Dolceacqua, il borgo ligure amato da Monet
Dolceacqua è un piccolo borgo ligure adagiato sulle rive del fiume Nervia, che da il nome alla omonima valle. Pur non essendo situato su una collina, come molti altri borghi della Liguria, ha un fascino particolare, perchè è ridente e pieno di sole.
Oltre alla bellezza della location, ha anche una storia e delle tradizioni che emergono dalle sue stradine, il suo castello ed il ponte antico.
Le due facce di Dolceacqua e la sua storia
Il paese è diviso in due parti: quella alla destra del fiume Nervia, che è la parte più antica e più interessante dal punto di vista storico e culturale; e la parte a sinistra del fiume, più moderna e che viene chiamata il “Borgo”.
Anche se il primo insediamento sembra aver avuto inizio in epoca romana, la storia di Dolceacqua ha avuto inizio nel XII secolo, cioè quando venne costruito il Castello. In seguito, esso fu conteso tra la famiglia Savoia e la Repubblica di Genova.
Per un periodo, divenne parte della Francia, ma con la caduta di Napoleone ritornò a far parte dell’Italia.
Come arrivare al borgo ligure di Dolceacqua
Dolceacqua dista circa 10 chilometri da Ventimiglia. E’ quindi possibile arrivarci in una decina di minuti al massimo.
Se decidete di arrivarci in treno, dovete scendere alla stazione di Ventimiglia e prendere un taxi o un autobus. Esiste un pullman che parte ogni 3 ore e che impiega circa 18 minuti. State attenti perchè l’autobus è attivo solo dal lunedì al sabato; quindi la domenica non esiste nessun collegamento se non in taxi.
Se siete in macchina, sappiate già che i parcheggi non sono molti e probabilmente vi toccherà lasciare l’auto un pò fuori dal centro. Le distanze comunque non sono enormi, con una breve passeggiata sarete nel cuore di Dolceacqua.
Cosa vedere nel borgo ligure di Dolceacqua
Castello dei Doria
Dai documenti esistenti si può rilevare che il primo nucleo del Castello sia stato costruito nel XII secolo ad opera dei Conti di Ventimiglia. Nel corso degli anni, ha subito degli ampliamenti, soprattutto fu costruita una cinta muraria.
Fu parzialmente distrutto nella guerra franco-ispanica e subì ulteriori danni a causa del terremoto del 1887, lo stesso che distrusse Bussana Vecchia.
Ma il trascorrere del tempo e queste tristi vicende non hanno intaccato il fascino di questa imponente costruzione.
Se intendete visitarlo, ricordate che in autunno/inverno è accessibile al pubblico dal martedì alla domenica; in primavera/estate invece, le sue sale sono sempre aperte.
Appena arrivati al castello, potrete ammirare uno splendido giardino ed una vista mozzafiato sul ponte e sul borgo. Al primo piano sono situate due sale video che raccontano rispettivamente la storia del castello e quella del borgo ligure di Dolceacqua.
Al piano superiore, ancora due sale: una è dedicata alla storia delle due famiglie Doria e Grimaldi, mentre l’altra viene utilizzata per l’organizzazione di mostre ed eventi.
Una curiosità: troverete alcune postazioni panoramiche fornite di binocoli dalle quali potrete ammirare lo spettacolo del paese, del fiume e delle montagne.
Ponte antico
Il ponte antico può essere considerato come il simbolo di Dolceacqua. E’ stato costruito intorno al XII secolo sui resti di un altro ponte crollato, è costituito da una sola arcata ed è lungo circa 33 metri.
Ma la particolarità di questo ponte, quella che lo rende unico in tutta la Liguria, è che esso è stato dipinto dal celebre pittore Monet in molti dei suoi quadri. Ma di questo parleremo a tempo debito!
Chiesa di Sant’Antonio Abate
Trovate la chiesa nella parte antica del paese, più o meno all’inizio della zona pedonale. La parte esterna della chiesa, a mio parere, è abbastanza anonima, visto che è molto simile a tante altre chiese.
Invece ho trovato l’interno particolarmente piacevole, una vera sorpresa. Il soffitto e le pareti sono riccamente decorati di stucchi dorati che la rendono abbastanza particolare.
Fontana del Rossese
Questa è una curiosità dedicata soprattutto ai turisti. Dolceacqua è il paese del vino Rossese e, per ricordarlo, è stata installata una fontana molto particolare.
La trovate in Piazza Mauro e, quando attingerete ad essa, vi accorgerete che viene fuori del vino! Sorpresi? Ebbene, non fatevi illusioni, non vi stanno offrendo una degustazione gratuita: si tratta di acqua colorata di rosso!
Non è sicuramente la cosa più suggestiva offerta da Dolceacqua, ma io l’ho trovata una cosa simpatica!
Cosa vedere nei dintorni del borgo ligure di Dolceacqua
Giardini Hanbury
I Giardini Botanici Hanbury si trovano a poca distanza dal borgo ligure di Dolceacqua, circa 14 chilometri in direzione della Francia e percorrendo la Strada Statale Aurelia.
Si tratta di uno dei più famosi giardini di acclimatazione di tutto il Mediterraneo; il parco è visitato da decine di migliaia di persone tutti gli anni e copre un’area di 18 ettari.
Il progetto nacque grazie all’idea e alla passione di un facoltoso gentiluomo inglese, Sir Thomas Hanbury; dopo essersi arricchito con il commercio del the, egli decise di stabilirsi in Italia e di creare questa meraviglia.
Borgo di Apricale
Proseguendo in direzione delle montagne, arriverete ad un altro borgo ligure molto bello e famoso. Si tratta di Apricale, situato in una posizione unica, su una montagna che domina la valle dall’alto.
Anche se non avete il tempo di visitare le meraviglie di questo borgo, vale la pena di farci un salto anche solo per vedere il panorama del borgo mentre vi ci avvicinate. Meglio se riuscite a ritagliarvi qualche ora per vedere il cuore del paesino!
Dolceacqua: il borgo ligure e Monet
Il famoso pittore Monet visitò per la prima volta Dolceacqua nel 1883, durante un viaggio compiuto in Italia con l’amico e collega Renoir. Fu talmente colpito dal questo villaggio medievale che ci ritornò l’anno successivo.
Egli amava moltissimo i luoghi della Riviera Ligure di Ponente, ma il fascino che il ponte e il castello di Dolceacqua esercitavano su di lui era enorme. Riprodusse entrambi in alcuni dei suoi dipinti e, nei suoi appunti, così descrisse il ponte: “un gioiello di leggerezza“.
Per celebrare il connubio tra l’artista e la cittadina, negli scorsi anni, a Dolceacqua, state tenute due mostre dedicate a Monet.
Dolceacqua: mangiare e dormire nel borgo ligure di Dolceacqua
Mangiare a Dolceacqua
La tradizione enogastronomica di Dolceacqua è quella tipica ligure; molti sono i piatti da gustare. Tra i principali, il baccalà mantecato, chiamato brandacujun; i ravioli; le trofie al pesto; la torta di verdure, chiamata torta verde e molte altre cose molto gustose.
Visto che siamo comunque in una zona vicinissima al mare, troverete anche pesce freschissimo.
Ma uno dei motivi per cui Dolceacqua è famosa in tutto il mondo è il suo vino, il Rossese di Dolceacqua. Dicono che fosse il vino preferito di Napoleone. E’ l’unico vino rosso della Liguria e viene prodotto solo in questa zona.
Dormire a Dolceacqua
Considerando che questa zona è altamente turistica, le possibilità di pernottamento sono moltissime. Troverete molti agriturismi e B&B, oltre naturalmente ad alcuni hotel.
Potete scegliere di pernottare nel borgo ligure di Dolceacqua, ma potete anche dormire sulla costa e da lì muovervi per vedere ogni giorno un borgo diverso.
Manifestazioni ed eventi
Gli eventi principali che si svolgono a Dolceacqua sono tre:
– lo spettacolo dei fuochi d’artificio che si tiene il giorno di Ferragosto e che è veramente spettacolare;
– la processione di San Sebastiano, verso la fine di gennaio;
– il mercatino bio, organizzato ogni ultima domenica del mese.
Per altre informazioni su eventi e manifestazioni, potete consultare il sito ufficiale di Dolceacqua.
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Questo borgo è famosissimo, grazie all’artista Monet, e io non ci sono mai stata 🤦♀️ Ci sono tanti posticini veramente caratteristici sia nell’entroterra ligure che sulla costa! Non vedo l’ora di organizzare un itinerario on the road per godermelo al meglio!
Se organizzi un giro dell’entroterra ligure, sicuramente non ti annoierai, ci sono talmente tanti borghi e paesini da vedere!
Adoro le terre di confine, hanno sempre qualcosa in più da raccontare. Non sapevo si trovasse così vicino alla Francia, e non sapevo neppure che Monet e Renoir nutrivano particolare ammirazione per il borgo, tanto da ritrarlo in alcune sue opere.
L’entroterra ligure ospita tantissimi piccoli borghi e sono uno più bello dell’altro; se una volta riuscirai a visitare Dolceacqua, vedendo il ponte, capirai perchè Monet lo amasse tanto!
Ho sentito parlare del borgo di Dolceacqua ma pur essendo stata in vacanza da quelle parti me lo sono perso… Devo assolutamente rimediare, leggendo il tuo articolo ho capito che ne vale la pena!
In Liguria ci sono tantissimi borghi, ci vorrebbero mesi per visitarli tutti; ma Dolceacqua merita veramente.
Ho sebtito nominare il borgo di Dolceacqua ma non pensavo fosse così bello. Sono stata da quelle parti ma me lo sono persa, peccato… Devo assolutamente rimediare!
Mi sa che dovrai fare uno sforzo e tornare dalle parti di Dolceacqua per visitarlo; e magari visitare anche altri borghi della zona, ce ne sono tanti.
La trovata di creare una fontana di Rossese è geniale. Chissà quanti turisti stranieri, non sapendo leggere la scritta “non potabile”, hanno provato a riempire bottiglie scoprendo poi che non fosse davvero vino.
In effetti non avevo pensato a questo aspetto; comunque devi ammettere che la trovata è davvero geniale!
Ho subito riconosciuto il famoso ponte non appena ho visto le tue foto! Ho studiato Monet alle superiori e ho sempre trovato curioso il fatto che avesse dipinto dei paesaggi nostrani!
Il ponte di Dolceacqua è inconfondibile; è sicuramente il simbolo del paese. E non trovo affatto strano che Monet se ne sia innamorato e lo abbia dipinto!
Conosco abbastanza bene la Liguria, meta delle mie vacanze estive durante tutta la mia infanzia. Ricordo di essere stata a Dolceacqua, ma tantissimo tempo fa. Non ricordo moltissimo. Mi piacerebbe tornarci, magari il mese prossimo.
E’ un borgo molto piccolo, ma davvero merita una visita, visto che la parte antica è davvero notevole!
Sarei curiosa di sapere in quanti hanno provato ad assaggiare l’acqua della Fontana del Rossese! Da amante dell’arte ignoravo completamente la presenza di Monet in questo borgo quindi ti ringrazio per avermelo fatto conoscere.
Secondo me sono davvero tanti i turisti che bevono l’acqua della famosa fontana e che ne rimangono delusi, scoprendo che si tratta solo di acqua colorata!
Col passare degli anni apprezzo sempre di più questi piccoli borghi storici. Offrono angoli deliziosi, tranquillità e autenticità. Originale l’idea della fontana con (finto) vino… anche se non sono sicura mi piaccia (non è nemmeno o potabile)! Comunque grazie, mi hai fornito tante informazioni per una bella gita, nella quale sicuramente includerò anche i Giardini Hanbury. 😊
Come ho già detto altre volte, quella della fontana è solo una iniziativa assolutamente turistica, sono ben altri i pregi di questo borgo.
Sono stata a Dolceacqua molto tempo fa e non lo ricordo molto bene. La riviera di ponente ha comunque tanti borghi uno più bello dell’altro!
E’ vero, i borghi liguri sono uno più bello dell’altro!
L’Italia dei borghi è un universo di luoghi incredibili. Quando mi sembra di averne visitati molti, ne scopro altrettanti degni di nota. Dolceacqua rientra a pieno diritto tra queste scoperte. Confesso però che la fontana con l’acqua rossa mi fa impressione!
Concordo, l’Italia dei borghi è un mondo variegato e ci vorrebbero anni per vederli tutti. Ma perchè la fontana ti fa impressione?
Non conoscevo questo borgo, che ha molto più del montanaro che del marittimo! Sembra di stare in Val Brembana! Molto carina la fontana del rossese, peccato che non sia vino vero!
Non conosco la Val Brembana, quindi proprio non posso esprimere un parere; però ti garantisco che il mare è veramente vicino!
Ho visitato Dolceacqua ormai parecchi anni fa e mi piacerebbe tornare anche perché non essendo così distante, è molto più abbordabile anche in giornata. Il tuo articolo mi ha fatto venire ancora più voglia di tornarci.
Lieta di sapere che l’articolo ti è piaciuto, ma soprattutto che hai apprezzato Dolceacqua!
Sono molto affascinata dalla Liguria e desiderosa di scoprirne di più. Questo borgo, che non conoscevo affatto, sembra così interessante ed un ottimo stop da includere durante un itinerario in questa regione.
Si, una tappa a Dolceacqua è senza dubbio d’obbligo in un itinerario ligure!
Ma quella fontana è un inganno!!!!!!!!!! Ma nooo, però non poteva essere diversamente…già immagino le file hahahah
Ma ti immaini cosa succederebbe se da quella fontana sgorgasse vero e autentico vino? 🙂
Ci sono capitata qualche volta nel mio vagabondare in Liguria (più che altro nel vagabondare dei miei genitori che ormai sono di casa), ma non sapevo di questa predilezione di Monet!
Mi hai fatto voglia però di tornare ai meravigliosi giardini Hanbury!
Vero, mi ero dimenticata che i tuoi genitori sono di casa in liguria. Secondo me, sia i giardini Hanbury che Dolceacqua vanno visitati almeno una volta, meglio se di più 🙂
Vado spesso in Liguria, ma non ho mai sentito nominare questo borgo, tantomeno il vinello che porta il suo nome! Da Rapallo credo sia facilmente raggiungibile, quindi segno subito tra le mete da visitare quest’anno.
Da Rapallo non è proprio dietro l’angolo, ma magari puoi organizzare un week end e visitare Dolceacqua e altri posti interessanti nei suoi dintorni!
Adoro la Liguria e i suoi borghi che hanno, in modi diversi, un fascino incredibile. Trovo divertentissimo il gioco della fontana… direi che è proprio ligure!!! Sicuramente Dolceacqua sarà una delle mie prossime mete, grazie per le dritte
E’ come dici tu, la liguria ha un sacco di borghi meravigliosi, bisognerebbe trovare il tempo per visitarli tutti!
Ho in programma una visita ai giardini Hanbury entro l’autunno, e sicuramente approfitterò dell’occasione per vedere Dolceacqua. Ne ho sentito tanto parlare come di un paesino bellissimo, e ho visto tante fotgrafie del ponte, però non sapevo che fosse anche stato dipinto da Monet nei suoi quadri!
Una buona parte della fama di Dolceacqua è dovuta proprio a Monet e al suo stretto legame con questo borgo ligure!
Non conoscevo questo borgo, eppure dal racconto che avete fatto merita davvero di essere visto e ha anche una storia interessante legata alla vita di Monet. me lo segno!
Brava, segnatelo; e appena ne hai l’opportunità vai a visitarlo perchè è davvero molto bello!
Grazie Teresa per questo post. Conosco pochissimo la Liguria e non avevo mai sentito parlare di Dolceacqua, che dal tuo racconto mi ha incuriosito molto. Interessante la trovata turistica della fontana da cui esce acqua colorata e bellissimi i giardini Hanbury.. ho preso nota di tutto e l’anno prossimo, in estate, cercherò di scoprire la Liguria
Sono contenta di sapere che il mio articolo ti è stato di ispirazione; io adoro Dolceacqua e mi sono divertita molto a scrivere su questo splendido borgo ligure!
Nono conoscevo affatto questo borgo benchè sia stata a marzo proprio ai Giardini Hanbury. Direi che un’altra tappa in quei luoghi è da fare per scoprire borghi e castelli nascosti in una regione che amo.
La liguria è molto bella, con il suo mix di mare e colline e ci sono tantissimi posti da scoprire; approfittando di questo periodo in cui non è possibile viaggiare all’estero, ne stiamo approfittando per girarla tutta!
Adoro questo post. Mi avete fatto scoprire un luogo che non conoscevo ma che ora voglio andare a visitare assolutamente. La fontana di Rossese è una chicca che devo assolutamente vedere di persona e fotografare. Oltre a tutti i meravigliosi scorci.
In effetti la fontana del Rossese è una cosa molto carina e simpatica; ma gli scorci panoramici sono la cosa più bella di Dolceacqua. Quando l’avrai visitata, fammi sapere se ti è piaciuta!
Pur avendo origini liguri, non conosco per niente la zona. Non sapevo che Monet l’aveva immortalata!
Monet amava Dolceacqua e vi ha soggiornato varie volte; e poichè adorava il suo ponte lo ha ritratto in alcuni suoi dipinti!
La Liguria è sempre affascinante, soprattutto nei suoi piccoli borghi. Questo non lo conosco, grazie per averlo segnalato!
I borghi della Liguria sono tanti e tutti molto affascinanti; in questo periodo di limitazioni nel viaggiare noi ne abbiamo approfittato per girarli tutti 🙂
Questo borgo sembra molto interessante. Mi piacerebbe molto poter vedere il Castello.
Il Castello di Dolceacqua è molto bello al suo interno, ma è un vero colpo d’occhio già dall’esterno; ma anche il resto del paese è molto carino!