Yogyakarta: cosa vedere in due giorni
Cosa vedere a Yogyakarta? E’ una graziosa città situata nella parte orientale dell’isola di Java. Solitamente i visitatori ci si fermano per una o due notti per poter andare a visitare i famosissimi templi di Prambanan e di Borobudur.
Ma una volta lì, vi suggerisco di dedicare almeno un paio di giorni alla città perchè davvero merita una visita e ci sono tante cose da vedere.
Come arrivare e muoversi a Yogyakarta
Per noi italiani, il modo migliore per arrivare è in aereo. Infatti, il volo internazionale atterra a Jakarta, la capitale, e da lì è molto comodo prendere un volo per Yogyakarta.
Ci sono molte compagnie low cost che coprono questa tratta, quindi il costo del volo è abbastanza modesto.
Quanto al muoversi in città, se non avete un driver, potete usare i taxi, perchè sono abbastanza economici.
In alternativa, se cercate una esperienza tipica ma molto adrenalinica, provate il rickshaw a motore, chiamato anche “becak“: sfrecciare nel traffico frenetico della città è davvero divertente, anche se in un paio di occasioni mi sono davvero spaventata.
Portate con voi una spazzola, perchè scendendo avrete gli stessi capelli di Mafalda! 🙂
Prima di salire a bordo (sia del taxi che del rickshaw) per vedere Yogyakarta, ricordatevi di contrattare il prezzo; è praticamente la norma e nessuno si scandalizzerà se lo fate!
Dove dormire a Yogyakarta
Per quanto riguarda gli alloggi, troverete ogni tipo di soluzione e per tutte le tasche! Ci sono ostelli, guesthouses, ma soprattutto hotel.
Siamo rimasti impressionati nel vedere i prezzi: sono bassissimi, veramente ridicoli. Ci sono degli hotel a 4/5 stelle che costano veramente poco, intorno alla trentina di euro.
Per questo motivo, abbiamo deciso di concederci un pò di lusso a buon prezzo e abbiamo preso una camera in un hotel davvero spettacolare.
Non dovete fare altro che andare su Booking.com e spulciare: troverete sicuramente qualcosa che fa per voi!
In realtà, in hotel ci siamo stati davvero poco, perchè, come dicevo, a Yogyakarta ci sono tante cose da vedere.
Cosa vedere a Yogyakarta
Ecco alcuni suggerimenti sulle attrazioni più interessanti da vedere durante il vostro soggiorno a Yogyakarta.
Mercato degli Uccelli
La prima cosa che abbiamo visitato è stata il Pasar Ngasem, il mercato degli uccelli. Si tratta di un parco enorme, pieno di gabbie; e nelle gabbie c’erano tantissimi tipi di uccelli.
Ma non solo: c’erano anche dei galli da combattimento, cuccioli di cane, scimmiette e altri animali.
Ci siamo fermati per un’oretta circa, scattando un sacco di foto a tutti quegli uccelli così colorati. Abbiamo anche assistito ad un “finto” combattimento tra galli; ci hanno spiegato che si trattava di un allenamento, infatti le zampe degli animali erano coperte da sacchetti per impedire che si ferissero.
Non ho apprezzato molto, non amo gli spettacoli violenti di nessun tipo.
Di fronte, troverete un orto botanico non particolarmente grande, ma molto carino, con tutta una serie di alberi che per noi sono abbastanza insoliti.
Poi la guida voleva portarci a vedere come viene prodotto il batik. Si tratta di una tecnica per colorare i tessuti a mano. Abbiamo declinato la sua offerta, anche se la cosa ci incuriosiva, perchè sapevamo che avrebbero cercato di venderci qualcosa a tutti i costi.
Water Palace
A poca distanza dal mercato degli uccelli, si trova Il Taman Sari Water Castle, conosciuto anche come il “Giardino del Sultano”.
E’ un posto molto bello, ma del quale purtroppo rimangono solo alcuni edifici. Infatti nel 1867 esso fu semi distrutto da un terremoto e solo una parte è stata ricostruita o restaurata.
Alcuni di questi sono diventati abitazioni per i locali, e solo alcuni spazi sono visitabili dai turisti; tra questi, la moschea, le piscine e i tunnel sotterranei.
La leggenda racconta che il sultano invitasse varie principesse a fare il bagno nella piscina principale, poi dalla torre lanciava una rosa e colei che l’avesse presa sarebbe diventata sua moglie o la sua concubina.
Divertente immaginare la scena di tutte queste donne che si accapigliavano per impossessarsi della rosa e raggiungere una sistemazione sociale invidiabile! 🙂
Il biglietto di ingresso costa davvero una sciocchezza: 12.500 rupie indonesiane, che al cambio sono circa 80 centesimi di euro!
Cosa vedere a Yogyakarta: il Sultan Palace
L’altro monumento che abbiamo visitato a Yogyakarta è il Sultan Palace. Viene anche conosciuto con il nome di Kraton.
E’ un luogo importante nella cultura di Giava, poichè è qui che i re e le loro famiglie hanno vissuto, ed è estremamente affascinante.
E’ aperto al pubblico solo al mattino, dalle 8.30 alle 14, poichè ha ancora un ruolo importante nella vita politica della regione e nel pomeriggio vi si svolgono delle riunioni politiche ufficiali.
Nelle prime ore del mattino soprattutto è possibile assistere a spettacoli tradizionali di ballo e musicali. Magari, prima di andarci, informatevi degli orari.
Il costo del biglietto per accedere al palazzo è davvero simbolico, solo 2000 rupie, circa 12 centesimi.
Le visite all’interno del palazzo sono gestite dalle guardie reali; pensate che ce ne sono circa 2000. Ma solo una piccola parte svolge un servizio attivo.
Il loro incarico, infatti, è a vita; non vengono messi in pensione ad una certa età, ma adibiti a mansioni diverse, come fare da guida ai visitatori.
A noi è capitato uno dei più anziani e malridotti, infatti le sue spiegazioni (in inglese) erano alquanto nebulose e confuse.
Cosa vedere a Yogyakarta: fare shopping
Se poi avete voglia e tempo per un pò di shopping, ci sono due posti che non potete perdere.
Il primo è Malioboro Road; è una delle strade principali della città ed è molto pittoresca.
Che vogliate acquistare qualcosa o meno, merita assolutamente un giro. Qui troverete tantissimi negozietti che vendono artigianato locale, gadget e souvenir. E naturalmente tanti chioschetti che vendono cibo!
Ma ci sono anche negozi di abbigliamento e di scarpe, i cui prezzi sono abbastanza modici (non saprei dirvi se la qualità sia buona o meno, visto che non abbiamo comprato nulla!)
L’opzione migliore è quella di prendere un rickshaw e farvi portare in giro ammirando le vetrine e il movimento di gente sui due lati della strada..
Un’altra valida alternativa, anche se molto più costosa, è il Galeria Mall. Noi ci siamo andati perchè una delle nostre valigie era distrutta e avevamo bisogno di comprarne una nuova.
E’ molto grande e mi ricordava molto i malls di Dubai! Siamo stati fortunati e abbiamo trovato subito una Samsonite a prezzo ridicolo! Poi, visto che eravamo lì, ci siamo fatti un bel giro degli altri negozi.
Dove mangiare a Yogyakarta
Infine, un ultimo consiglio: se volete godervi un buon pasto a prezzi contenuti e soprattutto in una atmosfera molto tipica, andate al Viavia. Si trova nella nella zona di Prawirotaman.
E’ un locale piccolo, non ci sono tantissimi tavoli, ed è preso d’assalto sia dai locali che dai visitatori; per questo motivo vi consiglio di prenotare in anticipo, altrimenti rischiate di dover aspettare a lungo per avere un tavolo!
Cosa vedere nei dintorni di Yogyakarta
Nei dintorni della città di Yogyakarta, che i locali chiamano comunemente “Yogya“, ci sono ancora delle altre cose da vedere.
A parte i famosi templi di Prambanan e Borobudur, che sono le due attrazioni principali della zona, ci sono anche altri punti molti interessanti; se avete tempo, fateci una capatina perchè sono davvero suggestivi.
Candi Plaosan
Si tratta di un piccolo tempio buddhista, situato nel villaggio di Bugisan, a circa un chilometro e mezzo da Prambanan. nei pressi del fiume Dengok.
La sua costruzione viene fatta risalire alla metà del IX secolo, quindi è decisamente molto antico. Il tempio simboleggia l’amore che vince su tutto e la tolleranza tra le diverse religioni.
Candi Sari
Si tratta di un altro piccolo tempio, che si dice essere stato un tempo un dormitorio per i monaci buddisti. Sembra che sia ancora più vecchio, visto che risalirebbe addirittura al VIII secolo.
La particolarità di questo edificio a due piani è che è stato costruito con materiale organico, il quale ha risentito enormemente dell’usura del tempo.
Mendut e Pawon
Nell’area di Borobudur troviamo questi due templi, che sono stati danneggiati seriamente dai vari terremoti che si sono succeduti nel corso dei secoli. Ma malgrado questo mantengono ancora un incredibile fascino.
Sono stati ristrutturati verso la fine del 1800.
Anche se non vi sono certezze al proposito, sembra che essi avessero un legame con Borobudur; e in effetti, esiste una certa rassomiglianza nello stile architettonico dei templi.
Chicken Church
E’ probabilmente la chiesa più buffa e originale che io abbia mai visto; lo si capisce già dal nome. Si tratta di una chiesa il cui tetto ha la forma di un pollo.
In realtà, l’idea iniziale era diversa; il tetto della chiesa doveva rappresentare una colomba, simbolo di pace. Ma l’artista che portò a termine i lavori realizzò invece un volatile molto più simile ad un pollo.
Ma il vero motivo per cui bisognerebbe visitare questa attrazione è il panorama che si gode dall’alto dell’edificio: una volta in cima, potrete ammirare il complesso archeologico di Borobudur in tutto il suo splendore.