Il nostro week end lungo a Lisbona ci ha portati anche a Sintra, una piccola città che è diventata famosa per il suo castello, il Palacio da Pena.

Come raggiungere Sintra

Abbiamo prenotato un tour per visitarlo, anche se Sintra si può raggiungere tranquillamente in treno o in pullman.

Nel primo caso, dovete prendere il treno dalla stazione Lisboa – Rossio a Sintra: Ci impiegherete circa 40 minuti a raggiungere la destinazione; il biglietto costa circa 3 euro.

In autobus invece, dovete partire da Marquês de Pombal a Sintra Train Station. Il pullman è più veloce del treno, vista che impiega solo 27 minuti. Inoltre, la frequenza con cui partono i bus è di circa 4 ore, ma il prezzo del biglietto è un pò più caro.

In effetti, volevamo anche visitare Cabo de Roca (il punto più occidentale del continente europeo) e Cascais, una delle spiagge più rinomate del Portogallo.

Palacio da Pena a Sintra

Arriviamo davanti al cancello che si apre sul magnifico parco del Palacio da Pena e dopo il controllo dei biglietti cominciamo una ripida salita verso un punto panoramico.

La guida ci aveva spiegato che si poteva salire al castello anche con un bus (a pagamento), ma che si trattava di un tragitto molto breve e valeva la pena di farlo a piedi! Bugia!!!

Abbiamo dovuto scarpinare per parecchio e la salita era davvero irta… però è vero che il panorama una volta arrivati era notevole.

Dopo aver fatto un pò di foto, siamo giunti al castello.

La storia

Vi garantisco che è molto particolare: un miscuglio di stili diversi e una accozzaglia di colori, che nelle intenzioni del costruttore doveva rivaleggiare con il famoso castello di Neuschwanstein, in Baviera.

Fu stato commissionato da Ferdinand August Franz Anton di Austria, che entrò per matrimonio nella famiglia reale portoghese e divenne re Ferdinando II.
Egli voleva che la sua creazione rappresentasse un’opera lirica e il simbolo del romanticismo.

Per altre informazioni sul Palacio da Pena, consultate il sito ufficiale

Visita del Palacio da Pena

L’esterno è sicuramente imponente, e vale la pena di fare il giro dei bastioni, da cui si possono ammirare il parco, il centro abitato di Sintra e a distanza l’oceano!

Ma a mio avviso, la parte migliore è senza dubbio l’interno: fastoso, sontuoso e in alcune parti decorato con azulejos nel tipico stile portoghese.

Una volta finita la visita, ci siamo fermati a Sintra a mangiare un boccone e, vista la quantità di locali e ristorantini, c’era solo l’imbarazzo della scelta.

Escursioni intorno a Sintra

Poi via, alla volta dell’oceano. In poco tempo abbiamo raggiunto Cabo de Roca ed è un posto che ti apre il cuore: una colonna sormontata da una croce (in stile piuttosto celtico) segna il punto più occidentale dell’Europa, e una scogliera a strapiombo sul mare ti affascina tanto che resteresti ore a contemplarla!

Purtroppo c’erano un pò troppi turisti per i miei gusti, ma va bene lo stesso!

Ultima tappa: Cascais, una località balneare che da sempre è stata annoverata tra le più esclusive e prestigiose, frequentata dai membri dell’aristocrazia di tutta Europa.

La nostra tappa è stata veramente molto breve, direi un’oretta. Di conseguenza non abbiamo visto molto se non la spiaggia.

Bella sicuramente, anche grazie alla splendida giornata di sole, ma non molto diversa dalle spiagge che si possono vedere in Italia.

Facciamo una passeggiata, mangiamo un gelato, diamo un’occhiata alle vetrine. Perchè in fondo non c’è molto altro…

E poi si ritona a Lisbona!