente caldi d’estate e freddi d’inverno.
Si accede ai Piombi attraversando il famoso Ponte dei Sospiri, un ponte che collega il Palazzo dei Dogi alle prigioni più tristemente famose dell’epoca. Il nome che gli è stato dato è già tutto un programma!
Ma il modo migliore di apprezzare questo ponte e di fotografarlo è dall’esterno. Una volta usciti dal palazzo, fate due passi verso il canale, vi ritroverete su Riva degli Schiavoni, e procedendo a sinistra, poco più avanti, vedrete il ponte, incastonato tra i due edifici e che oltrepassa un piccolo canale.
Visitare Venezia: le Mercerie
Un’altra cosa che vi consiglio di non perdere nei dintorni di Piazza San Marco sono le Mercerie ( o Marzarie in veneziano), una fitta rete di calli e campielli; qui potrete ammirare splendidi negozi di abbigliamento e calzature, importanti gioiellerie, e botteghe che vendono preziosi oggetti di Murano e maschere veneziane.
Sono tutti locali non troppo grandi e piuttosto bui, perchè nelle calli così strette raramente arriva il sole. Sono quei negozi che si allagano quando l’acqua alta sale, visto che siamo nella zona più bassa di Venezia.
Ma sono anche i negozi più costosi che potrete trovare in città: curiosate pure quanto volete, ma vi sconsiglio di comprare perchè potreste trovare gli stessi oggetti altrove ad un prezzo addirittura dimezzato.
Altre attrazioni da vedere a Venezia
Se il giro che vi ho consigliato fino ad ora non vi ispira, o se avete dell’altro tempo da dedicare alla visita di questa splendida città, ecco ancora un paio di suggerimenti.
Le zattere di Venezia
Oppure potreste fare come fanno i veneziani, andate a prendere un caffè alle Zattere. Si tratta di un posto che viene considerato il salotto di Venezia; grazie alla sua esposizione verso sud, è molto soleggiata e costituisce una tradizionale meta di passeggiate primaverili ed estive, favorite anche dai bar, dalla gelateria e dai ristoranti che vi si affacciano.
Il Ghetto ebraico
Si tratta del ghetto più antico d’Europa, e personalmente l’ho trovato molto affascinante. E’ facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione.
Le due cose da visitare assolutamente sono il Museo e la Sinagoga; sul sito ufficiale del Ghetto troverete tutte le informazioni riguardanti gli orari e i biglietti di ingresso.
Le isole di Murano e Burano
Le due isole sono le più famose di tutte quelle che costellano la laguna veneziana, e per un motivo molto semplice: sono bellissime, con le loro casette colorate e l’atmosfera serena e tranquilla che le caratterizza.
Ma soprattutto sono celebri per i loro prodotti. Murano ospita le vetrerie più prestigiose del mondo, mentre a Burano si fabbricano merletti pregiati.
In entrambi i casi, è possibile visitare le fabbriche e ammirare il processo di lavorazione. Io sono rimasta incantata soprattutto dalle vetrerie di Murano, dove esperti mastri vetrai riescono a creare delle opere d’arte con una perizia incredibile.
Mangiare a Venezia
Una cosa è certa: a Venezia non rimarrete a digiuno! Ci sono tantissimi locali di ogni tipo, dai ristoranti, ai fast food, alle taverne e in generale la qualità del cibo è elevata.
State solo attenti alla scelta del locale, perchè il costo della vita a Venezia è davvero elevato e i prezzi dei ristoranti ne sono una prova evidente. Leggetevi per bene i menu esposti fuori, prima di decidere.
E soprattutto, a meno che non decidiate di sforare con il budget, state alla larga dalle zone molto centrali. Come vi ho già detto, Piazza San Marco e i suoi paraggi hanno dei prezzi inavvicinabili; nella zona della stazione ferroviaria, invece, il costo di un pranzo è più abbordabile.
Se vi state chiedendo cosa mangiare, vi dirò che troverete la normale cucina italiana, ma se fossi in voi opterei per la tipica cucina veneziana, che è squisita.
Ecco i piatti che vi consiglio: pasta e fagioli, fegato alla veneziana (ma se non vi piace la cipolla, lasciate perdere!), sarde in saor (sardine cucinate con aceto, pinoli, uvetta e cipolla), bigoli in salsa (i bigoli sono degli spaghetti più grossi, serviti con cipolla e acciughe), risi e bisi.
La lista sarebbe ancora molto lunga, ma è meglio che non continui, lascio a voi il piacere della scoperta.
Qualunque cosa decidiate di visitare, non resterete delusi, Venezia è una città che non smette mai di affascinare ed incantare.
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Veramente un bell’articolo, pieno di informazioni utili per una bellissima permanenza in città
Grazie per il commento!
Tutte le volte che sono stata a Venezia, l’ho sempre girata a piedi in lungo e in largo, anche perchè i trasporti non sono molto economici. Ci manco da un pò. Le ultime occasioni sono sempre state di poche ore e soprattutto in stazione.
Io ho vissuto e lavorato a Venezia per un pò di tempo, e posso dirti che è la città più scomoda che io conosca! Però, ha un fascino unico!
Sono stata diverse volte a Venezia e ogni volta mi affascina, soprattutto durante il Carnevale! Questo anno forse era l’ideale visitarla vista la presenza di pochi turisti stranieri rispetto al solito.
A Venezia ci ho vissuto per alcuni mesi, ma onestamente al Carnevale ho partecipato una volta sola; troppo caos e confusione, due cose che davvero non amo!
Adoro Venezia e ogni tanto mi piace tornarci nonostante non sia vicinissima da Milano, la prossima volta voglio concedermi il giro in gondola che non ho mai fatto!
Venezia è davvero una città speciale, anche se, in certi periodi fa davvero una tristezza incredibile e viverci è davvero molto difficile!
Uno dei posti che amo di più di Venezia è la Zona dell’Arsenale dove di solito prendo in affitto un appartamento quando vado a trovare dei miei amici lagunari. Un altro posto è la Libreria dell’Acqua Alta. Ci siete stati? Imperdibile.
Ecco, la libreria di cui parli non l’abbiamo mai vista, ma mi incuriosisce parecchio. Ma tanto a Venezia prima o poi ci ritorniamo 🙂
Come dico ad ogni occasione Venezia è sempre una buona idea. Non vedo l’ora di tornarci, anche solo per una passeggiata…
Durante la bella stagione è pura poesia, un vero piacere visitarla… ma durante l’inverno è molto meno piacevole, te lo dice una che ci ha vissuto per 6 mesi!
Bella overview!Ho abitato a Venezia e la città è affascinante in ogni suo angolo, anche i meno frequentati da turisti. Io suggerisco il periodo tra ottobre e novembre, c’è meno gente e la foschia della sera è molto suggestiva.
Visitare venezia o trascorrerci qualche giorno è una esperienza esaltante; viverci la rende molto meno romantica di quello che si pensa, perchè è una città faticosa da vivere e che ti pone ogni giorno tante piccole sfide!