Una crociera sul Rio delle Amazzoni è un’esperienza indimenticabile che bisogna assolutamente fare se state affrontando un viaggio in Brasile. Il grande fiume è uno dei due modi per spostarsi da una città all’altra, dal momento che non esistono autostrade; l’altro modo è l’aereo. Ma vi garantisco che la navigazione sul fiume più grande del mondo vi procurerà forti emozioni, soprattutto se amate i panorami naturali.

In alcuni tratti, la distanza tra una sponda e l’altra è tale che avrete la sensazione di essere in mare aperto e non su un fiume. Certo, la durata della crociera è tale che, se non avete tanto tempo, dovrete rinunciarvi e prendere un aereo.

Le navi fanno la spola tra Manaus e Belem, con alcune soste intermedie tra cui Santarem. La durata del viaggio cambia a seconda della direzione; se navigate controcorrente (cioè in direzione Manaus) il viaggio durerà alcune ore. Noi abbiamo percorso la tratta da Manaus a Santarem (da dove ci siamo spostati per visitare Alter do Chao) e ci abbiamo impiegato davvero tanto; siamo partiti verso mezzogiorno e siamo arrivati a destinazione intorno alle 16 del giorno successivo. Fatevi un pò due conti! Ma posso garantirvi che ci siamo goduto ogni momento.

Che tipo di crociera scegliere

Prima di passare ai dettagli, è bene precisare una cosa. Esistono due diversi tipi di crociera: quelle private, con battelli destinati prevalentemente ai turisti, e i traghetti di linea utilizzati dai locali per i loro normali spostamenti.

La differenza è sostanziale. Innanzitutto, il prezzo di una crociera privata sul Rio delle Amazzoni è molto più elevato; per navigare 4 giorni sul fiume potreste spendere oltre 1000 euro a persona, con delle soste ben mirate per fare delle escursioni. I servizi sono evidentemente di alto livello, le cabine sono gradevoli e tutti i pasti a bordo sono compresi. Ma, a mio avviso, si tratta di una esperienza da turisti e stop.

Ci sono molti siti che propongono questa attività, ma a mio avviso dovreste consultare il sito di Brasil Planet, che è una agenzia molto quotata e affidabile.

Noi abbiamo preferito scegliere il traghetto di linea, che è decisamente più economico ma offre pochissimi servizi. Il motivo per cui abbiamo deciso di effettuare una crociera sul Rio delle Amazzoni in modo spartano è che abbiamo fatto una esperienza autentica, viaggiando con i locali, vedendo il loro modo di vivere. Ed è una cosa che non ha prezzo!

Come prenotare una crociera sul Rio delle Amazzoni

Manaus vista dalla nave

Contrariamente alle crociere private, i traghetti di linea non possono essere prenotati on line. Questo significa che dovrete recarvi personalmente al porto per acquistare i biglietti (o se vi siete affidati ad una agenzia di viaggio, potranno farlo loro per voi).

La motonave con cui abbiamo effettuato la crociera sul Rio delle Amazzoni è la Golfinho do Mar II. Essa trasporta merci e passeggeri, non è esattamente nuova o lussuosa, ma ci siamo comunque trovati bene. Gli uffici si trovano alle spalle di Praça da Republica, non avrete problemi a capirvi perchè gli impiegati parlano bene l’inglese; potrete pagare i vostri biglietti sia in contanti che con carta di credito.

Costo di una crociera sul Rio delle Amazzoni con il traghetto di linea

Vediamo adesso i prezzi. Essi variano a seconda della sistemazione che sceglierete. Avete tre opzioni; innanzitutto dovrete decidere se volete prendere un posto amaca o una cabina. E se prendete la cabina, la volete con il bagno, oppure no?

Il posto amaca è naturalmente il più economico, dal momento che costa solo 42 euro; il costo per una cabina aumenta sensibilmente, visto che costa 146 euro senza bagno e addirittura 182 con la toilette privata.

Amaca o cabina?

Quali sono i motivi per scegliere una cabina piuttosto che un posto amaca? Ovviamente dipende tutto da quelle che sono le vostre esigenze. Noi non abbiamo avuto nessun dubbio; abbiamo optato per la cabina senza neanche pensarci, perchè trascorrere una notte su un’amaca per noi avrebbe significato pagarla cara nei giorni successivi in termini di mal di schiena. Ahimè, essere dei Nonni Avventura ha il suo prezzo.

Chi non sceglie la cabina, ha diritto ad appendere la propria amaca sul ponte superiore, sistemando sotto i propri bagagli. Ovviamente la privacy è pari a zero, sul ponte c’è sempre un gran via vai di gente, le luci non vengono mai spente del tutto (neanche a notte fonda) e si può usufruire delle toilette pubbliche.

Le cabine sono pochissime, saranno 6 al massimo. Proprio sulla porta potete vedere il numero e la scritta “suite”. Ma non fatevi illusioni, nessun tipo di lusso, la scritta indica solo la presenza del bagno in camera. E anche chiamarla camera è abbastanza esagerato; si tratta di una specie di loculo piuttosto sporco e molto mal tenuto, come potete vedere dalla foto. Il problema è stato soprattutto l’aria condizionata: se la spegnevamo, soffocavamo dal caldo, se la tenevamo accesa la temperatura crollava sotto lo zero, senza nessuna possibilità di regolarla a livelli accettabili. Anche la toilette era stretta e la pulizia era molto dubbia. Diciamo che per trascorrere una notte va bene, visto che poi abbiamo trascorso la maggior parte del tempo sul ponte.

Quindi, se non avete problemi di schiena come noi, è meglio optare per l’amaca, anche perchè in questo modo farete un’esperienza particolare a contatto con i locali.

Consigli per una crociera sul Rio delle Amazzoni

Vediamo adesso alcuni consigli su come prepararvi a vivere al meglio una crociera sul Rio delle Amazzoni.

Quando arrivare al porto

Vi diranno di arrivare al porto con due ore di anticipo, ma se avete prenotato un posto amaca è consigliabile arrivare prima, in modo da poter scegliere dove posizionarvi. A mio avviso, i posti migliori sono quelli esterni; infatti i posti interni sono piuttosto soffocanti, visto che vi troverete circondati su tutti i lati. Se possibile, evitate i posti vicino al bagno, di notte sareste continuamente disturbati da chi si reca alla toilette. Se invece, come noi, avete preso la cabina, non avete problemi, potete arrivare due ore prima.

Nel caso aveste tanti bagagli potete contattare un facchino, ne troverete tantissimi pronti ad aiutarvi ad un prezzo intorno ai 4/5 euro. Non solo porteranno le vostre valigie fino al battello con i loro carretti, ma soprattutto li porteranno sul ponte superiore; e questo non è poco, visto che le scale sono molto strette e ripide e di solito devono caricarsi le valigie sulle spalle mentre si inerpicano sugli scalini.

All’ingresso del porto, tenete a portata di mano non solo il biglietto ma anche il passaporto, perchè ve li chiederanno. Se Intendete uscire in attesa che la nave salpi, dovrete pagare circa 5 euro per rientrare, così accertatevi di non dover andare a comprare qualcosa all’ultimo momento, perchè la cosa vi costerebbe un pò di soldi.

Cosa portare

Innanzitutto portatevi una coperta! Che siate sull’amaca o nella cabina, ne avrete bisogno. Il rumore della nave è abbastanza potente, quindi sarebbe bene avere dei tappi per le orecchie. Poi, avrete bisogno di un power bank, perchè le prese in giro non sono molte e tutte saranno prese d’assalto. Anche noi, che pure avevamo la possibilità di caricare i telefoni e il kindle in cabina, abbiamo usato molto i caricatori; infatti, in cabina ci siamo stati davvero poco.

Poi, va da sè che avrete bisogno di un’amaca; in Brasile si vendono un pò dappertutto, quindi non dovreste aver problemi a trovarne. Potete acquistarne una da pochi soldi, ma secondo me, giacchè ci siete, vale la pena di comprarne una di buona qualità e portarvi a casa un bel souvenir.

Altra cosa indispensabile sono le asciugamani per farvi la doccia, la carta igienica (le toilette ne sono spesso sprovviste) e delle salviette umidificate da usare dopo aver utilizzato il bagno.

Infine, tenete a portata di mano del repellente per le zanzare; noi non abbiamo avuto nessun tipo di problema, ma dicono che in certi periodi ce ne siano tantissime ed è bene essere attrezzati.

Pasti a bordo di una crociera sul Rio delle Amazzoni

Per quanto riguarda i pasti, troverete dei distributori d’acqua gratuita, dei dispenser di acqua calda per prepararvi un tea o un caffè; questo significa che dovrete portare con voi le bustine di tea o di Nescafè. Ci sono anche dei distributori di caffè già pronto, ma al mattino essi si svuotano alla velocità della luce e non vengono più riempiti. Quindi ci vuole velocità e prontezza nel servirsi!

La distribuzione dei pasti viene annunciata da un membro dell’equipaggio che passerà in giro sulla nave con una campanella. Il costo è abbastanza economico, circa 2 euro, e le porzioni sono decisamente abbondanti. Forse è questo il motivo per cui non c’è cibo sufficiente per tutti i passeggeri; chi arriva in ritardo resta a bocca asciutta.

Per questo motivo ci avevano consigliato di portarci dietro un pò di cose. Avevamo dei succhi di frutta, del pane, del formaggio e del prosciutto, dei biscotti e un pò di frutta secca. Per la traversata da Manaus a Santarem è stato più che sufficiente, visto che abbiamo consumato una cena, una colazione e un pranzo. Se però dovete arrivare a Belem, dovete portare molta più roba e ovviamente i vostri pasti saranno un pò noiosi. Ma una volta giunti a destinazione potrete rifarvi.

Infine, al ponte superiore troverete un bar con dei tavolini. Qui potrete fumare, bere birra locale in lattina a prezzo molto modico o altre bevande (io sono arrivata a provare la Fanta all’uva, visto che la Coca Cola era finita!). Nello stesso tempo potete gustarvi il panorama del fiume che scorre sotto di voi e ascoltare musica brasiliana non stop.

Bagni e docce

Non abbiamo usufruito delle toilette pubbliche, visto che avevamo il bagno della nostra camera, che già era di dubbia pulizia. Però, per pura curiosità, ho voluto darci un’occhiata; devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa nel vedere che le condizioni non erano così spaventose come temevo. Questo mi ha fatto pensare che forse i brasiliani sono particolarmente attenti e puliti, o che gli inservienti pulissero le toilette molto spesso.

A disposizione dei passeggeri ci sono anche delle docce. Anche queste mi sono sembrate pulite, non saprei dirvi per certo come sia la temperatura dell’acqua; ma visto che anche quella della cabina non era esattamente calda, sono portata a pensare che fosse freddina anche quella delle docce pubbliche.

Internet

A bordo della nave non esiste il wifi, quindi se avrai bisogno di collegarti ad Internet avrai bisogno di utilizzare i tuoi giga, sempre ammesso che tu abbia acquistato una SIM brasiliana. In alcuni tratti, in ogni caso, non c’è nessun tipo di copertura, quindi non avrai nessuna connessione.

Io trovo che questo non sia un male, intanto perchè non ti annoierai comunque; ci sono troppe cose da vedere e da ammirare, bazzicare i social e postare le foto può sicuramente aspettare. E poi, diciamolo, un pò di ore di disintossicazione da Internet non fanno male a nessuno!

Sicurezza a bordo

Questo argomento riguarda solamente coloro che viaggeranno a bordo di un’amaca. Noi infatti lasciavamo tutti gli oggetti di valore nella cabina e ci chiudevamo la porta alle spalle senza problemi.

Chi invece lascia i propri bagagli sotto gli occhi di tutti deve adottare qualche cautela, anche se generalmente dicono che non ci siano problemi di sicurezza. Tenete sempre con voi i soldi e gli oggetti di valore, sia mentre dormite che mentre vi spostate sulla nave.

Dicono che il momento più “delicato” è quando ci si ferma nei porti di scalo; alcuni passeggeri sbarcheranno e questo potrebbe essere il momento buono per portare via oggetti o valori, ma soprattutto in queste occasioni salgono a bordo dei venditori che potrebbero avere la mano lesta e derubarvi.

La navigazione sul Rio delle Amazzoni

La navigazione sul Rio delle Amazzoni è lenta e rilassante; davanti a voi scorre una distesa d’acqua che sembra non avere fine. In lontananza, si vede la riva dove la vegetazione sembra essere molto fitta. Di tanto in tanto, incrocerete delle navi che stanno effettuando il percorso contrario al vostro. L’alba e il tramonto sono da togliere il fiato; il passaggio di stormi di uccelli vi sorprenderà. Insomma, se amate la natura, apprezzerete sicuramente questa esperienza in un angolo del mondo ancora abbastanza incontaminato.

Nello stesso tempo, avrete modo di entrare in contatto con persone del posto, fare amicizia con loro (sulla nave, eravamo noi gli unici turisti); all’inizio vi sbirceranno in modo timido ma curioso, vi sorrideranno e faranno loro il primo passo per conoscervi. Vedrete i bimbi che giocano rincorrendosi sul ponte, o con le macchinine o le bambole seduti sotto una selva di amache; le donne sempre indaffarate, magari intente a fare la calza.

Non perdetevi lo spettacolo della nave che attracca per scaricare merci o passeggeri e caricarne di nuovi; è tutto un fermento, un movimento, perchè le soste sono abbastanza brevi e bisogna darsi da fare.

Insomma, un’esperienza da fare e portare nel cuore per sempre!