Viaggio in Tunisia fai da te
Organizzare un viaggio fai da te in Tunisia è tutt’altro che complicato. Questo perchè è un paese molto vicino all’Italia, con una buona rete stradale e dove molta gente parla l’italiano.
La Tunisia è un paese del Magreb, cioè dell’Africa settentrionale, confinante con la Libia dal lato orientale e con l’Algeria dalla parte occidentale. Le sue bellezze sono soprattutto naturali; una buona parte del territorio è coperta dal Deserto del Sahara, ma la Tunisia vanta anche delle spiagge meravigliose, come per esempio quelle di Djerba.
Ci sono anche molte attrazioni storiche che meritano di essere visitate; non parliamo poi delle tradizioni culturali che, proprio per la differenza con le nostre, io ho trovato molto affascinanti.
Quando andare in Tunisia
Potete visitare la Tunisia in qualunque periodo dell’anno. Ma non fate l’errore che fanno in molti; infatti, si ha la tendenza a pensare che, dal momento che siamo in Africa, il clima sia molto più caldo del nostro. Questo non è vero, esiste una estate davvero molto calda ma l’inverno può essere rigido quasi come in Italia. Durante le mezze stagioni c’è una discreta escursione termica; abbiamo visitato il paese all’inizio di aprile e di giorno faceva abbastanza caldo, ma al mattino e alla sera le temperature calavano di parecchio. Questo è vero soprattutto nelle zone desertiche, quindi al sud.
Il nostro consiglio è di evitare i mesi di luglio e agosto, non solo per il caldo soffocante, ma soprattutto per il grande afflusso di turisti che raggiungono il paese, cosa che fa lievitare di parecchio i prezzi degli alloggi. Se possibile, evitate anche di viaggiare durante il Ramadan. Noi lo abbiamo fatto e abbiamo dovuto affrontare qualche piccolo disagio, soprattutto abbiamo fatto fatica a trovare dei ristoranti/caffetterie aperti durante il giorno per poter pranzare. E quando li abbiamo trovati, abbiamo speso molto di più di quelli che sono i prezzi normali.
Come arrivare in Tunisia
Si può raggiungere la Tunisia in due modi: in aereo o in traghetto. Per una vacanza di una settimana o poco più, la soluzione ideale è sicuramente l’aereo. Le due compagnie che collegano l’Italia alla Tunisia sono le due compagnie di bandiera, cioè Ita e Tunisair. Il costo non è proprio economico, anche perchè di solito al prezzo del biglietto bisogna aggiungere il bagaglio da stiva.
Se, come noi, abitate abbastanza vicino alla Francia, potete prenotare il volo con due compagnie low cost, cioè Transavia e Nouvelair. Il prezzo è decisamente più conveniente e noi, quando abbiamo organizzato il nostro viaggio in Tunisia fai da te, abbiamo optato per la seconda, con un discreto risparmio. Il viaggio è andato bene, senza grossi problemi, tranne una mezz’ora di ritardo sulla partenza da Nizza.
Se invece decidete di viaggiare con la vostra auto, potete optare per il traghetto. Ci sono due compagnie di navigazione che viaggiano verso la Tunisia, la Grimaldi Lines e la GNV (Grandi Navi Veloci); potete partire da Genova o da Civitavecchia in direzione Tunisi (nel secondo caso farete uno scalo a Palermo). Le tariffe variano a seconda della stagione dell’anno, del mezzo su cui viaggiate e della cabina che scegliete. In generale, secondo me, non risparmierete tanto rispetto al viaggio in aereo; ma dovrete procurarvi una assicurazione per l’auto (che molte compagnie non includono nell’assicurazione obbligatoria), e soprattutto ho letto che di solito alla dogana di Tunisi, a La Goulette, fanno parecchi problemi anche se non trasportate niente di particolare.
Documenti per l’ingresso nel paese
Per entrare in Tunisia è necessario essere in possesso di un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Non è richiesto nessun visto, ma è probabile che all’arrivo vi chiedano di mostrare il voucher dell’albergo dove alloggerete la prima notte. Se leggete in giro che è sufficiente anche solo la carta di identità, sappiate che è una informazione sbagliata.
O meglio, potete viaggiare con la carta di identità solo se state viaggiando con un tour operator, ma se il vostro viaggio in Tunisia è fai da te, allora vi serve assolutamente il passaporto.
Viaggio in Tunisia fai da te: contanti e carte di credito
Sono rimasta abbastanza sorpresa nel vedere che molti hotel, ristoranti e negozi non accettano la carta di credito. Noi pensavamo di usarla praticamente sempre, tranne che per pagare i taxi o i souvenir acquistati nelle bancarelle. Invece non è stato così e di conseguenza abbiamo dovuto fare la caccia agli ATM, che per fortuna sono molti, per prelevare contanti. Per questo motivo, vi conviene fare un prelievo appena arrivati in aeroporto in modo da non trovarvi sprovvisti.
Un’altra cosa che ci è sembrata strana è che, negli hotel, non sempre si potevano addebitare gli extra sulla camera; nella maggior parte dei casi ci hanno chiesto di pagare subito e in contanti, tanto che ci è venuto il dubbio che i camerieri si intascassero i soldi della consumazione. Alla fine per noi non è cambiato molto, ma è una situazione abbastanza insolita che non ci è mai capitata.
A volte accettano anche gli euro, soprattutto nelle città grandi; volendo, potete cambiare i contanti anche alla reception degli hotel ad un cambio equo e senza commissioni.
Telefonia e Internet
Troverete il wifi gratuito in tutti gli hotel e i ristoranti, ma, come facciamo sempre, io e Gianni abbiamo preferito essere connessi in modo permanente. Dal momento che il nostro viaggio in Tunisia era fai da te, potevamo aver bisogno della connessione in qualunque momento, per questo motivo abbiamo acquistato una SIM locale il giorno stesso in cui siamo arrivati.
Le principali compagnie sono Telecom Tunisia, Ooredoo e Orange. Noi abbiamo optato per l’ultima, visto che tutti ce l’hanno consigliata; devo dire che ci siamo trovati bene, abbiamo avuto la copertura praticamente dappertutto, anche nel deserto. Abbiamo pagato 25 dinari (circa 8 euro) con 10 giga da utilizzare entro un mese; anche se abbiamo utilizzato Internet a manetta (anche per ascoltare musica su You Tube durante gli spostamenti in auto) non li abbiamo utilizzati tutti.
Come muoversi in Tunisia durante un viaggio fai da te
Bisogna fare una distinzione tra gli spostamenti da una destinazione all’altra e quelli in città. Nel primo caso, la soluzione ideale è l’auto a noleggio che vi consente di muovervi in assoluta libertà ad un costo abbastanza contenuto. Nel secondo caso, potete camminare o prendere un taxi.
Auto a noleggio
Vi conviene noleggiare l’auto direttamente dall’Italia prima della partenza. Gianni aveva scelto una macchina piuttosto piccola, visto che eravamo in due con una sola valigia; ma la Budget, l’agenzia di noleggio che avevamo scelto, ci ha “regalato” un upgrade gratuito, così ci siamo trovati a girare per il paese con una comoda berlina nera della Chevrolet che faceva la sua figura (almeno, prima di essere ricoperta dalla sabbia del deserto 🙂 Il prezzo era abbastanza economico (trovate tutti i dettagli più sotto) e per guidare basta avere la patente italiana.
Devo assolutamente spendere una parola riguardo al comportamento dei locali in strada; hanno una guida molto “disinvolta” e spericolata, quindi bisogna stare molto attenti. Anche i pedoni sono piuttosto pericolosi, perchè attraversano ovunque, senza neanche guardare se arrivano macchine.
State anche attenti ai dossi; ce ne sono tantissimi, ma non sono sempre ben segnalati, quindi capita di non vederli, specialmente se guidate di notte. Devo dire che, se il loro scopo è quello di far moderare la velocità ai conducenti, ci riescono molto bene.
Abbiamo scoperto che esistono anche dei taxi collettivi, sicuramente molto economici, che però non vi consiglio per vari motivi; il primo è che sono sempre piuttosto pieni, il secondo è che non hanno orari stabiliti e tantomeno delle fermate. Basta piazzarvi sul bordo della strada e aspettare; quando vedrete arrivare uno di questi pullmini gialli, fate segno e si fermeranno per prelevarvi. Immagino che funzioni allo stesso modo per scendere dal pullman.
Taxi
Per muovervi all’interno delle città più grandi, come Tunisi o Sousse (che è la terza città più grande della Tunisia) vi conviene lasciare l’auto a noleggio nel parcheggio dell’hotel e utilizzare i taxi. I prezzi sono veramente molto modici, ma dovete stare attenti perchè ci sono moltissimi taxi abusivi che non hanno il tassametro e cercheranno di spillarvi soldi in più. La nostra prima esperienza è stata dall’aeroporto al centro di Tunisi; abbiamo pagato 30 dinari (10 euro), mentre la tariffa normale è di 10 dinari.
Da quel momento siamo stati molto attenti, abbiamo preso solo taxi autorizzati e abbiamo speso davvero pochissimo, risparmiandoci l’angoscia di guidare in città e godendoci il panorama. Infine, con il taxi, non avrete il problema di trovare parcheggio, cosa che a volte è abbastanza difficile.
Dove dormire durante un viaggio in Tunisia fai da te
Le strutture nelle zone turistiche della Tunisia sono davvero tante e non avrete difficoltà a trovare quella che fa per voi. In media, il prezzo degli hotel è abbastanza più basso che in Italia, e per questo motivo abbiamo deciso di regalarci una vacanza comoda scegliendo tutti hotel a 4 stelle e in posizione centrale. In alcuni casi, abbiamo anche prenotato la camera in formula mezza pensione, con colazione e cena compresa. Naturalmente, se volete tenere basso il budget, potete cercare delle soluzioni più economiche che saranno comunque pulite e comode.
L’unica eccezione, nel nostro caso, è stato l’hotel in cui abbiamo dormito a Matmata; abbiamo optato per un hotel “troglodita”, cioè scavato nella roccia. Una esperienza molto particolare e sicuramente in linea con il posto, ma un pò scomodo rispetto a quelle che sono le esigenze di due Nonni Avventura con i loro acciacchi e il mal di schiena.
Viaggio in Tunisia fai da te: cosa mangiare
La nostra esperienza gastronomica in Tunisia è stata un pò “faticosa”, dal momento che, come già accennato, abbiamo viaggiato durante il Ramadan. Per questo motivo, a mezzogiorno siamo stati costretti a pranzare in locali prettamente turistici che offrivano cucina internazionale e, tra l’altro, spendendo anche parecchio. La sera, fortunatamente, quando il digiuno religioso viene interrotto, abbiamo potuto gustare la tipica cucina tunisina o, quando eravamo sulla costa, mangiare dell’ottimo pesce a prezzi modici.
Il piatto più famoso è sicuramente il cous cous, cioè semola cotta al vapore e servita a vostro piacimento con carne, o pesce o verdure. Ricordate che in Tunisia, come in tutti i paesi islamici, non troverete carne di maiale.
Un’altra specialità è la tajine, che avevamo già sperimentato in Marocco. E’ una specie di spezzatino cotto in una pentola di terracotta che porta lo stesso nome. Può essere preparata con delle varianti, ma vi garantisco che è estremamente gustosa.
Una cosa che abbiamo sperimentato per la prima volta è stato il brik. Si tratta di un triangolo di pasta fritta, che può essere farcita con vari ingredienti. Noi lo abbiamo provato sia con l’uovo crudo che con il tonno, ci è piaciuto moltissimo.
Io che sono molto golosa mi sono innamorata della pasticceria tunisina; in particolare vi consiglio di assaggiare la Halwa e la Baklawa, entrambi preparati con mandorle e miele. Una squisitezza!
Cosa comprare durante un viaggio in Tunisia fai da te
Se volete portare a casa un souvenir del vostro viaggio fai da te in Tunisia, ci sono molte cose carine e tipiche che potete acquistare. Innanzitutto, potete comprare dei datteri, ammesso che questo frutto vi piaccia; sono molto buoni e non costosi, li trovate praticamente in qualunque mercato.
Troverete anche tantissime rose del deserto, di ogni dimensione, soprattutto nella zona meridionale del paese, quando sarete in pieno deserto del Sahara. Il prezzo è davvero molto modico, ma tenete conto che sono pesanti e potrebbero crearvi dei problemi di eccesso di peso all’imbarco in aeroporto.
Per quanto riguarda l’artigianato, troverete dei tappeti bellissimi, soprattutto a Kairouan. Hanno dei colori bellissimi e sono tutti tessuti a mano. Potete acquistarne uno piccolo, ma se vi innamorate di un tappeto grande potete farvelo spedire senza problemi.
Nella zona di Sidi Bou Said potete acquistare degli splendidi e coloratissimi oggetti in ceramica. Al momento dell’acquisto, ricordatevi di trattare sul prezzo, in genere vi proporranno un prezzo che è il doppio di quello reale; sta a voi riuscire ad abbassarlo!
Un’altra cosa di cui vi innamorerete sono gli oggetti in legno intagliato; abbiamo visto dei pestelli e delle tavole finemente cesellate, in generale si tratta di legno d’ulivo.
Un altro souvenir che ci hanno proposto in continuazione (e che ho finito per comprare) sono dei monili con la Hamsa o Khamsa. Probabilmente la conoscete con il nome di “mano di Fatima”, una mano stilizzata che porta fortuna e scaccia il malocchio. Fatima è la prima figlia de profeta Maometto.
Un viaggio fai da te in Tunisia è pericoloso?
Se vi state chiedendo se un viaggio fai da te in Tunisia è pericoloso, la risposta è assolutamente no! Noi abbiamo girato in lungo e in largo senza nessun problema. Certo, all’interno della Medina delle città grandi mettevamo lo zaino davanti, visto che si formavano enormi assembramenti di persone nelle strette viuzze. Inoltre, quando aprite il portafoglio, evitate di lasciar vedere che avete tante banconote, è una normale precauzione.
Quello che invece abbiamo trovato fastidioso è l’insistenza con cui molti tunisini cercano di offrirti la loro mercanzia. Non si fermano di fronte ad un fermo ed educato “no, grazie” e continuano a tormentarti cercando di prenderti per sfinimento.
Poi ci sono quelli che si offrono di accompagnarti in qualche posto, di norma vogliono portarvi in qualche negozio dove prendono la percentuale per ogni vendita. Infine, alcuni si offrono di accompagnarti, chiarendo sin dall’inizio che non vogliono soldi ma che lo fanno solo per loro piacere verso gli “amici italiani”. Non cascateci, alla fine vi chiederanno di mettere mano al portafoglio e vi chiederanno anche delle cifre esose. Siate chiari da subito con queste persone, altrimenti rischiate di trovarvi in situazioni fastidiose.
Costo di un viaggio in Tunisia fai da te
Vi faccio un piccolo riassunto dei costi che abbiamo sostenuto nell’organizzare il nostro viaggio in Tunisia. E’ ovvio che alcuni dati sono indicativi e che potete spendere meno per gli hotel; il costo del volo è invece un’incognita. A questi costi dovete poi aggiungere le spese personali, tipo souvenir, regalini per gli amici, mance e cose di questo tipo.
Costo del volo con Nouvelair: 374 euro (per due persone)
Auto a noleggio con Budget: 390 euro per 10 giorni
Costo totale degli hotel: 890 euro (tutti 4 stelle) con colazione e cena compresa
Costo del carburante: 100 euro per circa 2000 chilometri percorsi
Costo totale dei pranzi: circa 170 euro in due (tenete conto che era Ramadan e trovare da mangiare a mezzogiorno non era affatto facile).
Ingressi a musei e visite guidate: circa 50 euro
Taxi vari a Tunisi e Sousse: circa 25 euro
Cosa vedere in Tunisia: itinerario di viaggio fai da te
Vediamo adesso quali sono state le tappe del nostro viaggio.
1° giorno: Tunisi
Arrivo a Tunisi in tarda serata e trasferimento in hotel. Il giorno dopo abbiamo gironzolato per la città, concentrandoci soprattutto nella zona vecchia, visitando la Medina, la Moschea e il mercato. Nel tardo pomeriggio siamo tornati in aeroporto a prelevare l’auto a noleggio.
2° giorno: trasferimento da Tunisi a Tozeur
Al mattino, siamo partiti alla volta di Tozeur, nella parte meridionale della Tunisia. I chilometri da percorrere erano circa 450, ma ci abbiamo impiegato davvero tanto tempo, circa 7 ore. Questo a causa della strada che era a doppio senso e abbastanza trafficata; ma soprattutto abbiamo dovuto affrontare un tremendo acquazzone e, proprio arrivando nel deserto, abbiamo incontrato una tempesta di sabbia.
Appena arrivati abbiamo visitato la città di Tozeur e la sua oasi.
3° giorno: visita delle oasi di montagna
Questa giornata l’abbiamo dedicata alla visita delle tre oasi di montagna: Chebika, Tamerza e Mides. Dopo una pausa per bere un succo di frutta (non abbiamo trovato altro da mangiare), ci siamo recati a Nefta (o Nafta, può essere scritto in entrambi i modi). Dopo la visita della cittadina, ci siamo nuovamente addentrati nel deserto per visitare il sito dove sono state girate alcune scene di Star Wars.
4° giorno: da Tozeur a Matmata
Lasciamo Tozeur con destinazione Matmata. Durante il viaggio abbiamo fatto una prima sosta per vedere il lago salato Chott El Jerid. La seconda sosta l’abbiamo fatta a Douz per visitare il Museo del Sahara e pranzare (qui abbiamo avuto fortuna, abbiamo trovato un ristorante aperto).
Nel primissimo pomeriggio abbiamo raggiunto Matmata e visitato le case troglodite e un altro set di Star Wars.
5° giorno: da Matmata a El Jem
Partenza da Matmata alla volta di Sousse. Il clou della giornata è stata la sosta a El Jem, dove abbiamo visitato un meraviglioso anfiteatro romano. Abbiamo pernottato a Sousse.
6° giorno: Sousse
Giornata dedicata alla visita della seconda più grande città della Tunisia, soprattutto ci siamo godute le spiagge e la Medina.
7° giorno: Kairouan
La città di Kairouan è una vera perla, un luogo da non perdere assolutamente. Abbiamo trascorso lì la giornata assaporando l’atmosfera della città santa dell’Islam, con le sue moschee e le sue mura.
8° e 9° giorno: Hammamet
Lasciamo Sousse e andiamo ad Hammamet, la nota località turistica. Qui ce la siamo presa molto comoda: il primo giorno abbiamo visitato la città, la seconda giornata l’abbiamo dedicata alla vicina Nabeul e a Yasmine.
10° giorno: Sidi Bou Said e Cartagine
Sibi Bou Said è una piccola città affacciata sul mare, caratterizzata da stretti vicoli e costruzioni dai muri bianchi e infissi blu. Abbiamo gironzolato per un paio d’ore, e visitata una casa tipica. Poi siamo andati a caccia delle rovine romane di Cartagine.
11° giorno: Tunisi
Ultimo giorno a Tunisi. Un altro giro nella Medina, visita al Palazzo del Bardo, gli ultimi acquisti e poi siamo ripartiti per tornare a casa!
Ciao, davvero molto interessante il tuo itinerario! Volevo chiederti se per caso è possibile spostarsi da una città all’altra senza dover necessariamente noleggiare un’auto. Quando sono stata in Marocco, ad esempio, si potevano prenotare numerosi tour con gruppi insieme ad altre persone: deserto, varie città, atlante, cascate… Insomma c’era un’ampia scelta e i costi erano veramente bassi. In Tunisia è possibile o meglio spostarsi con un’auto privata?
Onestamente non abbiamo indagato molto sui mezzi pubblici per spostarci da una città all’altra, ma immagino che ce ne siano senza dubbio. Sicuramente puoi informarti presso il tuo hotel, sono certa che sapranno aiutarti. E goditi la Tunisia che è bellissima!
Ciao a tutti,
Qualcuno sa se entrando nel paese ospiti di amici sia necessario indicare ai controlli aeroportuali dove si alloggerà?
Oppure devo dichiararlo sia in Italia che in Tunisia all’arrivo?
Grazie mille a chi mi darà una mano 🙂
Si, in aeroporto ti chiederanno sicuramente dove alloggerai, ma solo all’arrivo in Tunisia!
Ciao innanzitutto grazie per gli spunti interessantissimi. ho visto una foto con parecchi gatti, so che è una domanda insolita , ma com è la situazione animali li? perchè come sempre viaggeremmo con il nostro cane e vorrei sapere se in strada è pieno di animali randagi e come sono in generale le persone verso gli animali. Per evitare di avere problemi con ristoranti ad esempio. grazie in anticipo
Posso dirti che di cani ne ho visti davvero pochi, perchè la cultura islamica considera i cani sporchi e al contrario ama i gatti perchè sono gli angeli della casa. Nei ristoranti potresti avere problemi nelle zone più remote, ma non in quelle più turistiche come per esempio Hammamet. Informati bene sui regolamenti per portare il cane con te, credo che debba avere il passaporto sanitario, ma non so se richiedono la quarantena.
Salve, bellissimo itinerario, ne farò tesoro, anche noi stiamo programmando 15 giorni in Tunisia, dal nord al sud e viceversa, affittando un auto per essere autonomi e solo per il deserto affidandoci a qualche guida locale, non abbiamo grande pretese di alberghi, con il tuo racconto prezioso cercherò di farne uno simile, ho solo problemi dove è come prenotare tutto, se lo faccio dall’Italia pago una fortuna sul luogo si può fare?? Grazie mille
Noi abbiamo prenotato l’auto e gli hotel dall’Italia, usando Booking. Il costo è stato abbastanza accessibile e abbiamo pagato gli alberghi una volta giunti a destinazione, potresti fare la stessa cosa!
Ciao Teresa, guida utilissima per il mio prossimo viaggio on the road in Tunisia che farò a breve. Mi sorgono solo tre domande:
– Come individuare i taxi autorizzati? Soprattutto per muoversi dall’aeroporto al centro di Tunisi e dal centro di Tunisi in altri posti vicini come Sidi Bou Said dove non avremo ancora la macchina.
– Dove consigli effettivamente di cambiare i soldi in loco? Direttamente arrivati in aeroporto senza prelevare grosse somme? Mi sembra di aver letto che c’è abbastanza facilità di prelevare in giro per la Tunisia.
– Sim locale: possiamo acquistare anch’essa direttamente in aeroporto? Ti ringrazio molto.
Ciao Elisa, grazie per i complimenti. Ecco la risposta alle tue domande:
– i taxi non autorizzati non hanno il tassametro, quindi li riconosci facilmente;
-il cambio in aeroporto non conviene mai, vi conviene farlo presso la reception degli hotel;
– noi abbiamo acquistato la Sim presso un centro di telefonia, ma va bene anche farlo in aeroporto, noi siamo arrivati in Tunisia la sera molto tardi e non ci siamo riusciti.
Se hai altri dubbi, sai dove trovarmi!
Ciao Teresa, mi unisco agli altri lettori e vi faccio i complimenti per i preziosissimi consigli. Con mia moglie siamo stati a Djerba nel 2005 con tour operator e vorremmo ritornarci in moto per un tour della Tunisia. Volevo sapere se gli Hotel li avete prenotato prima della partenza oppure al momento. Grazie Antonio
Ciao Antonio, noi abbiamo prenotato gli hotel in anticipo perchè abbiamo viaggiato in alta stagione e avevamo paura di non trovare disponibilità; se viaggiate in bassa stagione magari potete prenotare sul momento, soprattutto a Djerba che è una località molto turistica e dove gli alberghi abbondano! E buon viaggio!
Guida davvero completa, grazie. La Tunisia non è ai primi posti della mia bucket list ma se mi capiterà di andarci sicuramente seguirò i vostri ottimi consigli!
Sono lieta di sapere che l’articolo sia di tuo gradimento!
Bellissimo e interessante reportage su una destinazione di cui si sente poco parlare. Sinceramente non immaginavo ci fosse così tanto da vedere! Un ottimo spunto per un eventuale futuro viaggio
E’ una destinazione che merita davvero un viaggio, a noi è piaciuta molto!
Questo articolo è davvero utile, soprattutto a me che di solito organizzo viaggi fai da te. Vi volevo chiedere però, secondo voi è meglio cambiare i soldi in Italia o sul posto?
Cambia pure sul posto; noi abbiamo sempre fatto prelievi con il bancomat/carta di credito ma in parecchie occasioni abbiamo pagato con gli euro, nelle grandi città li accettano volentieri!
Mi piacerebbe tantissimo fare un viaggio on the road in Tunisia, mi chiedo solo se una donna sola potrebbe avere problemi. Grazie per le tante dritte utili.
Non so cosa risponderti, io sinceramente non mi sentirei di farlo!
Sono stata in Tunisia ormai parecchi anni fa, quasi una ventina! Peccato che all’epoca non avevo una guida così, mi sarebbe stata molto utile. Comunque vedo che i prezzi sono ancora piuttosto buoni. Mi verrebbe quasi voglia di tornarci…
I prezzi in effetti sono abbastanza bassi, soprattutto per quanto riguarda gli hotel; sarebbe carino per te ritornarci, rivivere vecchie esperienze!
Ho visitato la Tunisia diversi anni fa, avevo fatto tutto il sud, buona parte dei luoghi che descrivi più Djerba, mi era piaciuta molto, così diversa e nello stesso tempo vicina e facile da raggiungere. Mi manca Tunisi e la costa, chissà ne terrò conto per il futuro
E perchè non tornarci? Dopo tanti anni potrebbe essere una bella esperienza!
i vostri viaggi e i vostri articoli sono sempre top! Una ricchezza di informazioni incredibile, vi ammiro molto..
Grazie, sei molto gentile!
La stessa insistenza dei venditori e non solo l’ho trovata in Marocco verso i turisti. Li trovo comunque paesi affascinanti e da vedere almeno una volta!
Io non ricordo di aver avuto problemi con i venditori in Marocco, ma sono d’accordo con te, i paesi del Magreb andrebbero visitati almeno una volta!
Che meraviglia, mi ispira tantissimo questo paese, credo sia meno visitato e inflazionato rispetto al Marocco o sbaglio?
A occhio e croce direi di si, nel nostro tour non abbiamo incontrato tantissimi turisti, o almeno non tanti quanti in Marocco.
Ero stata anni fa a Tunisi ed ero rimasta affascinata dalle loro casette bianche e i terrazzi. E soprattutto mi ricordo il loro buonissimo the!
In effetti, il the è molto buono!
Mi piacerebbe visitare la Tunisia, prima o poi! Ho letto il vostro resoconto con molto interesse, soprattutto per quanto riguarda le oasi di montagna ed i consigli per gestire i venditori un pò troppo insistenti!
Le oasi sono stupende, i venditori un pò meno 🙂
Le oasi possono essere raggiunte con un’ auto normale , le strade sono asfaltate o occorre un fuoristrada
Niente fuoristrada, una macchina normale va benissimo!
Ciao
Ho una domanda.. le oasi di montagna possono essere visitate in autonomia o è consigluabile con una guida? Perche sono al confine con l algeria e molti li sconsigliano per la sicurezza
Poi come si pernotta una notte nel deserto?
Noi abbiamo raggiunto la prima oasi da soli da Tozeur con la nostra auto; lì abbiamo trovato un ragazzo berbero che si è offerto di farci da guida nelle tre oasi, ci siamo accordati sul prezzo (non più di 90/100 dinari, mi raccomando) e abbiamo concluso l’affare. Abbiamo visto però delle persone che hanno effettuato l’escursione da sole, per quanto tu sia vicinissima all’Algeria non ti disturba nessuno, a patto che tu non tenti di varcare la frontiera.
Per a notte del deserto, chiedi nel tuo hotel; possono organizzare loro o quantomeno darti delle dritte.
Articolo interessante, anche perchè non sono mai stata in Tunisia. Sembra molto bella con tante cose da fare e da vedere. E’ da prendere in considerazione di poter organizzare un viaggio da quelle parti.
In effetti è una destinazione che abbiamo sempre rinviato ma che merita davvero un viaggio!
L’itinerario sarebbe perfetto per me! Lo avevo un pò studiato in passato poi alla fine non mi sono decisa, ero in dubbio sul “fai da te” ma vedo che è fattibile salvo gli accorgimenti che hai segnalato. Approfitto per farti ancora i complimenti per le meravigliose foto dei tuoi articoli!
Grazie per i complimenti, se hai bisogno di dritte e consigli chiedimi pure!
Come sempre, una guida completa da salvare per organizzare al meglio un viaggio in Tunisia. Non ci sono mai stata, per cui i vostri consigli sono utilissimi, a partire da quello di evitare il periodo del Ramadan (a noi è successa una cosa simile in Israele durante lo shabbat, ma è solo un giorno).
Sono molto curiosa di saperne di più sul vostro soggiorno nell’hotel “troglodita”!
Devi avere qualche giorno di pazienza, poi saprai tutto sul nostro soggiorno a Matmata e l’hotel troglodita!
Ho letto con molto piacere il vostro resiconto di viaggio.. sto organizzando una vacanza in Tunisia in autonomia con mio marito e mia figlia per fine luglio – agosto.. purtroppo posso solo in questo periodo.. mi consigliate quanti giorni? Vorrei anche pernottare nel deserto 1 notte e fare escursioni ma non so come organizzarla.. poi è sicuro in questo periodo? La Farnesina sconsiglia le escursioni nel deserto e in certi posti.. vorrei qualche consiglio..
Ciao! Luglio e agosto non sono i mesi migliori per andare nel deserto, perchè fa davvero molto caldo, ma se non potete andare in un altro periodo pazienza. Dodici giorni sono il minimo indispensabile, se potete fare due settimane sarebbe l’ideale. Per le escursioni nel deserto, andate tranquilli, non ci sono assolutamente pericoli. Per organizzarle, potete chiedere alla reception del vostro hotel, sicuramente possono organizzare per voi! Buon viaggio!
Non sono ancora stata in Tunisia, tuttavia è stato molto utile apprendere che si tratta di un Paese che si può visitare anche organizzandosi autonomamente, che è la forma di viaggio che io prediligo.
Un viaggio in autonomia è assolutamente possibile in Tunisia; anche a noi piace viaggiare in autonomia!
Avete, ancora una volta, fatto un viaggio davvero straordinario. Sono stata in Tunisia quando avevo 11 anni, quindi nel Giurassico, e però la ricordo come molto suggestiva e accogliente.
Ci tornerei e probabilmente seguirei un itinerario simile al vostro!
Penso che dovresti tornarci, da quando ci sei stata tu saranno cambiate tantissime cose!
Ottima ide, quella della SIM locale. Io avrei fatto altrettanto. Soprattutto all’estero mi poace avere la sicurezza di essere rintracciata e di poter rintracciare i pupi rimasti a casa, cane e gatto. Ottima la tua guida per un viaggio in autonomia in Tunisia. La trovo molto utile.
Ormai abbiamo preso l’abitudine di acquistare una Sim locale in qualunque posto dove andiamo (ovviamente se siamo fuori Europa). E’ una comodità impressionante e ci fa sentire molto più sicuri!
Io vi ho seguiti ragazzi cari e con molto piacere, la Tunisia on the road è stato il mio primo viaggio fuori Europa nei lontani anni 80, avevo percorso più o meno le vostre stesse tappe, un bellissimo viaggio che mi avete riportato alla mente.
Sono sbalordita nel vedere che più o meno tutti siete stati in Tunisia, sembra che io fossi l’unica a non aver mai visto questa terra. Bhe, adesso ho rimediato!
Devo dire che la Tunisia mi stuzzica ma conosco davvero poco di questo paese. Avete dato degli utilissimi consigli, come la sim o i trasporti ma ho apprezzato ancora di più gli accorgimenti su come comportarsi con le persone insistenti che alal fine vogliono solo spillare soldi.
Diciamo che vale la pena sopportare questi personaggi un pò molesti, ma godersi le meraviglie della Tunisia!
Ci Teresa, ho letto che in Tunisia non è possibile guidare con la patente Italiana ,vorrei gentilmente ulteriori informazioni perché
a breve andròin Tunisia .Complimenti x il viaggio mi hai dato tanti spunti
Ciao, non so dove tu abbia trovato questa informazione, ma noi abbiamo viaggiato tranquillamente con la patente italiana. Tra l’altro, siamo stati fermati da un paio di posti di blocco, dove hanno controllato la patente di Gianni e nessuno ci ha fatto storie!
Con la mia famiglia abbiamo viaggiato in Tunisia 4 volte, nord, centro e sud e ci siamo sempre trovati benissimo. Un paese che consiglierei assolutamente
Ah, allora la conosci benissimo, devi essere una vera esperta!
Un bellissimo itinerario, simile a quello che farei io quando andrò finalmente a visitare la Tunisia. Mi dovrò portare l’ombrello per precauzione?
E magari portati l’ombrello, non fosse altro che per scaramanzia 🙂
Ciao Teresa! Mi hai portata piacevolmente indietro di 20 anni, al viaggio in Tunisia che al tempo ho fatto!
Le mie preferenze? Le oasi dell’interno tunisino, Matmata e Nefta: sarà perchè amo i deserti?
Comunque, ho avuto la sorpresa della pioggia anche io! In pieno Agosto, e con tempesta di sabbia nelle oasi del deserto annessa. Ho un bellissimo ricordo di questo Paese e le tue informazioni aggiornatissime mi saranno utili a tornarci!
A me il deserto è piaciuto davvero tanto, però io adoro il mare, ho apprezzato moltissimo i panorami che abbiamo potuto godere sulla costa. In ogni caso, è un viaggio che consiglio davvero!
Ho letto con molto piacere il vostro resoconto, e mi avete fatto ricordare tante cose viste e luoghi vissuti in Tunisia. Noi siamo arrivati sotto una pioggia torrenziale la prima volta, i locali ci dissero che erano 7 anni che non pioveva. Beh prima tappa al mercato si cerca un’ ombrello o no??? Niente ombrelli solo grandi teli di spugna per coprirsi. Questa è anche il bello dei viaggi.
Hai letto che anche noi abbiamo trovato pioggia, e anche a noi hanno detto che non pioveva da sette anni. Saremo noi viaggiatori italiani che portiamo la pioggia in Tunisia? 🙂