Grande Karoo, il parco nazionale
Il Grande Karoo, il famoso parco nazionale del Sud Africa, è la nostra prossima destinazione.
Ma prima di raggiungerlo, abbiamo effettuato qualche tappa interessante e meritevole di menzione.
La mattina del primo gennaio, ci siamo svegliati a Knysna, freschi e riposati.
Dopo la solita abbondante colazione partiamo per visitare il Knysna Elephant Park. Si tratta di un luogo dove vengono ospitati elefanti in difficoltà, di solito cuccioli che hanno perso la madre. Sono enormi ma affettuosissimi, ti frugano dappertutto con la loro proboscide alla ricerca di cibo.
E’ un’esperienza davvero piacevole: appena arrivati, compriamo un cesto di frutta e con un trenino raggiungiamo gli elefanti.
Ci fanno mettere dietro le transenne e ben presto i pachidermi ci raggiungono per ricevere il loro cibo.
La frutta si esaurisce ben presto; quindi un rangers ci accompagna in una passeggiata tra questi animali.
Ci spiega un sacco di cose e poi ci permette di accarezzarli.
Emozionante!
Riprendiamo la macchina e via! Purtroppo, quasi subito, vediamo un incidente gravissimo, una persona è stata travolta da una macchina mentre tentava di attraversare l’autostrada.
Questa è una raccomandazione che devo davvero farvi: state attenti sulle autostrade perchè spesso i locali sono abbastanza incauti da attraversare.
Oudshoorn
Mentre il caldo diventa sempre più intenso, raggiungiamo Oudshoorn, una cittadina abbastanza anonima ma che è famosa per gli allevamenti di struzzi.
Prima di tutto entriamo in una sala dove ci mostrano delle cose interessanti: come distinguere una borsa di vera pelle di struzzo da una tarocca; le famose piume di struzzo (per le quali veniva inizialmente allevato); una vetrina che mostra tutte le cose che uno struzzo può ingurgitare e una piccola incubatrice con le uova.
Poi a bordo di un trattore, procediamo tra ampi recinti all’interno dei quali ci sono gli struzzi.
E la nostra guida, nel frattempo, ci racconta tutti i dettagli relativi allo struzzo e al suo allevamento. Il top è quando Gianni si ritrova a cavalcare uno struzzo… divertentissimo!
Il nostro alloggio di questa sera è molto vicino, lo raggiungiamo facilmente, ci prepariamo ad uscire per cena.
In realtà ci fermiamo a chiacchierare con il proprietario, sua madre e il suo compagno, che sono gentilissimi e premurosi e soprattutto curiosissimi di conoscere lo stile di vita europeo!
La cena è un disastro: abbiamo prenotato in un ristorante piuttosto chic (raccomandato dal proprietario della guesthouse), ma dopo aver atteso per oltre un’ora che il cameriere venisse a prendere i nostri ordini, ci alziamo e ce ne andiamo piuttosto furenti… ci accontentiamo di un panino da McDonald!
La prima tappa del giorno dopo è una cascata lungo la strada, la Meisingspoort Waterfall, è davvero spettacolare e ci divertiamo ad osservare alcuni audaci giovani che si tuffano dall’alto delle rocce.
Peccato non avere il costume, perchè con il caldo che fa un bagnetto ci starebbe proprio.
Parco del Grande Karoo
Poi si prosegue per Beaufort West, dove alloggeremo per una notte per poter visitare il Parco del Grande Karoo.
Ci riposiamo un attimo e via! Nell’acquistare i biglietti, ci danno una cartina con gli itinerari da seguire, ma noi (ahimè) possiamo percorrerne solo uno, perchè per gli altri ci vuole il fuoristrada.
Siamo un pò delusi, perchè ci sarebbe piaciuto fare un giro più ampio e visitare quella parte del Grande Karoo dove è possibile vedere anche i grandi felini.
Purtroppo dobbiamo accontentarci, ma alla fine siamo comunque soddisfatti da quello che vediamo.
Il nostro percorso è spettacolare, ci sono un sacco di panorami bellissimi; anche moltissimi animali che si lasciano fotografare senza problemi.
Alla reception ci avevano detto che, nell’area per noi accessibile, c’era la possibilità di vedere anche leoni e rinoceronti; ma non siamo stati abbastanza fortunati da vederli.
Alla fine del giro, stanchi e impolverati, torniamo in hotel.
Al mattino scopriamo di avere una ruota a terra, Gianni la cambia e poi troviamo un gommista che per una cifra ridicola e a tempo di record ce la ripara. Abbiamo parecchia strada da fare, ma non ci pesa perchè ci sono un sacco di cose da vedere (compreso un babbuino seduto sul guardrail dell’autostrada).
Stiamo guidando alla volta di Stellenbosch, che è l’ultima tappa del nostro viaggio.
Ma di questo vi parlerò in un altro articolo!
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Questi paesaggi un po’ brulli e tanto rocciosi mi ricordano il Canyon dell’Isalo, in Madagascar, uno dei luoghi più avvincenti e splendidi che io abbia mai visto! E l’Africa, solo lei ti può regalare questi paesaggi!
Sono d’accordo con te, le cose che puoi vedere in Africa sono uniche nel loro genere!
Che bella questa tappa, noi l’avevamo saltata per mancanza di tempo ma penso che oggi la inserirei di sicuro
Peccato davvero, a noi è piaciuto molto!