Death Valley, la caldissima Valle della Morte
Cosa vedere nella Death Valley? I più spettacolari panorami naturali che possiate immaginare. Nel momento in cui inizierete la vostra visita, preparatevi ad entrare in un mondo parallelo, fatto di rocce e deserti che vi lasceranno senza fiato.
La Death Valley è, a mio avviso, uno dei parchi nazionali americani più belli. E’ sicuramente tra i più suggestivi, diverso da qualunque altra cosa abbiate mai visto!
Il parco si estende per la maggior parte in California, mentre una piccola parte si trova nel Nevada. La distanza dalla Death Valley a Las Vegas è di circa 210 chilometri, percorribili in 2 ore e 20 minuti.
Perchè si chiama “Valle della Morte”?
Il suo nome è piuttosto inquietante, tradotto in italiano significa “Valle della Morte”. Viene così chiamata per le elevatissime temperature che la caratterizzano nel corso di tutto l’anno.
Noi l’abbiamo attraversata due volte durante i nostri on the road, ed entrambe le volte in luglio.
Vi posso assicurare che il caldo era veramente infernale (passatemi il gioco di parole); già nelle prime ore del mattino, il termometro segnava intorno ai 45 gradi. Nelle ore più calde abbiamo raggiunto i 54 gradi!
La sensazione è quella di essere sempre davanti ad un enorme falò che arde; neanche stando all’ombra si trova sollievo (ammesso che si riesca a trovare l’ombra).
Come raggiungere la Death Valley
Intanto è bene precisare che non esistono mezzi pubblici per raggiungerla. Quindi niente treni o pullman.
Potete raggiungere il parco in aereo, visto che esistono due piccoli aeroporti al suo interno, ma questo dimezzerebbe le opportunità di vedere le tante meraviglie che lo caratterizzano. Inoltre questa opzione è sicuramente la più costosa.
La scelta migliore è di attraversarla per tutta la sua lunghezza in auto. In questo modo potrete fermarvi tutte le volte che volete per fare fotografie o semplicemente per gustare tanti panorami fantastici.
Noi siamo entrati dall’entrata ad ovest, arrivando da Lee Vining, e abbiamo continuato fino a Las Vegas, con tutta una serie di tappe intermedie. Tra queste la pausa pranzo nell’unico ristorante del parco.
Quanto tempo ci vuole per visitare la Death Valley
Impossibile stabilire quanto tempo ci voglia per visitare il parco; tutto dipende dal numero di soste che effettuerete durante l’attraversamento e dalla durata delle vostre pause.
Noi ce la siamo presa decisamente comoda entrambe le volte in cui abbiamo attraversato la Valle, talvolta senza neanche scendere dall’auto nelle ore più calde; ma in generale, non ci abbiamo mai messo più di quattro/cinque ore dal momento dell’ingresso al momento in cui ne siamo usciti.
Senza effettuare soste e guidando senza interruzioni, potreste metterci una mezz’ora; ma onestamente non penso che abbia molto senso attraversare la Death Valley senza vedere con calma tutte le cose che offre!
Consigli utili per visitare la Death Valley
La prima importante raccomandazione è quella di portare con voi acqua in abbondanza.
Considerando le temperature elevatissime, ne avrete bisogno per bere, ma non solo. Anche il radiatore della vostra auto potrebbe averne bisogno, quindi oltre alle bottiglie per voi, portate anche una bella tanica per ogni evenienza.
Lo stesso discorso vale per il carburante: all’interno della Valle della Morte non ci sono molte possibilità per fare rifornimento e sarebbe molto spiacevole restare a secco in questo piccolo inferno.
Quindi è bene avere il serbatoio colmo alla partenza e rifare il pieno appena potete.
Non stupitevi, ma vi capiterà di vedere qualche incosciente che pedala a tutto spiano con quelle temperature pazzesche; io continuo a chiedermi come fanno!
Punti di ristoro
All’interno del parco esistono solo due punti di ristoro dove fermarsi.
Il primo che si incontra arrivando da ovest è Stovepipe Wells (nome molto appropriato, visto che stovepipe significa più o meno fornello).
Qui troverete un hotel e un piccolo store dove potrete acquistare panini, snack, bevande e souvenirs, e dove potrete approfittare della toilette.
Continuando sulla strada, arriverete a Furnace Creek (e anche in questo caso, il nome è tutto un programma!).
Qui, potrete fare una sosta per mangiare in un ristorante molto carino gestito da nativi americani.
C’è anche un grosso store, una stazione di rifornimento e un punto di informazione per i turisti. Infine c’è un lussuoso e costoso hotel.
Vi consigliamo di fare qui una lunga sosta perchè poi non avrete molte altre possibilità.
Una curiosità: ho letto in giro che è sconsigliabile sostare sull’asfalto perchè c’è il rischio che i pneumatici dell’auto si sciolgano.
Tranquilli, posso assicurarvi che non è assolutamente vero! Però se indossate delle ciabatte di gomma, tenderanno ad appiccicarsi all’asfalto a causa del calore intenso.
Ricordate infine che nel parco la maggior parte dei cellulari non ha campo, quindi non potrete ricevere o chiamare.
Se avete un problema, restate vicino alla vostra macchina e aspettate che passi qualche auto.
Sicuramente qualcuno si fermerà per darvi una mano a risolvere il vostro problema o vi accompagneranno a Furnace Creek o Stovepipe Wells a cercare aiuto.
In realtà, esistono ancora rare cabine telefoniche, ma non è detto che siate ad una distanza ragionevole per raggiungerle a piedi. E ormai, dubito molto che funzionino!
Quando visitare la Death Valley
La risposta è: sempre!! Naturalmente ci sono dei periodi in cui affrontare la calura del parco è veramente un’impresa.
Come dicevo, le temperature estive sono davvero terribili. Fortunatamente il clima è estremamente secco, quindi la percezione del calore è leggermente attutita.
Nei mesi che coprono la primavera e l’autunno, le temperature calano, rendendo la visita del parco molto più affrontabile.
L’inverno sarebbe il periodo ideale, anche se in questo caso dovrete preprararvi ad affrontare delle escursioni termiche notevoli; infatti le temperature durante la notte arrivano spesso a toccare lo zero.
Vedere la neve nella Death Valley è un evento davvero raro, ma non impossibile.
Quanto costa visitare la Death Valley
Per visitare la Death Valley avete tre opzioni.
La prima è di acquistare un pass valido per 7 giorni al prezzo di 25 dollari se siete in auto o di 20 dollari per le moto.
Esiste anche un pass annuale, il cui costo è di 50 dollari.
Ma se nel vostro tour avete intenzione di visitare più di un parco nazionale, allora vi conviene acquistare l’Annual Pass, che vi permette di vistare praticamente tutti i parchi nazionali al costo totale di 80 dollari, per un anno.
Se siete in possesso di questo pass, potrete accedere alla Valle della Morte senza mettere mano al portafoglio.
In passato, il pass poteva essere acquistato anche on line; da qualche tempo, però esso viene inviato solo ad indirizzi negli Stati Uniti.
Quindi, a meno che non abbiate un contatto su cui fare affidamento, vi conviene acquistare il pass all’ingresso del primo parco che visiterete.
Cosa vedere nella Death Valley
La Death Valley è tutto un susseguirsi di panorami spettacolari che vi sorprenderanno e vi affascineranno in continuazione.
Personalmente ho scattato una quantità incredibile di foto durante il percorso, anche dall’interno dell’auto.
Ma ci sono alcuni posti che meritano senza dubbio uno stop più lungo per poterli meglio apprezzare.
Per programmare meglio la vostra visita, potete fare un salto al Visitor Center di Furnace Creek. Qui riceverete opuscoli e depliant che vi suggeriranno cosa vedere nella Death Valley.
Oltre alle brochure troverete i rangers che sapranno rispondere a ogni vostro dubbio e domanda; oltre ad essere molto preparati, sono sempre gentili e disponibili.
Dal mio punto di vista, ecco cosa vale la pena di vedere nella Death Valley, i punti che meritano di più:
– Badwater
– Dante’s View
– Zabriskie Point
Badwater
Badwater è il punto più basso di tutti gli Stati Uniti. Si tratta di una depressione che raggiunge gli 84 metri al di sotto del livello del mare.
E’ probabilmente l’area più famosa del parco, e direi anche tra le più calde.
Il suo nome deriva dalla presenza di un vasto lago salato che, nei periodi più torridi, diventa una distesa di sale a causa dell’evaporazione dell’acqua.
Dante’s View
Dante’s View è un punto panoramico che, dall’alto dei suoi 1700 metri di altezza, offre una vista grandiosa del parco.
Dicono che nelle giornate particolarmente limpide si riescano a vedere in contemporanea il punto più basso e quello più alto degli Stati Uniti continentali: Badwater e il Mount Whitney. Sarà vero? Noi non ci siamo riusciti!
Zabriskie Point
Zabriskie Point è caratterizzato da alcune formazioni rocciose molto particolari, createsi nel corso dei millenni a causa di attività vulcaniche.
Poichè la zona era molto ricca di borace, venne fondata una compagnia che estraeva questa risorsa, la Pacific Coast Borax Company; Zabriskie era il nome del vice presidente della compagnia.
Dove dormire nella Death Valley
Entrambe le volte, noi abbiamo preferito alloggiare fuori dal parco, a Lee Vining, dove esiste una discreta scelta di motel e sistemazioni.
Se invece decidete di dormire all’interno del parco, preparatevi a pagare un prezzo molto più elevato, addirittura più del doppio. Inoltre nel periodo primaverile e autunnale, potreste avere problemi a trovare posto, in quanto è il periodo in cui il parco è preso d’assalto.
In ogni caso, le sistemazioni migliori sono il Furnace Creek Ranch, lo Stovepipe Wells Village e il Panamint Springs, che però è privo di piscina.
Per altre informazioni utili, visitate il sito ufficiale della Death Valley National Park.
Ho visitato le Death Valley in agosto, quindi capisco benissimo la sensazione di calore di cui parli. Ci siamo arrivati in macchina con una cassa di acqua nel ghiaccio sul sedile posteriore. Un panorama meraviglioso. Indimenticabile.
Anche noi avevamo scorte d’acqua e bevande varie; quando siamo arrivati a Las Vegas non era rimasto molto 🙂 Ma mi è piaciuta tanto che ci tornerei domani!
Io ho adorato la Death Valley, è uno di quei luoghi della Costa Ovest degli Stati Uniti che mi ha più rapito il cuore. Quei paesaggi desolati e unici che ti portano a creare un’intima connessione con te stesso e il mondo. Anche se i 50 gradi alle 9 di mattina mi hanno fatta soffrire assai.
Le temperature elevatissime sono l’unico limite nel visitare questo luogo stupendo; per me, uno dei parchi americani più belli!
che bellezza, la Death Valley è uno dei miei sogni proibiti. Complimenti per le foto perché rendono davvero l’idea della “desolazione”.
Grazie per i complimenti; la bellezza della Death Valley sta proprio nel fatto che offre dei paesaggi desolati ma molto diversi tra loro. E’ una destinazione che consiglio caldamente!
Molto belle le vostre foto! Sono stata anche io nella Death Valley e mi sono ritrovata a sorridere leggendo l’articolo perché mi ricordo il pazzo in bici! Io sono rimasta folgorata da Zabriskie point, per me l’angolo più suggestivo del percorso.
Sono d’accordo, Zabriskie Point è spettacolare, ma a me è piaciuto molto anche Bad Water. Insomma, un parco davvero da visitare!
Non ci sono mai stata, ma mi hanno colpita le foto di un paio di coppie di amici che sono stati begli U.S.A. in viaggio di nozze e hanno incluso la Death Valley tra le tappe. Trovo molto appropriati i nomi degli infuocati punti ristoro ? Preziosi i consigli sul radiatore, trovarsi con problemi all’auto in mezzo a quel deserto cocente deve essere un’esperienza scioccante!
Ti auguro di riuscire a visitare questo parco appena possibile; secondo me è uno tra i più belli anche se a volte un pò sottovalutato!
Intanto complimenti per le foto e per il viaggio!
La Death Valley è uno dei miei sogni nel cassetto essendo un amante dei paesaggi e dei parchi…impazzirei là dentro!
Spero di andarci al più presto e sarete i miei pumti di riferimento nel caso mi servissero info?
Lieta di sapere che l’articolo ti è piaciuto, se hai bisogno di informazioni o di consigli, contattami pure!
Uno dei posti più assurdi che abbia visto in vita mia! Faceva un caldo insopportabile, circa 47°, e facevo davvero fatica a respirare. Una sensazione davvero strana! Il panorama però e davvero grandioso!
In che periodo ci sei stata? Noi siamo stati due volte, sempre a luglio, e la temperatura era sempre stabile sui 54/55 gradi. Scendere dalla macchina era un vero incubo; però ragazzi, che spettacolo della natura!
Sono stata nella Death Valley giusto 10 anni fa, ricordo anch’io il caldo molto forte nel mese di agosto, il punto peggiore è stato al lago di badWater. Davvero difficile fare una brevissima passeggiata
Passeggiare con una temperatura che passa i 50 gradi è davvero un’impresa…. da sciogliersi come un gelato! ma è uno spettacolo unico!
Abbiamo fatto il giro dei parchi del west lo scorso ottobre, ma avevamo poco tempo, solo 12 giorni per vedere tutto e alla fine abbiamo deciso di dividere l’itinerario e farne solo una parte. La Death Valley è stata una delle tappe che abbiamo saltato di proposito per poterla fare bene durante il prossimo OTR subito dopo lo Yosemite. Speriamo di riuscire a farlo presto!
Ti auguro di riuscirci, perchè è uno dei parchi più belli e più particolari tra tutti quelli che ho visto!
Bellissimo il vostro racconto! Traspare tutta la passione che mettete nei vostri viaggi… Mi piacerebbe moltissimo visitare la Death Valley. Del resto, sono un’amante sfegatata degli Stati Uniti, che ci posso fare?
Ah, mia cara, proprio non puoi farci niente, quando ami un luogo diventa una droga. Anche noi amiamo gli USA in maniera sfegatata, e ci ritorniamo tutte le volte che è possibile!
Un viaggio nella Death Valley è indimenticabile tra paesaggio e caldo assurdo ricordo che a Zabriskie Point sono stata malissimo ed erano le 4 del pomeriggio eppure tornerei anche domani!
Ci tornerei subito anche io, è uno dei miei parchi nazionali preferiti!
A leggere il
Vostro articolo e a guardare le vostre foto sto letteralmente sognando ?
Grazie, sono contenta che il nostro articolo sia fonte di ispirazione 🙂
Noi eravamo preparati con litri e litri di acqua da bere e alla fine… ha piovuto!!! Solo noi potevamo trovare la pioggia alla Death Valley! Comunque articolo davvero ben scritto e con tutte le informazioni necessarie!
Pioggia nella Death Valley? Davvero non riesco a crederci, noi ci siamo stati due volte e non abbiamo mai visto neanche una nuvola! In che periodo ci siete stati?