Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses

Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses

Il Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses è stata una delle tappe più belle del nostro viaggio in Brasile. Si tratta di una incredibile distesa di dune bianchissime all’interno delle quali si formano delle lagune, molte delle quali balneabili. Avevamo viste moltissime foto di questo parco, ma vederle di persona è stata un’esperienza indescrivibile.

La parola lençóis in lingua portoghese significa “lenzuolo” e descrive perfettamente il panorama offerto da questo parco; le dune, viste dall’alto, danno davvero la sensazione di lenzuola stese al sole ad asciugare.

Cosa sono i Lençóis Maranhenses

Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses
Bagno nelle Lagoa Gaviota

Qualcuno ha annoverato il Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses come uno dei deserti più belli del mondo; ma tecnicamente non si tratta affatto di un deserto. La sabbia viene portata fino alla costa dell’Oceano Atlantico dai due fiumi Parnaíba e Preguiças e poi sospinta nell’entroterra da venti fortissimi. Qui si creano delle dune che possono arrivare fino a 40 metri d’altezza, insieme a lagune che possono raggiungere la profondità di tre metri.

La differenza sostanziale tra l’area dei Lençóis Maranhenses e un deserto nel senso stretto della parola è che qui le precipitazioni possono essere estremamente copiose. Inoltre, all’interno del parco ci sono delle zone dove la vegetazione è molto rigogliosa; soprattutto lungo i fiumi e sulla costa è possibile vedere tantissime mangrovie.

Come arrivare al Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses

Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses
Farol Preguicas

La visita al Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses richiede vari giorni, e include diverse escursioni (di cui vi parlerò in seguito); in generale si segue la Rotta delle Emozioni, quindi arrivando da Jericoacoara da est, o facendo il giro contrario arrivando da São Luís.

E’ quello che abbiamo fatto noi; dopo aver visitato la capitale del Maranhão, abbiamo preso un pullman che ci ha portati in circa 5 ore fino a Barreirinhas, che viene considerata come la porta dei Lençóis Maranhenses. Da questo punto è cominciata la nostra fantastica avventura tra dune e lagune (che fa anche rima :-)!

A questo proposito, vorrei avvertirvi del fatto che la maggior parte delle escursioni non è effettuabile in fai da te, quindi se pensate di arrangiarvi in autonomia sappiate che non è sempre possibile. Noi avevamo prenotato tutti i trasferimenti e le gite prima della partenza dall’Italia con Brasil Planet, una agenzia locale che si è dimostrata molto efficiente e affidabile.

Quando andare al Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses

Ibis rossi
Ibis rossi

Il periodo migliore per visitare il parco è sicuramente la nostra estate; essendo le stagioni invertite, in Brasile è inverno, ma il clima è comunque caldo e soleggiato. E’ questo il periodo in cui i Lençóis Maranhenses sono al meglio, visto che praticamente tutte le lagune sono piene.

Potete comunque visitare l’area in altri periodi, ma in questo caso rischiate di perdervi una parte della bellezza del parco. Alcune lagune potrebbero essere secche a causa della mancanza di precipitazioni e dell’evaporazione; le uniche ad essere permanenti e balneabili nel corso di tutto l’anno sono la Lagoa Azul e la Lagoa Bonita. Noi ci siamo stati verso la fine di agosto ed è stato un viaggio perfetto sotto tutti i punti di vista!

In questo senso, il periodo peggiore è sicuramente da ottobre a febbraio, cioè l’estate brasiliana. Il caldo diventa davvero afoso e insopportabile e, a causa del fenomeno dell’evaporazione, le lagune saranno in parte asciutte.

Cosa portare durante la visita ai Lençóis Maranhenses

Lagoa Bonita
Lagoa Bonita

Cosa dovete portare con voi per la visita del parco? Sicuramente un paio di occhiali da sole: il riflesso delle dune bianche può essere accecante, ma, oltre a questo, le lenti vi proteggeranno gli occhi dalla sabbia che svolazza. Poi vi servirà sicuramente una buona protezione solare; sarete continuamente esposti al sole, e se avete la pelle delicata, potreste scottarvi con facilità.

Attenzione alla macchina fotografica; come sempre, se siete in un deserto, potreste andare incontro al problema della sabbia che si intrufola dappertutto. Cercate quindi di proteggere sia l’obiettivo che il corpo macchina con dei sacchetti appositi.

E veniamo all’abbigliamento: pantaloncini corti e maglietta sono l’ideale, starete freschi e comodi! Naturalmente sotto, dovete indossare un costume da bagno, visto che avrete la possibilità di fare degli splendidi bagni. Io mi ero anche portata della biancheria di ricambio, per non tenere su il costume da bagno bagnato, ma non ho avuto nessuna possibilità di cambiarmi. Quindi non vi consiglio di fare come me, portereste solo del peso inutile!

Per quanto riguarda le calzature, niente scarpe da ginnastica; sarete dentro e fuori dall’acqua, quindi un paio di sandali di gomma sono l’ideale, o magari anche delle semplici infradito. Anche perchè le scarpe da ginnastica si riempirebbero di sabbia in men che non si dica!

Infine potreste portare con voi dei teli da bagno, se ne avete in microfibra, visto che sono molto leggeri. Noi ci siamo arrangiati con due parei, ci sono serviti solo per sederci sulla sabbia senza sporcarci troppo.

Dove alloggiare per visitare i Lençóis Maranhenses

Navigazione sul Rio Parnaiba
Navigazione sul Rio Parnaiba

Come vi ho già accennato, la visita al parco richiede vari giorni e anche degli spostamenti; io l’ho definito un “viaggio nel viaggio”. Questo significa che non è possibile alloggiare sempre nello stesso posto e da lì spostarsi in giro. Dovrete prenotare ogni notte un hotel diverso.

Posso garantirvi che ci sono delle pousadas molto carine e anche abbastanza economiche. Per le escursioni esiste il servizio di pick up dall’albergo, quindi vi verranno a prendere per portarvi in escursione e poi vi riporteranno indietro.

Noi abbiamo dormito due notti a Barreirinhas, una ad Atins e due a Jericoacoara. A Barreirinhas eravamo in un posto assolutamente sensazionale, con un bungalow molto carino, l’amaca sul portico e una enorme piscina (che non abbiamo avuto il tempo di sfruttare). Si tratta dell’Hotel Pousada do Buriti.

Il nostro alloggio ad Atins era altrettanto carino, peccato esserci rimasti una notte sola. Abbiamo dormito alla Pousada Irmão, molto caratteristica, come del resto tutto il paesino dove non esistono strade ma solo piste di sabbia.

Infine a Jericoacoara ci siamo concessi un pò di relax alla Pousada Surfing Jeri, anche questa formata da bungalow disposti a cerchio intorno ad una splendida piscina.

Visitare il Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses

Lagoa Gaviota
Lagoa Gaviota

Vediamo adesso quali sono le varie escursioni che si possono effettuare all’interno del Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses per apprezzarne meglio la maestosità.

Escursione da Barreirinhas

Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses
Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses

E’ una escursione che assolutamente è impossibile effettuare da soli, visto che la il percorso per arrivare alla Lagoa Bonita è una pista di sabbia tortuosa che solo le guide conoscono; inoltre, è necessario avere una jeep 4X4.

Si parte dall’hotel (dove verranno a prendervi) e, dopo aver prelevato eventuali altri clienti, si raggiunge il Rio Preguiças e lo si attraversa con una chiatta. Prima viene traghettata la jeep e di seguito i passeggeri, che dovranno entrare in acqua fino alle ginocchia per salire sulla chiatta. Il tragitto fino alla destinazione è abbastanza lungo, almeno 40 minuti, ma è molto panoramico.

Una volta arrivati, dovrete salire una scalinata coperta di sabbia che vi porterà in cima ad un’alta duna; quando ci sono arrivata, ero esultante per lo sforzo fisico compiuto, ma non ho avuto il tempo di autocongratularmi. Alla vista delle splendide lagune incastonate tra le dune, mi si è fermato il fiato in gola!

Abbiamo scattato centinaia di foro, passeggiato tra le dune e atteso il tramonto; poi siamo tornati giù e bevuto un caffè appena passabile offertoci da una signora gentilissima. Infatti ci sono varie bancarelle che vendono bevande e artigianato locale, e noi ci siamo divertiti molto a curiosare.

Quando tutti i nostri compagni di viaggio sono arrivati (eravamo in 9 sulla jeep), abbiamo ripercorso il tragitto fino all’hotel dove siamo arrivati con il buio.

Escursione in quad

Mangrovie
Mangrovie

Per chi volesse, c’è la possibilità di fare un’escursione in quad, partendo proprio da Barreirinhas. E’ un’escursione abbastanza impegnativa e che vi prenderà un’intera giornata, per questo motivo noi ci abbiamo rinunciato (in realtà, avevamo anche paura di pagare il divertimento in termini di mal di schiena).

Percorrerete ben 45 chilometri sul vostro mezzo, seguendo una guida esperta che vi porterà fino alla spiaggia di Caburè, dove avrete la possibilità di pranzare. Nel corso dell’escursione vi godrete una splendida vista dei Pequenos Lençois Maranhenses, che è assolutamente unica.

Sorvolare il Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses

Un’altra escursione che posso consigliarvi, e che noi non abbiamo avuto il tempo di fare (mannaggia!), è il sorvolo dei Lençois in aereo. Deve essere una cosa spettacolare, abbiamo visto delle foto fatte da amici e sono veramente da togliere il fiato.

Un’auto verrà a prendervi in hotel per portarvi all’aeroporto di Barreirinhas; qui salire su un aereo piccolissimo, da quello che mi hanno raccontato deve essere simile a quello che abbiamo preso per sorvolare il fiume Okavango, in Botswana.

Il prezzo del volo è abbastanza modico, circa 75 euro a persona; questo è il sito della compagnia che organizza questi tour volanti, se volete potete darci un’occhiata per altre informazioni.

Navigare il Rio Preguiças fino ad Atins

Parco eolico
Parco eolico

Abbiamo navigato sul fiume Preguiças ammirando le bianche dune dei lençois. La nostra prima sosta è stata la Tenda dos Macacos, una specie di minuscolo villaggio dove si può bere un caffè e mangiare qualcosa, stando bene attenti alle scimmie che sono davvero dispettose. Da qui potete scalare una duna (faticosissima) per ammirare alcune delle tipiche lagune dei lençois.

Seconda tappa è stata la piccola comunità di pescatori “Mandacarù”; il villaggio è grazioso, ma è bello soprattutto il Farol Preguiças, un faro dove si può salire per ammirare il panorama. Infine, siamo arrivati alla spiaggia di Caburè, che è molto particolare. Si tratta di una striscia di sabbia che da un lato è lambita dal fiume e dall’altra dall’oceano. Oltre a pranzare, abbiamo fatto un fantastico bagno nelle acque tiepide del fiume.

Escursione ai Piccoli Lençois Maranhenses da Atins

Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses
Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses

Ed eccoci ad Atins: questo piccolo paese è considerato come il secondo principale ingresso al Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses. Anche qui siamo stati prelevati in hotel da una jeep e, insieme a due simpaticissime ragazze spagnole, abbiamo affrontato a tutta velocità le dune per raggiungere la prima delle lagune.

Si tratta della Lagoa da Gaviota, parecchio estesa e da quello che ci hanno detto anche parecchio profonda. Non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione per un bel bagno rinfrescante e poi via, altre dune e poi la Lagoa Victoria. Qui non abbiamo fatto il bagno perchè era quasi ora del tramonto e la guida aveva fretta di portarci in un punto panoramico da dove ammirare il calar del sole. E posso garantirvi che ne abbiamo visto uno davvero notevole!

Ci avevano anche consigliato di cenare presso il Ristorante Canto do Atins, ma era troppo fuori mano, eravamo stanchi e abbiamo preferito tornare in hotel, dove abbiamo mangiato una terribile pizza brasiliana!

Salita per la Lagoa Bonita
Salita alla Lagoa Bonita

Da Atins a Parnaiba

La giornata successiva è stata abbastanza impegnativa, visto che abbiamo preso prima un’auto che ci ha portati a Tutoia. Il viaggio è durato circa tre ore, ma è stato spettacolare: abbiamo viaggiato quasi sempre costeggiando la riva dell’oceano, attraversando degli enormi parchi eolici.

Da qui abbiamo preso un motoscafo, con il quale abbiamo navigato sul Rio Parnaiba, fino a raggiungere il punto chiamato Delta das Americas che separa gli stati del Maranhao e Piauì. Ancora una volta, abbiamo visto degli spettacoli naturali incredibili; talmente belli che ancora una volta capisci perchè questa zona viene chiamata Rotta delle Emozioni.

Il top della giornata è stata nel pomeriggio; il pilota del nostro motoscafo ci ha “parcheggiati” su una isoletta di sabbia, dove abbiamo fatto un bagno e bevuto una birra. Insieme a noi c’erano parecchi altri turisti; alle 5 in punto ci siamo mossi tutti per tornare alle barche e da lì abbiamo assistito ad un fenomeno incredibile. Al tramonto, enormi stormi di ibis rossi si muovono dalla terra ferma verso un albero che si trova su uno scoglio per trascorrervi la notte.

All’inizio abbiamo visto pochissimi uccelli, ma all’improvviso sono diventati centinaia, forse migliaia; l’albero si è infiammato del colore rosso degli uccelli al punto da sembrare un albero di Natale. Descrivere questo fenomeno è difficile, ma se guardate la foto più sopra potrete farvene un’idea.

Poi, siccome cominciava a fare buio e la strada era tanta, il nostro pilota ha guidato ad una velocità pazzesca e finalmente siamo arrivati nel paese di Parnaiba.

Visitare Jericoacoara

Jeep
Pronto per l’escursione

L’ultima tappa è stata Jericoacoara, chiamata affettuosamente Jeri dai locali. E’ una cittadina molto graziosa e caratteristica, innanzitutto perchè non esistono strade ma solo piste di sabbia, e poi perchè è molto ventosa; non per niente è il paradiso degli amanti del kite surf.

Ma di questa cittadina vi racconterò in un altro articolo!


26 Commenti A Parco Nazionale dei Lençóis Maranhenses

  1. Valentina ha detto:

    Proprio ieri parlavamo della possibilità di andare in Brasile entro breve. Abbiamo un caro amico che si è trasferito a Jericoacoara qualche anno fa e non siamo ancora andati a trovarlo. Aspettavamo che nostra figlia crescesse un po’ ma ora ha 10 anni e forse è venuto il momento! Secondo voi è fattibile?

  2. ANTONELLA ha detto:

    Ti confesso che attendevo con ansia un tuo articolo sul questo parco dopo aver visto le foto. Non ne avevo sentito mai parlare prima, è un posto unico e bellissimo e davvero è un viaggio nel viaggio. Un deserto che non è un deserto, lenzuola di sabbia che sfiorano il suolo, ibis rossi al tramonto, potrebbe essere un sogno

  3. La Kry ha detto:

    Abbiamo letto abbastanza del Sud America, che ci interessa per un prossimo viaggio, ma come spesso accade pensi di avere un idea generale di quello che vuoi vedere poi escono queste perle di cui non avevamo mai sentito parlare. Grazie Teresa per la tua testimonianza, mio marito ha letto l’articolo più di una volta con la bavetta alla bocca, credo che mi toccherà portarcelo.

  4. Bru ha detto:

    Maranhenses ! questo è uno dei luoghi che suscita la mia invidia sana e buona del viaggiatore, Mauro cè stato e io no, lo vorrei tanto vedere

  5. Annalisa Spinosa ha detto:

    Non avevo mai visto paesaggi così ben modellati dalla natura. Un incantevole tappa del Brasile che ogni viaggiatore dovrebbe tenere nella sua bucket list! Sempre ottimi consigli di viaggio sul vostro blog!

  6. Tamara Bonfrate ha detto:

    Con voi ogni volta è sempre una nuova scoperta di luoghi che credo mai riuscirò a vedere in vita mia (Superenalotto a parte).

  7. Libera ha detto:

    Ma che meraviglia queste dune, sono davvero pazzesche e conferiscono al paesaggio un’atmosfera quasi da sogno.

  8. Sara - slovely.eu ha detto:

    Spettacolo! I Lençóis Maranhenses sono da tanti anni una delle destinazioni in Brasile che mi piacerebbe molto vedere. Purtroppo quando ho visitato il Brasile mi sono concentrato in altre zone ed essendo un paese enorme e il tempo, come sempre, poco avevo dovuto rinunciare (non era nemmeno il periodo migliore per visitarli). Ma prima o poi ce la farò a vederli dal vivo!

  9. Eliana ha detto:

    Eccezionale!! Ma quanto mi piace questo parco nazionale? Non lo avevo mai sentito nominare e mi ha incuriosito molto il fatto che le dune si intervallino a queste piccole pozze balneabili! Lo visiterei sicuramente!

  10. Teresa Scarselli ha detto:

    Non avevo mai sentito parlare dei Lençóis Maranhenses, davvero incredibili! Una curiosità: l’acqua delle piscine naturali è dolce o salata?

  11. Arianna ha detto:

    Un luogo del Brasile che ho amato molto, sono spettacolari i Lencois e poi tutto il percorso della Rotta delle Emozioni è davvero magico, una parte di Brasile che merita veramente un viaggio!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Gianni e Teresa - I Nonni Avventura *** | Travel Theme by: D5 Creation | Powered by: WordPress