Isole Perhentian: mare e relax

Isole Perhentian

Le isole Perhentian sono uno splendido piccolo paradiso per chiunque ami il mare e lo snorkeling. Noi avevamo visto un sacco di documentari in TV e ci eravamo innamorati di questo luogo, al punto da decidere di includerlo nel nostro itinerario di viaggio in Malesia. Vi confesso che mai scelta fu più azzeccata: abbiamo trascorso 5 giorni in un posto favoloso!

Si tratta di un piccolo arcipelago situato al largo della costa nord-occidentale della Malesia, formato da due isole principali e da altri piccoli isolotti assolutamente disabitati. Le due isole sono rispettivamente Perhentian Kecil (che significa “la piccola”) e Perhentian Besar (che ovviamente vuol dire “la grande”). Sono all’interno del Parco Marino del Terengganu. Quella maggiormente frequentata dai turisti è Besar, ma so che qualcuno ha preferito soggiornare nell’isola piccola.

A Besar non esistono strade, quindi niente auto o motorini, ci si muove semplicemente a piedi; ma questo consente di godere della meravigliosa natura incontaminata. Esistono dei taxi marini, che vi possono portare da un’isola all’altra, o semplicemente a fare delle escursioni. Noi non li abbiamo utilizzati, ma nel caso decideste di muovervi, sappiate che ci sono.

Isole Perhentian
Il molo

Quando andare alle Isole Perhentian

Il periodo migliore per recarsi alle isole Perhentian va da marzo fino alla fine di ottobre. Le condizioni meteo create dai monsoni rendono impossibile un soggiorno nelle isole nei mesi restanti; addirittura i resort chiudono i battenti durante i mesi invernali.

Anche nel periodo migliore, vi capiterà di affrontare dei piovaschi molto intensi. Fortunatamente hanno una durata relativamente breve e, almeno per quella che è la nostra esperienza, si verificano sempre di sera. In due o tre occasioni, ci siamo trovati bloccati al ristorante da un vero diluvio; per questo abbiamo dovuto aspettare che la pioggia smettesse per poter raggiungere il nostro bungalow.

Malgrado la fitta vegetazione, che crea una certa umidità, non abbiamo mai sofferto il caldo. Un paio di volte ci è capitato di addormentarci sulla sdraio senza svegliarci in un bagno di sudore.

Perhentian Island Resort
Perhentian Island Resort

Perhentian Islands: come arrivare alle isole Perhentian

Arrivare alle Perhentian è abbastanza trafficoso, nel senso che bisogna cambiare vari mezzi e la durata del viaggio è abbastanza lunga. Il primo passo è arrivare a Kota Bharu; l’aeroporto della cittadina è ben collegato con altre importanti città della Malesia, come per esempio Kuala Lumpur e George Town. E’ proprio da qui che siamo arrivati noi, con un volo abbastanza economico della Air Asia. Volendo, potete arrivare dalla capitale Kuala Lumpur a Kota Barhu anche in autobus, ma non ve lo consigliamo perchè il viaggio dura ben oltre le 8 ore!

Dall’aeroporto di Kota Bharu è necessario spostarsi al porto di Kuala Besut. In molti casi, il trasferimento è organizzato dal resort dove avete scelto di soggiornare. Noi abbiamo trovato un pullman collettivo che aspettava noi e altre persone per portarci al porto. Informatevi prima, nel caso il vostro hotel non fornisse questo servizio dovrete organizzarvi con un taxi o, meglio ancora, con Grab. La durata del viaggio è di circa un’ora, quindi il taxi potrebbe costarvi parecchio, Grab vi garantisce un servizio sicuramente più economico.

Le barche che portano alle isole partono dal porto; il prezzo del trasporto si aggira intorno ai 70 ringgit per l’andata e il ritorno. Noi abbiamo usufruito della barca del nostro hotel, piuttosto piccola e scomoda. Inoltre abbiamo dovuto aspettare un pò perchè le imbarcazioni partono ad orari stabiliti, cioè alle 9 del mattino e poi alle 12 e alle 14. Dopo circa 40 minuti, sarete finalmente a destinazione.

Prima di imbarcarvi dovrete pagare una tassa governativa di circa 5 euro a persona e una tassa per l’accesso al Parco Marino del Terengganu di 30 ringgit. Buone notizie per i Nonni Avventura over 60: per noi la tassa è dimezzata! Troverete i botteghini dove pagare proprio prima di accedere al molo per l’imbarco.

La spiaggia vista dal nostro chalet
La spiaggia vista dal nostro chalet

Quale isola scegliere

La scelta tra le due isole Kecil e Besar è soggettiva, visto che entrambe le isole offrono delle spiagge mozzafiato. Noi abbiamo optato per la seconda, perchè, da quello che abbiamo letto, è quella che offre maggiori servizi. Infatti, l’organizzazione dal punto di vista turistico è maggiore nell’isola grande.

Questo perchè Kecil è destinata soprattutto a gente giovane e che viaggia con zaino in spalla; questo tipo di viaggiatore magari non presta molta attenzione ai dettagli, alle comodità e magari anche alla pulizia. Le strutture presenti sull’isola grande sono meglio attrezzate e confortevoli, anche se anche in questo caso abbiamo trovato alcune pecche, soprattutto perchè sono hotel un pò datati e bisognosi di maggiore manutenzione. Ma visto che in camera si sta solo il tempo necessario a dormire e fare la doccia, va bene lo stesso!

Isole Perhentian
Bagno rinfrescante

Dove dormire a Perhentian Besar

I migliori resort sono situati nella parte occidentale dell’isola. Ce ne sono parecchi, noi ne abbiamo visti alcuni durante le nostre passeggiate, per esempio il Coral View Island Resort e il Barat. Alcuni di questi sembrano carini, altri meno; ma alla fine siamo stati contenti di aver scelto il Perhentian Island Resort, che viene comunemente chiamato PRI.

Questa scelta è dovuta al fatto che questa struttura è affacciata sulla spiaggia più bella di tutta l’isola. Non per niente, moltissima gente che alloggiava in altri hotel veniva a fare escursioni in barca o snorkelling in questa area. Inutile che io vi descriva la trasparenza dell’acqua, potete vederla da soli nelle foto; ma ci tengo a informarvi del fatto che la temperatura è molto gradevole, si potrebbe stare in acqua per ore.

Se ci riuscite, prenotate uno chalet sulla spiaggia; la distanza dalla riva del mare è veramente di pochi metri; inoltre a me piaceva molto sentire il rumore della risacca mentre ero in camera.

Certo, la struttura non è esente da alcune pecche; innanzitutto abbiamo riscontrato un pò di disorganizzazione in certi servizi. Quando siamo scesi dalla barca, all’arrivo, abbiamo dovuto portarci le valigie da soli per un bel tratto, solo quando eravamo a pochi metri dalla reception il personale ci è venuto incontro per aiutarci. Alcuni ospiti hanno ricevuto il drink di benvenuto altri no (noi eravamo tra questi: forse gli stavamo antipatici, o semplicemente avevano preparato pochi bicchieri). Abbiamo scoperto che era possibile avere gli asciugamani per il mare solo dopo un paio di giorni che eravamo lì, del tutto per caso!

Altro problema sono stati i pasti; nel ristorante del resort, la scelta era modesta, i tempi di attesa spesso molto lunghi, e soprattutto il servizio inefficiente. In un paio di occasioni ci hanno portato delle pietanze che non avevamo ordinato e che abbiamo dovuto rimandare indietro. Per questo motivo, abbiamo mangiato al PRI abbastanza di rado.

Il reale problema è che l’intera struttura avrebbe bisogno di manutenzione; un tempo doveva essere splendida ma adesso avrebbe bisogno di un pò di ritocchini qui e la. Per esempio, le sdraio e i lettini a disposizione dei clienti, oltre ad essere pochini, erano anche malandati al punto di non essere utilizzabili.

Ma, malgrado queste magagne, raccomanderei comunque il Perhentian Island Resort a chi mi chiedesse un’opinione.

Relax in spiaggia
Relax in spiaggia

Dove mangiare a Perhentian Besar

Per quanto riguarda i pasti, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Come vi ho già anticipato, abbiamo mangiato nel nostro resort solo poche volte, magari a mezzogiorno prendevamo un sandwich o un succo di frutta, poi la sera andavamo a provare il cibo degli altri ristoranti.

Tra quelli che abbiamo provato e che ci sono piaciuti molto, vi consiglio il Coral View. Il menu è molto ricco e offre piatti della cucina locale, ma anche della cucina internazionale. Il prezzo è onesto e la location è carina, anche se non è proprio sulla spiaggia.

Un altro ristorante che ci ha sorpresi è il Belinda Cafè; oltre che male illuminato, sembrava piuttosto sporco e in effetti eravamo tentati di tirare avanti. Ma in effetti abbiamo mangiato molto bene, spendendo anche relativamente poco.

Ma il miglior ristorante che abbiamo sperimentato è il The Barat. La specialità che servono è pesce freschissimo, aragoste e gamberi enormi e gustosissimi. Il problema è che di solito viene preso d’assalto, quindi bisogna arrivare per tempo per prendere un tavolo; poi alle 19 cominciano a preparare il pesce alla griglia. Bisogna mettersi in coda e scegliere il pesce; questo viene pesato sotto i vostri occhi e, una volta pronto, vi verrà servito al tavolo. Se arrivate oltre le 19.30 resterete senza dubbio a bocca asciutta; a noi è capitato la prima sera!

Un’altra delle ragioni che attira tanta gente al The Barat è che è uno dei pochissimi locali dove viene servita la birra. Infatti, le isole Perhentian sono un’area della Malesia a forte maggioranza musulmana e, si sa, questa religione è contraria al consumo di alcolici.

Al di fuori dei pasti, verso le 17 circa, ci piaceva andare al piccolo bar del PRI a prendere un espresso (non eccellente, ma sicuramente passabile), o meglio ancora a prenderci un cocco fresco. Prima bevevamo il liquido interno con la cannuccia e poi facevamo spaccare la noce e, con un cucchiaio, mangiavamo la polpa. Uno spuntino squisito!

Escursione in barca
Escursione in barca

Escursioni: cosa fare alle isole Perhentian

Le attività e le escursioni sono tutte legate al mare, con l’unica eccezione del trekking sulla montagna alle spalle del PRI. E’ una escursione che si effettua in totale autonomia, senza alcuna guida; noi non la abbiamo neanche presa in considerazione (sapete come la pensiamo a proposito di trekking :-)) Alcuni ragazzi che abbiamo conosciuto laggiù ci hanno detto che, comunque, non è una grande esperienza e che non ci siamo perduti molto.

In spiaggia

Potete utilizzare il vostro tempo rilassandovi sulla spiaggia e prendendo il sole, come abbiamo fatto noi. A questo proposito, vi ricordo che i lettini sono davvero pochi, quindi è saggia politica andare presto in spiaggia a “prenotarne” uno, lasciando lì il vostro asciugamano. Non fate però come alcune persone che hanno monopolizzato dei lettini per giorni interi; lasciavano sulle sdraio l’asciugamano giorno e notte, pur utilizzandole solo un paio di ore. Non è molto corretto, voi che dite?

Ovviamente fare il bagno in quelle acque così limpide e cristalline è un piacere enorme; abbiamo fatto delle splendide nuotate o semplicemente siamo rimasti in acqua a chiacchierare con delle persone conosciute lì! Anche a pochissima distanza dalla riva, abbiamo visto degli splendidi pesciolini, un paio di squaletti pinna nera e 4 razze che viaggiavano sempre in comitiva!

Sport ed escursioni

La baia del Perhentian Island Resort
La baia del Perhentian Island Resort

Se volete, potete noleggiare un kayak e farvi una bella pagaiata davanti alla spiaggia. I kayak si trovano al centro diving che è situato proprio davanti al molo dove attraccano e partono le barche. Anche le pinne possono essere noleggiate lì; non fatevi scoraggiare dal cartello “no fins” che vedrete in bella mostra, quello è riferito al chiosco dove potete prenotare le escursioni, che è proprio attaccato al centro diving.

Scegliere le escursioni non è semplice, perchè ne propongono davvero tante, a prezzi differenti a seconda della durata (tutte piuttosto costose). L’unica che abbiamo fatta noi è stata una mattinata in giro per spiagge a fare snorkeling. E’ stata una bella esperienza, visto che la barriera corallina è intatta e coloratissima, e ovviamente ricchissima di pesciolini. Proprio davanti al nostro resort, un pò al largo, potrete vedere una tartaruga che sembra sia stanziale; bazzica sempre quella zona e la potete vedere anche stando in barca. Ecco perchè quella zona viene chiamata Turtle Bay.

Chi lo volesse, può anche conseguire il patentino per le immersioni con le bombole; noi abbiamo lasciato perdere perchè sappiamo per esperienza che questo tipo di patentino non è assolutamente sicuro, quindi meglio non rischiare.

Vita notturna: cosa fare di sera alle isole Perhentian

Se pensate di fare baldoria di sera, se cercate la movida, allora cascate proprio male; alle Perhentian non esistono discoteche, night club o locali del genere. All’imbrunire la gente lascia la spiaggia, si fa una doccia e va a cenare; poi, qualcuno fa una passeggiata sulla spiaggia (ammesso che ci sia la luna piena che illumina la riva) o si ritira in camera.

Noi, la maggior parte delle volte, siamo rimasti sul portico del nostro bungalow a chiacchierare, magari con qualche conoscenza fatta sul posto, ma questo è tutto.

Isole Perhentian
Scoiattolo

Animali sulle isole Perhentian

La cosa che proprio non mi aspettavo di trovare alle isole Perhentian erano così tanti animali. Ma del resto, considerando la giungla che fa da corona alla spiaggia, era prevedibile.

Ci eravamo appena insediati nel nostro bungalow, quando un piccolo varano ha fatto la sua comparsa davanti agli scalini. In seguito, ne abbiamo visti tantissimi, alcuni molto grandi; e devo dire che mi hanno fatto un pò impressione. Dicono che di solito non attaccano l’uomo, ma per sicurezza io preferivo girargli alla larga!

Anche gli scoiattoli abbondavano; anche solo stando seduti sul nostro patio, ne vedevamo tanti correre di qua e di là e arrampicarsi sugli alberi. Alcuni sembravano abituati alla presenza umana, al nostro avvicinarsi non scappavano e in un paio di occasioni sono riuscita anche a dare una fettina di cocomero ad uno di loro.

Un altro animale che mi incuteva un certo timore era il pipistrello; questo perchè non erano i normali pipistrelli a cui siamo abituati, questi erano giganteschi e avevano la pessima abitudine di volare molto vicino alle nostre teste. Per fortuna, si facevano vivi solamente dal momento del tramonto!

Abbiamo anche visto una famigliola di scimmiette, tutt’altro che intimorite dalla presenza umana; se ne stavano sul loro albero e guardavano passare la gente senza scomporsi. Diversamente dalle scimmie incontrate in altri luoghi, per esempio alle Batu Caves, non sembravano intenzionate a compiere dei furti.

Mi hanno detto che ci sono anche gli scoiattoli volanti e dei serpenti, ma noi non abbiamo visto nè gli uni nè gli altri. Nel primo caso mi dispiace, non ho mai visto scoiattoli volanti e mi incuriosiscono molto; ma per quanto riguarda i serpenti, sono lieta di non averne incontrati, non sono affatto la specie animale che preferisco, anzi!

Varano
Varano

Consigli utili per un soggiorno alle Isole Perhentian

Vediamo adesso alcuni consigli che potrebbero esservi utili nell’organizzare il vostro viaggio alle isole Perhentian.

Contanti e carte di credito

La maggior parte delle strutture non accetta le carte di credito o i bancomat, e su nessuna delle due isole troverete degli ATM. Questo significa che dovrete procurarvi dei contanti per poter pagare i pasti e le escursioni. Sulla base della mia esperienza, direi che sarebbe opportuno avere circa 1500 ringgit (quindi 300 euro) per un soggiorno di 5 giorni.

L’entità della cifra è dovuta al fatto che il costo della vita sulle isole è superiore a quello della Malesia peninsulare; i pasti costano di più, soprattutto se decidete di mangiare pesce, e alcune delle escursioni sono abbastanza costose. Pensate che per una battuta di pesca, il prezzo era di 900 ringgit a persona.

Il mio consiglio, quindi, è di arrivare preparati; nel caso vi avanzasse della valuta malese, potete sempre utilizzarla in aeroporto a Kota Barhu o cambiare in euro a Kuala Lumpur.

Chalet
Il nostro chalet

Cosa mettere in valigia

A prescindere dalle solite cose che vi potrebbero servire per un soggiorno balneare, tipo crema solare, occhiali da sole, e (ovviamente) costumi da bagno, vi consiglio di portare con voi del repellente per le zanzare, i teli per il mare, un ombrellino o un impermeabile e una torcia.

Le zanzare, fortunatamente, sono pochissime, ma mi è capitato un paio di volte di essere punta da questi insetti verso l’imbrunire, mentre mi preparavo per andare a cena. Avevo quindi preso l’abitudine di mettermi un pò di repellente addosso per evitare che la cosa si ripetesse. (Gianni, beato lui, è assolutamente immune al problema!).

Il nostro resort forniva i teli da mare su richiesta, ma non sempre ne aveva di disponibili. Più volte, passando dalla reception, abbiamo visto il cartello che informava che non c’erano teli disponibili. Fortunatamente, noi avevamo con noi i nostri, quindi non abbiamo avuto problemi.

Un ombrello o un impermeabile sono indispensabili perchè c’è il forte rischio di beccarsi un acquazzone. A noi è capitato due volte, di sera, mentre eravamo al ristorante. La prima volta è durato circa mezz’ora, ma la seconda volta sembrava non smettere mai. Per poter tornare al nostro bungalow abbiamo dovuto chiedere alle cameriere del ristorante di darci due enormi sacchi della spazzatura da utilizzare come impermeabile.

Infine portatevi una torcia! Il sentiero che dal PRI porta dall’altro lato della baia, dove ci sono i migliori ristoranti, è scarsamente illuminato, in alcuni tratti assolutamente buio. Quindi avere una torcia è indispensabile, anche se volendo ci si può arrangiare con il cellulare!

Isole Perhentian
Sull’altalena

Internet

Per quanto riguarda internet, preparatevi ad una vacanza “disintossicante”; la possibilità di collegarvi è abbastanza limitata. Nei ristoranti esiste sempre il wifi, e se chiederete la password vi verrà certamente fornita; ma spesso il segnale è debole e la connessione lentissima e precaria.

Nel Perhentian Island Resort era possibile collegarsi a internet solamente dal ristorante e dalla reception; ma in certi orari della giornata, cioè quando tutti tentavano di accedere al wifi, era un vero disastro. Quindi avevamo preso l’abitudine di fare un salto alla reception verso le 10.30 del mattino e verso le 17, in modo da poter comunicare con la famiglia e controllare la posta.

La costa di Palau Besar
La costa di Palau Besar

27 Commenti A Isole Perhentian: mare e relax

  1. anna ha detto:

    Io vi adoro! Mi portate sempre a sognare luoghi meravigliosi…. Ci sono quasi finita in viaggio di nozze ma alla fine ho scelto Tioman (e ho sbagliato perché secondo me le Perenthian sono pazzesche e le sogno da allora). Magari per i 25 anni di nozze 🙂

  2. laura ha detto:

    Grazie per avermi fatto scoprire queste bellissime Isole …sono molto incuriosita degli animali….gli scoiattoli volanti , le scimmiette ma soprattutto il varano… chissà cosa si prova a vederlo da vicino!!

  3. ONNIS ROBERTA ha detto:

    Che posto da sogno! Avete fatto benissimo a includere le isole Perhentian nell’itinerario anche io mi sono innamorata solamente guardando le fotografie

  4. Anna ha detto:

    Al porto di Kuala Besut dovrete prendere un traghetto per arrivare alle Isole Perhentian. Il viaggio dura circa 30-40 minuti e i traghetti partono con una frequenza di circa 1 ora e mezza. Il costo del biglietto è di circa 70-80 RM a/r per persona. Fate attenzione perché i traghetti hanno degli orari precisi e l’ultimo parte intorno alle 16.00: se lo perdete dovrete aspettare alle isole fino al giorno dopo.

  5. Veronica ha detto:

    Non conoscevo le Isole Perhentian e non sapevo della loro bellezza, ma mi hanno già conquistata con la loro offerta di pesce fresco e soprattutto con un’idea di “movida” uguale alla mia: doccia dopo la spiaggia, cena e via ahahah

  6. LARA ha detto:

    Ma che belli che siete, si vede che è stata una bella vacanza la vostra, facce rilassate e sorridenti. Non conosco affatto la Malesia ne tantomeno queste isole, ma sicuramente sono un luogo perfetto per chi desidera riposarsi un pò fuori da tutto il caos del mondo.

  7. Eliana ha detto:

    Non avevo idea dell’esistenza delle Isole Perhentian (uno strano nome per essere in Malesia) e, ancora una volta, ho scoperto grazie a voi un piccolo paradiso! Mi fa molto piacere che stando sulle isole è possibile vedere senza troppe difficoltà anche la fauna locale, come varani, pipistrelli e scimmie: avrei scattato mille foto dimenticandomi del mare!

  8. La Kry ha detto:

    Mi hai fatto conoscere un altro luogo di cui ignoravo l’esistenza! Sei davvero inarrestabile Teresa! 🙂
    Non importa neppure se siamo le persone più lontane al mondo dalle vacanze da spiaggia, leggo comunque sempre volentieri i tuoi articoli e guardo volentieri le fotografie che sono sinceramente mozzafiato.

    • Teresa ha detto:

      Inarrestabile è la parola chiave 🙂
      Per quanto riguarda le foto, però, il merito è tutto di Gianni, solo alcune di quelle che vedi sono mie!

  9. Mi hai fatto scoprire un posto da sogno di cui finora ignoravo l’esistenza. Anche in questo caso, le isole Perhentian sono il posto perfetto dove staccare la spina per qualche giorno. Molto utile la descrizione del resort, in modo da conoscerne i punti di forza e gli svantaggi (data la bellezza del posto, mi sa che io lo sceglierei comunque).

  10. Claudia ha detto:

    Che mare da sogno! Forse un po’ scomodo raggiungere l’isola è peccato che il report non sia stato impeccabile ma mi sembra che abbiate fatto lo stesso un’ottima vacanza

  11. Annalisa Spinosa ha detto:

    Ah, che bello! Un luogo in cui disintossicarsi da internet!Non chiederei nemmeno il codice della WIFI nei ristornati per godermi nel più completo relax queste zone paradisiache! Una tappa speciale di un viaggio altrettanto stupendo.

    • Teresa ha detto:

      Devo essere onesta? Io la password l’ho chiesta eccome! Ero in attesa di comunicazioni dall’INPS per sapere se potevo effettivamente andare in pensione o no 🙂

  12. ANTONELLA MAIOCCHI ha detto:

    Nonostante le piccole pecche direi che la scelta del resort è stata veramente azzeccata e immagino la meraviglia di addormentarsi con il rumore della risacca. Il Paradiso me lo immagino proprio così, un mare cristallino, vegetazione lussureggiante e qualche animale simpatico.

    • Teresa ha detto:

      Il rumore della risacca alla sera, quando non si sentiva nessun altro rumore, è stata una delle cose più belle della vacanza.

  13. Mimì ha detto:

    Le Isole Perhentian mi attraggono da molto tempo, e questo tuo articolo mi sarà molto utile per organizzarmi, prima o poi! Mi sa che anche Peter le amerebbe alla follia, visto che ama il mare e, soprattutto, il relax!

  14. Libera ha detto:

    Ma che meraviglia! Avete fatto benissimo a inserire questa tappa nel vostro viaggio, che paesaggi incontaminati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Gianni e Teresa - I Nonni Avventura *** | Travel Theme by: D5 Creation | Powered by: WordPress