Viaggio in Brasile: itinerario e informazioni utili
Nel creare un itinerario di viaggio per il Brasile, dovete tenere conto di due elementi fondamentali: è un paese enorme, vastissimo, ed estremamente ricco di stupende attrazioni da visitare (non per niente, tre delle meraviglie del mondo si trovano in questo stato). Questo significa che dovrete fare una selezione e scegliere accuratamente le zone da visitare, perchè è impossibile vedere tutto.
Siamo stati in Brasile per 20 giorni, e comunque ne abbiamo visitato una parte davvero minuscola; tenete anche conto che, viste le distanze da una attrazione e l’altra, si perde parecchio tempo nei trasferimenti, in aereo o in autobus.
Se come noi, state andando in Brasile per la prima volta, vi suggerisco di inserire nel vostro itinerario le mete più famose e popolari; abbiamo programmato l’arrivo e la visita di Rio de Janeiro, le cascate di Iguazu sia dalla parte brasiliana che argentina. Poi ci siamo spostati in Amazzonia, che secondo me è stata la parte più bella del viaggio. Gli ultimi giorni li abbiamo dedicati alla visita dei Lençois de Maranhao.
Trovate l’itinerario completo e i dettagli più sotto.
Consigli e informazioni utili per un viaggio in Brasile
Ecco una serie di informazioni utili per l’organizzazione e la pianificazione del viaggio. Alcune di esse sono valide in generale, mentre alcune si riferiscono solo ad alcune aree dello stato.
Quando andare in Brasile
Tecnicamente è possibile viaggiare in Brasile in qualunque periodo dell’anno. Le stagioni sono invertite rispetto all’Europa, visto che lo stato si trova nell’emisfero australe. Quindi quando da noi è inverno, laggiù è estate e viceversa.
Tenete presente, comunque, che il loro inverno è molto più mite del nostro. Noi ci siamo stati in agosto, e le temperature sono state sempre molto gradevoli, anzi in Amazzonia faceva anche troppo caldo. Per quanto riguarda le piogge, abbiamo dovuto affrontare due o tre acquazzoni, abbastanza violenti, ma davvero molto brevi. Questo significa che la situazione metereologica non ci costretti a modificare i nostri piani.
I mesi di luglio e agosto sono comunque consigliatissimi, visto che in questo periodo il turismo locale è abbastanza limitato e non rischiate di affrontare code o folle di gente!
Documenti e vaccinazioni per un viaggio in Brasile
Per entrare in Brasile, non è necessario nessun visto per i visitatori provenienti dai paesi EU. Avete solo bisogno di un passaporto con validità residua di sei mesi e potrete fermarvi nel paese per ben 90 giorni. Piccola nota: noi abbiamo visitato il paese nel periodo in cui il Covid creava ancora problemi in tutto il mondo, e abbiamo visto che a qualcuno hanno chiesto il certificato vaccinale. Sembra che i controlli fossero a caso, perchè a noi non hanno chiesto nulla.
Per quanto riguarda le vaccinazioni, non esiste alcun obbligo vaccinale per viaggiare in Brasile. Per alcune zone, però, è consigliata la vaccinazione contro la febbre gialla. In Amazzonia, per esempio, il rischio di contrarre questa malattia è abbastanza reale. Noi non abbiamo potuto farla, l’ASL ci ha detto che non viene effettuata agli over 60. Pertanto ci siamo portati dietro non so più quanti litri di repellente per le zanzare. In realtà, non ne abbiamo avuto bisogno, di insetti ne abbiamo visti pochini dal momento che era inverno pieno.
Come spostarsi durante un viaggio in Brasile
Tra una attrazione e l’altra ci si può spostare in auto, pullman, aereo. Tutto dipende dalla distanza che dovete coprire. Certo che in alcune aree la rete stradale è inesistente, per esempio in Amazzonia, pertanto l’unico modo per spostarsi è il battello. Noi lo abbiamo usato per andare da Manaus a Santarem e da Belem all’isola di Marajò (ma questo va da sè, visto che stiamo parlando di un’isola)
Per quanto riguarda i pullman, potete noleggiare un pullman privato, oppure se volete risparmiare potete prendere un pullman condiviso, Abbiamo fatto entrambe le cose, a seconda della zona e delle distanze.
L’aereo resta il mezzo più consigliabile per le tratte più lunghe; il costo non è elevatissimo e, specialmente la compagnia aerea Azul offre aerei moderni, con monitor e pasti o snack anche per tratte piuttosto brevi.
Per quanto riguarda gli spostamenti all’interno delle città, se non avete un driver come avevamo noi, potete affidarvi ai taxi, che sono veramente economici, li abbiamo presi un paio di volte a Rio e non abbiamo mai speso cifre esorbitanti, anzi! Assicuratevi però che abbiano il tassametro.
L’altra alternativa è Uber, e naturalmente non ho bisogno di spiegarvi di cosa si tratta e come funziona. L’abbiamo usato a Manaus e ci siamo trovati splendidamente.
Non saprei dirvi nulla, invece, riguardo ai mezzi pubblici, dal momento che non li abbiamo mai usati.
Un viaggio in Brasile è sicuro?
Prima di partire per il Brasile, avevo sentito dire che è un paese estremamente pericoloso e che bisogna stare più che attenti. Soprattutto avevo letto che bisogna stare alla larga delle favelas di Rio de Janeiro.
In realtà, le cose non stanno proprio così. Il rischio di essere rapinati esiste, ma tutto dipende dalla vostra cautela. E’ bene non camminare in alcuni quartieri di notte, non portare con sè contanti e non indossare gioielli. Non abbiamo avuto nessun problema, e solo in alcune situazioni, a titolo precauzionale, abbiamo camminato portando lo zaino davanti anzicchè sulle spalle.
Per quanto riguarda le favelas, meglio non andarci da soli e visitarle con una guida. Seguite le sue indicazioni su quello che è possibile fotografare e cosa no.
Una raccomandazione: fatevi una fotocopia del passaporto e portatela sempre con voi, così potete lasciare l’originale in albergo. Magari non lo perderete, nè ve lo ruberanno, ma nel caso non vi troverete in grossi pasticci.
Quanto costa un viaggio in Brasile
Un viaggio in Brasile non è caro, il costo della vita è abbastanza basso. Quello che può influire in modo pesante, in base al vostro itinerario, è il prezzo dei voli interni. Noi ne abbiamo presi ben quattro e ci è costato circa 500 euro a persona. A proposito di aerei, vi racconto una curiosità che può tornare utile a qualcuno di voi: gli over 60 come noi hanno diritto all’imbarco prioritario, quindi niente file o attese per salire sull’aereo!
L’ingresso alle attrazioni è economico, raramente più di 4 euro a persona, ma ancora una volta se avete 60 anni o più l’ingresso è gratuito. Da questo punto di vista, la cosa che ci è costata di più è stato l’ingresso alle cascate di Iguazù.
Il cibo costa poco, come le bevande. Direi che in media, dovete calcolare poco più della metà di quello che paghereste in Italia. Ovviamente, ci sono dei ristoranti turistici dove il prezzo è un pò gonfiato, ma noi non abbiamo mai trovato la cifra eccessiva.
Parliamo adesso degli alloggi; qui ovviamente la scelta dipende da voi, dal vostro budget e dalla sistemazione che sceglierete. Vi parlerò più sotto degli hotel e delle pousadas. Comunque, in generale, cercate delle sistemazioni più vicine possibile al centro, così eviterete problemi negli spostamenti.
Che lingua si parla in Brasile?
Il Brasile è l’unico paese dell’America Latina dove si parla il Portoghese. Pochissime persone parlano inglese, ma in molti capiscono un pò di spagnolo e di italiano. Noi conoscevamo solo pochissime parole di portoghese, ma siamo riusciti a cavarcela brillantemente.
A volte abbiamo usato il traduttore, ma il più delle volte (da bravi italiani) abbiamo dovuto fare ricorso alla mimica e la cosa ha funzionato alla grande. Ovviamente, quando visiterete monumenti e attrazioni varie, è bene avere una guida che parli l’italiano o l’inglese per poter capire le spiegazioni e per apprezzare meglio ciò che state vedendo!
Internet e telefono in viaggio in Brasile
Tutti gli hotel e le pousadas, nonche i ristoranti e gli aeroporti, sono dotati di Wifi. Se però volete essere sempre connessi, dovete comprare una scheda Sim brasiliana. I due maggiori operatori sono Tim e Vivo.
L’unica difficoltà è che per acquistare la schedina, dovrete fornire un codice fiscale brasiliano. Noi siamo stati fortunati, perchè la nostra guida di Rio è stata molto gentile e si è prestato alla cosa. Una volta attivata la Sim potete ricaricarla presso qualunque edicola e (udite udite) nelle farmacie.
Potete tranquillamente usare Whatsapp per messaggiare, ma, ancora più importante, per telefonare in Italia senza scaricare un VPN. Questo invece non ci è stato possibile durante i nostri viaggi in Oman e Giordania.
Prese e corrente elettriche
In Brasile non avrete bisogno di adattatori perchè le prese sono identiche alle nostre. L’unica differenza è che la corrente è, almeno in alcuni posti a 125 volt. Questo significa che i vostri cellulari si caricheranno più lentamente e se avete un phon portatile, come avevamo noi, funzionerà molto meno energicamente.
Magari vi consiglierei di portarvi via una doppia presa perchè in alcuni hotel avevamo una presa sola ed era un problema dover caricare due telefoni, due power bank e la batteria della macchina fotografica.
Contanti e carte di credito
Le carte di credito vengono accettate praticamente dappertutto, ma è opportuno avere un pò di contanti. Vi serviranno per dare le mance (in generale non abbiamo mai dato più di 20 real), oppure per fare acquisti nei mercatini in qualche luogo sperduto in Amazzonia, dove internet non funziona.
Cosa comprare durante un viaggio in Brasile
La scelta è molto vasta! Noi per esempio abbiamo comprato ciabatte dell’Havaianas che abbiamo pagato pochissimo rispetto all’Italia. Non potevano mancare un paio di magliette ricordo (ne prendiamo sempre, in tutti i nostri viaggi).
Una cosa originale è la Cachaça, si legge casciazza e sembra una parolaccia, mentre in realtà è un liquore tipico che rassomiglia più o meno ad una grappa. Tra l’altro, viene utilizzata per preparare la Caipirinha, il cocktail simbolo del Brasile. Esistono anche dei bicchierini in cui servirla, molto carini.
Un’idea per un regalo può essere un’amaca, durante il nostro viaggio in Brasile ne abbiamo viste tantissime, sulle spiagge, davanti ai bungalow degli hotel ecc. Sono molto belle e coloratissime, e non pesano molto, quindi non creano problemi nel trasporto.
In Amazzonia troverete molti oggetti realizzati con le squame del pirarucu, il più grande pesce di fiume. Ci sono maschere, lampadari e anche monili.
Nella zona di Sao Luis e dei Lençóis del Maranhao, ho visto tante borse e borsette di foglie di palma, anche queste colorate e originali.
Cosa mangiare in Brasile
In Brasile si mangia benissimo, sia pesce che carne. Ecco un piccolo dizionario per orientarvi nella vostra scelta quando al ristorante vi porteranno il menu:
– il frango è il pollo, a me piaceva molto preparato a milanesa, cioè impanato e fritto;
– bife a caval: non fatevi trarre in inganno come è successo a me, non è carne di cavallo, ma una bistecca con un uovo fritto sopra;
– il churrasco è un’ottima bistecca, di solito molto tenera;
– ische de peixe: ne ho mangiato a chili, sono bocconcini di pesce impanati e fritti (anche se il nome lo lascia pensare, non ci sono nè lische nè spine);
– pirarucu è un pesce di fiume che può arrivare a tre metri di lunghezza, viene preparato in vari modi, soprattutto impanato o alla griglia;
– il tambaqui è un altro ottimo pesce di fiume, molto più piccolo e che viene cucinato allo stesso modo del pirarucu;
– pasteis: se sono di Belem sono le pastine dolci che magari avete già assaggiato a Lisbona. Ma possono anche essere una sfoglia fritta (tipo gnocco fritto, insomma) ripiena di formaggio o di carne. Da provare!
– la parola sobremesa è importantissima per le persone golose come me: infatti significa dessert. Tra i tanti, provate il pudim de leite, una specie di panna cotta molto gustoso!
– bolo significa torta e sorvete è il gelato. Attenzione quando ordinate quest’ultimo, se chiedete due gusti vi porteranno una scodella da mezzo chilo!
Dove dormire durante un viaggio in Brasile
Nelle grandi città, come Rio, Manaus, Sao Luis e Belem, abbiamo dormito in hotel più o meno belli, mentre per il resto del nostro viaggio in Brasile abbiamo optato per le pousadas.
Per quanto riguarda gli hotel, ne trovate per tutte le tasche e in generale, facendo il paragone con l’Europa, non sono molto costosi. Ma la vera sorpresa per noi sono state le pousadas. Io pensavo che fossero dei normali bed and breakfast, ma con mio stupore sono dei resort. Quasi tutte hanno la piscina, bungalow spaziosi e dotati di tutti i comfort e perfino di una amaca sul portico privato.
Se è possibile, vi consiglio di utilizzare queste ultime (le pousadas, non le amache!) durante il vostro viaggio in Brasile, perchè sono molto caratteristiche e carine; in linea di massima, non sono molto meno costose di un hotel, ma l’aria che si respira è tutta un’altra cosa.
Viaggio in Brasile fai da te
Mi è stato chiesto ripetutamente se è possibile fare un viaggio in Brasile in autonomia. La mia opinione è che alcune zone si possono tranquillamente visitare da soli, per esempio Rio de Janeiro. Qui basta solo prenotare un hotel e girare la città, magari servendosi di un taxi.
La cosa cambia già un pochino a Iguazu; potete visitare le cascate in autonomia, ma la presenza di un driver guida vi faciliterà molto nell’evitare code, soprattutto nell’attraversare la frontiera con l’Argentina.
In Amazzonia e nei Lençois diventa sempre più complicato. Nel primo caso, dovreste avere dei contatti per effettuare le escursioni barca (esistono anche delle barche grandi che portano i gruppi, ma le stesse dimensioni dell’imbarcazioni impediscono la navigazione nei canali più piccoli). Nel secondo caso, tutte le escursioni sono in jeep 4X4, visto che si viaggia esclusivamente su sabbia; inoltre, non ci sono indicazioni che vi indirizzino verso le attrazioni. Questo vuol dire che, se non vi affidate ad una agenzia locale come Brasil Planet, rischiate di perdere un sacco di tempo, spendere soldi e peggio ancora di vedere poco o nulla!
Itinerario di viaggio: cosa vedere in Brasile
E adesso è il momento di raccontarvi il nostro itinerario passo per passo. Nei prossimi articoli vi racconterò tutti i dettagli e le cose che abbiamo visto.
1 giorno: arrivo e visita di Rio de Janeiro
Siamo arrivati a Rio de Janeiro con il volo internazionale di primo mattino, intorno alle 6.30. Il nostro driver ci ha portati in hotel per il check in e poi abbiamo cominciato la visita della città. La stanchezza si faceva sentire, ma eravamo così gasati che nel pomeriggio, una volta finito il tour, abbiamo continuato a gironzolare per i fatti nostri passeggiando sulle splendide spiagge di Copacabana e Ipanema.
2 giorno: visita di Rio de Janeiro
La visita di Rio è continuata con le tappe più significative, per esempio il Cristo Redentore e il Pao de Azucar. Tutto molto bello e affascinante, peccato solo che la mattina abbia piovuto e quindi il cielo nuvoloso e una leggera nebbiolina ci abbiano impedito di apprezzare la città brasiliana al meglio.
3 e 4 giorno: Cascate di Iguazu
Trasferimento con un volo interno a Foz de Iguazu e visita delle cascate sia dal lato argentino che quello brasiliano. Purtroppo abbiamo dovuto concentrare la visita in un solo giorno perchè abbiamo avuto un problema con l’aereo che è arrivato in ritardo.
5 giorno: arrivo e visita di Manaus
Arrivo a Manaus in aereo; abbiamo visitato la città sfidando il caldo soffocante. Abbiamo visto il Teatro Amazonas, il centro della città e il mercato. Qui abbiamo anche fatto un pò di shopping.
6 giorno: escursione a Presidente Figueredo
Si tratta di una escursione che dura una intera giornata e che vi porterà a scoprire dei luoghi incantati. Vedrete splendide cascate e pozze naturali di acqua caldissima dove fare il bagno.
7 giorno: escursione in barca da Manaus
Una delle escursioni più belle che abbiamo fatto durante il nostro viaggio in Brasile. Con una barca abbiamo percorso parte del Rio Negro e del Rio Solimoes per scoprire villaggi di indigeni, vedere animali tipici del Brasile (per esempio il bradipo) e pranzare in una palafitta nel centro di un fiume.
Questa è stata una bellissima avventura. Ci siamo imbarcati a Manaus su un battello di linea, eravamo praticamente gli unici stranieri. Abbiamo navigato sul Rio delle Amazzoni fino a raggiungere Santarem.
9 giorno: arrivo a Santarem e trasferimento ad Alter do Chao
Una volta scesi dal battello, ci hanno portati ad Alter do Chao, un villaggio di pescatori. La prima sera non abbiamo fatto molto, perchè eravamo un pò stanchi, abbiamo solo fatto una passeggiata sul lungofiume.
10 giorno: escursione al Rio Tapajos
Il Rio Tapajos ospita un bellissimo Parco Naturale dove è possibile fare trekking. Abbiamo anche fatto una gita in canoa nella foresta allagata, ed è stato molto suggestivo. Abbiamo concluso la giornata su una splendida spiaggia fluviale.
11 giorno: escursione ad Alter do Chao
Il giorno dopo abbiamo fatto un’altra escursione, questa volta in barca. Siamo andati da una spiaggia all’altra fino a raggiungere un posto sperduto dove una famiglia abita in una pittoresca palafitta. Dopo un’altra gita in canoa nella foresta, Gianni ha anche provato a pescare i piranha.
12 giorno: trasferimento a Belem
Abbiamo trascorso la giornata tra aeroporti per poter raggiungere in volo Belem, la capitale dello stato del Parà. La sera. all’arrivo, abbiamo solo visitato la zona dei docks che sono stati trasformati in uno stupendo centro commerciale.
13 giorno: visita alla città di Belem e trasferimento all’isola di Marajò
Al mattino, abbiamo visitato la città e poi ci siamo spostati sull’isola di Marajò con un battello. Al nostro arrivo diluviava, quindi dritti in hotel e a nanna!
14 giorno: visita dell’isola di Marajò
Qui abbiamo visitato parecchie spiagge, questa volta di acqua salmastra; ma la particolarità offerta dall’isola sono le sue fabbriche artigianali di ceramica e le concerie di pelle di bufalo.
15 giorno: trasferimento a Sao Luis e visita della città
Rientriamo a Belem in motoscafo e prendiamo un aereo per Sao Luis, la capitale del Maranhao. La cittadina è molto carina e vivace, peccato che sia piuttosto lasciata andare.
16 giorno: arrivo a Barreirinhas e vista ai Grandi Lençois de Maranhao
In autobus raggiungiamo Barreirinhas e subito dopo il check in e un pranzo veloce partiamo in jeep per visitare i Grandi Lençois del Maranhao. Meraviglia delle meraviglia, uno spettacolo indimenticabile.
17 giorno: trasferimento ad Atins e visita ai Piccoli Lençois de Maranhao
Ancora uno spostamento, sempre in jeep, ma questa volta verso Atins, la porta d’ingresso dei Piccoli Lençois, che abbiamo visitato il pomeriggio. Qui non ci siamo limitati ad ammirare lo spettacolo, ma abbiamo anche fatto il bagno.
18 giorno: escursione al Delta das Americans e trasferimento a Parnaiba
Abbiamo trascorso la giornata intere in barca, con alcune soste per ammirare i Piccoli Lençois del Maranhao e per pranzare. Il top è stata la tappa al Delta das America e il volo degli ibis rossi che tornavano ai loro nidi.
19 giorno: arrivo a Jericoacoara
Da Parnaiba ci siamo spostati in un grazioso villaggio di pescatori, Jericoacoara, che è ormai diventato una meta turistica molto frequentata.
20 giorno: relax a Jericoacoara
Finalmente una giornata di relax e tranquillità; ci siamo limitati a riposarci, fare un pochino di shopping e fare il bagno in piscina.
21 giorno: Costa del Sol e fine del viaggio in Brasile
E infine, purtroppo, l’ultimo giorno del nostro viaggio in Brasile è arrivato. Da Jericoacoara ci siamo spostati verso Fortaleza, da cui abbiamo preso l’aereo. Ma durante il viaggio abbiamo potuto gustare degli scorci stupendi lungo la Costa del Sol.
Bellissimi spunti per me che andrò in Amazzonia da sola e per la prima volta a Settembre, viaggio fai da me 😀
Una domanda, i taxi si possono pagare in euro? a Manaus c’è un ufficio di cambio moneta(magari senza commissioni)?
Dubito molto che tu possa fare dei pagamenti in euro, ti conviene attrezzarti con dei contanti o con una carta di credito, magari ricaricabile; a Manaus ci sono vari ATM, li ho visti mentre visitavamo la città, ma non li ho utilizzati quindi non saprei dirti sulle commissioni; in ogni caso puoi cambiare anche presso la reception del tuo hotel.
Ciao, ho letto il vostro resoconto del viaggio, stiamo pensando di fare anche noi un primo viaggio in Brasile, voi avete usato l’agenzia Brasil Planet o qualche altra agenzia per l’organizzazione, i transfer, i driver ecc o avete fatto tutto da soli?
Ciao, per quanto riguarda la prima parte del viaggio (Rio e Iguazù) abbiamo fatto da soli, mentre da Manaus in poi ci siamo affidati a Brasil Planet.
A me ha sempre affascinato tantissimo Rio de Janeiro, quindi sicuramente organizzerò, prima o poi, un viaggio nel magnifico Brasile! Super utile anche sapere che la percezione del pericolo, alla fine, è come in tutti gli altri paesi. Basta seguire qualche accortezza alla fine e non trovarsi mai da soli in zone particolarmente a rischio!
Infatti, anche noi eravamo preoccupati per la sicurezza in Brasile, ma abbiamo sperimentato sulla nostra pelle che spesso questa terra viene considerata più pericolosa di quello che è!
Bellissimo articolo, interessante e ricco di informazioni pratiche e utili. Non ho mai avuto il desiderio di andare in Brasile (in generale preferisco l’Asia al Sudamerica) ma sinceramente leggendo ci ho fatto un pensierino. Soprattutto mi piacerebbe navigare sul Rio delle Amazzoni e visitare parte della foresta amazzonica
Per noi, il Brasile è stata la prima esperienza in Sud America, ed è stato come scoprire un mondo nuovo. Ti confesso che mi piacerebbe tornarci!
Ti ringrazio per questo post perché mio padre ha il sogno di andare in Brasile e avete redatto con cura (come sempre oserei dire!) tutte le informazioni base e consigli che potrebbero servire anche a lui! Gli passo il link sperando che possa essergli utile.
Lieta di sapere che l’articolo può tornare utile al tuo papà, sono certa che il Brasile gli piacerà tantissimo!
Il Brasile é un Paese che mi affascina e che non vedo l’ora di visitare!!! Il giusto mix di storia, cultura e natura. Questo articolo così dettagliato mi tornerà utile❤️ Grazie.
Anche io sono sempre stata affascinata dal Brasile e finalmente ho realizzato il mio sogno! E’ stato un viaggio fantastico!
Sono stata parecchi anni fa in Brasile e ne ho un bel ricordo, mi ero concentrata maggiormente sulla zona del Minas Gerais. Come dici anche tu, è un paese enorme, si può vedere giusto a pezzetti 😉 Mi piacerebbe molto vedere la parte nord dell’Amazzonia e dei Lençoes maranhenses!
Sia i Lençois che l’Amazzonia sono zone davvero stupende, a me sono piaciute tanto perchè la natura la fa da padrona!
Quante preziose informazioni in questo post. Grazie mille per il gran lavoro che hai fatto! Il Brasile è sicuramente sulla mia lista e penso che il tuo itinerario sia perfetto per una prima visita!
Sono contenta di sapere che hai apprezzato il mio articolo, spero possa tornarti utile in un prossimo futuro!
Uno dei viaggi che mi piacerebbe fare, anche perché è una parte di mondo che non conosco affatto.
Davvero una bella sorpresa quella delle pousadas perché in effetti immaginavo una soluzione simile appunto a un B&B o a un AirB&B, invece vedo che è una struttura a cui non manca niente.
Ho apprezzato in particolare la sezione su cosa comprare perché spesso è un aspetto che viene tralasciato in un viaggio.
Hai ragione, in generale non si trovano molte informazioni sulle cose da comprare in un viaggio, ma io trovo che possano essere utili per chi voglia comprare dei souvenir o dei regali per amici e parenti!
sempre perfette e molto dettagliate le tue informazioni! Ho seguito il tuo viaggio in Agosto e appunto mi chiedevo se aveste fatto tutto da soli o con una guida e adesso ne capisco la necessità proprio nelle zone che mi hanno affascinato di più. E’ un paese enorme e il vostro “assaggio” è stato spettacolare
Hai detto bene, 22 giorni per il Brasile sono solo un assaggio; ma visto che il viaggio è stato un successo, torneremo certamente per visitare altre zone!
complimenti bellissimo viaggio e tante utili informazioni per organizzare al meglio un viaggio in brasile;avrei un paio di domande specifiche da chiedervi;per quanto riguarda la valuta avete prelevato da sportelli bancomat oppure avete cambiato i soldi dai cambiavalute oppure nelle case di cambio;seconda domanda una agenzia italiana elogia l’isola di marajo come posto bellissimo paragonabile al pantanal dove si può soggiornare in fattorie attrezzate per ospitare turisti e dove si possono effettuare escursioni in barca oppure a cavallo per ammirare la ricca fauna dell’isola voi che ci siete stati cosa ne pensate?
un saluto grande ed ancora complimenti per il vostro bellissimo viaggio
Ciao Marco, intanto grazie per averci contattati e per i complimenti (sempre graditi!).
Per quanto riguarda il cambio, abbiamo cambiato i nostri soldi il primo giorno a Rio de Janeiro presso il nostro hotel, il cambio era assolutamente equo; abbiamo poi scoperto che anche in altri hotel la situazione era identica, quindi ti consiglierei di fare la stessa cosa.
Per quanto riguarda Marajò, anche a noi hanno detto che somiglia molto al Pantanal, ma non avendo visitato questa zona del Brasile non saprei dirti se il paragone è corretto. Noi ci abbiamo trascorso solo una giornata e tutto sommato non abbiamo visto moltissimo, con il senno di poi non inserirei di nuovo l’isola nell’itinerario, perchè, in proporzione, è più il tempo che abbiamo trascorso sui traghetti per andare e tornare da Belem di quello impiegato a esplorare l’isola. Magari se ci avessimo trascorso più tempo sarebbe valsa la pena.
Ma che bel viaggio che avete fatto, adoro il Sud America ed in effetti il Brasile è enorme, forse occorrerebbero anni per vederlo tutto.
Il Brasile è stata la nostra prima esperienza di America Latina, e devo dire che è stato come scoprire un mondo nuovo!
Vi ho seguito per tutto il corso di questa intrepida avventura e mi avete davvero affascinata con i vostri racconti, con le foto e ora con questo articolo: non ho ancora preso in considerazione la possibilità di vedere il Brasile ma devo ammettere che è una terra straordinaria e che un viaggio qui è proprio da fare!
Ho visto che ci hai seguiti, e come dici tu, è stato un viaggio strepitoso. Io fossi te comincerei a farci un pensierino 🙂
Adoro il Brasile ci sono già stata due volte e soprattutto la parte selvaggia del nord est mi ha conquistata. Jeri è unica e tutto l’itinerario della rotta delle emozioni è davvero spettacolare
Anche a noi Jeri è piaciuta molto e anche tutta la zona circostante; ma quella che rifarei subito è la zona dell’Amazzonia, secondo me imperdibile!
Bellissimo viaggio che ho seguito su fb e che oggi ho ripercorso con molto piacere leggendo questo articolo, come sempre voi date tante informazioni preziosesui posti visitati
Penso che le informazioni utili siano indispensabili per creare un itinerario di viaggio; ecco perchè cerchiamo di fornirne tante in base alle nostre esperienze!
Post utilissimo, viaggio super interessante per me, spero un giorno di poter andare e nel caso ti chiederò dettagli!
Ti auguro di riuscire a vedere il Brasile, un giorno, è una destinazione sorprendente!
Grandi Nonni!Ho lento tutto fino al punto finale, molto piacere sentirvi parlare bene dell’Amazzonia; io ci vivo ormai dall’inizio pandemia, ho già visitato tutto quello che avete visto, tranne Rio e Iguaçu, ma è già in programma la visita.
Siamo lieti che il nostro articolo ti sia piaciuto, siamo sicuri che Rio e Iguaçu ti piaceranno tantissimo!
Che bell’articolo dettagliato con tutto quello che si può visitare per la prima volta in Brasile, potrebbe essere una buona idea per un viaggio il prossimo anno.
Facci un pensierino, perchè è un viaggio meraviglioso!
Un itinerario davvero fantastico Teresa. Tre settimane è il minimo mi sa, per riuscire a vedere qualcosina!
Jericoacoara è la quintessenza delle dune.
Mi sa che ci tornerete …
Si, penso proprio che ci torneremo, per rivedere alcuni posti che ci sono piaciuti tanto e vederne di nuovi!
Una mia amica ha vissuto per 10 anni in Brasile, e mi ha raccontato diversi posti che ha visitato, tutti molti belli e caratteristici.
Il Brasile è talmente grande e ricco di bellezze che neanche 10 anni basterebbero per vedere tutto, ma io sono contenta di averne visto almeno un pezzetto!
Direi una nazione perfetta da visitare. free vax, economica, naturalistica a livelli esponenziali. Il vostro tour è stato davvero pazzesco e come sempre vi ho seguito volentieri.
Hai ragione, è stato un viaggio bellissimo, abbiamo visto tante cose bellissime che superavano tutte le nostre più rosee aspettative!
Mi piacerebbe molto fare un tour simile ma non so se sia adatto ad una bimba di otto anni. Sicuramente è molto stancante ed impegnativo, cosa mi consigli? Aspetto ancora qualche anno?
Probabilmente è un pò impegnativo per la tua bimba, ma penso che tra due, tre anni sarà una esperienza che apprezzerà molto anche lei!