Cosa vedere a Saragozza in due giorni

Cosa vedere a Saragozza

Cosa vedere a Saragozza? Se è questo che vi state chiedendo sappiate che ci sono tantissime attrazioni, tante che due giorni sono il periodo minimo indispensabile per avere una panoramica della città. E’ una città ricca di storia e i suoi monumenti sono una testimonianza della sua storia e delle sue tradizioni religiose.

Situata nella Spagna di nord-est, la bellissima capitale dell’Aragona si affaccia sul fiume Ebro ed ha origini antichissime. La sua storia comincia nel 24 a.c. ad opera dei Romani, che la chiamarono Caesaraugusta. Da allora fu tutto un susseguirsi di dominazioni ed eventi storici che l’hanno resa un affascinante miscuglio di stili architettonici e di culture. Chi ha maggiormente influenzato la storia della città sono stati gli Iberici e gli Arabi.

Cosa vedere a Saragozza

Cosa vedere a Saragozza
Nuestra Senora del Pilar

La maggior parte delle cose da vedere a Saragozza sono concentrate in un’unica zona, pertanto potete comodamente visitare la città a piedi. Questo vi consentirà di godere della sua atmosfera rilassata e di scoprire tantissimi edifici ed angoli pittoreschi che meritano sicuramente.

Plaza del Pilar

Fontana in Plaza del Pilar
Fontana in Plaza del Pilar

Il centro storico della città, attorno al quale troverete la maggior parte delle cose da vedere a Saragozza è indubbiamente Piazza del Pilar. E’ una delle piazze più grandi che io abbia mai visto, ed è bellissima. E’ delimitata da antichi edifici storici, tra cui il Palazzo Comunale, ed impreziosita da sculture e fontane.

Qui troverete sempre una alta concentrazione di turisti che visitano e fotografano i monumenti, ma anche tantissime persone del luogo che trascorrono il tempo sedute nei caffè a bere un drink e godersi lo spettacolo. Non vi nascondo che anche noi amavamo molto una pausa relax davanti a un caffè o una bibita, anche perchè spesso nella piazza si esibiscono degli artisti di strada molto bravi e piacevoli da vedere.

Viene chiamata “piazza delle Cattedrali” visto che è proprio qui che troverete i più importanti edifici religiosi della città, la Cattedrale di San Salvador e la Basilica di Nuestra Senora del Pilar. Il nome della piazza deriva proprio dall’imponente basilica che la domina sul lato lungo.

Tra le altre cose, vi consiglio di dare un’occhiata alla Fuente de la Hispanidad, la fontana situata ad una estremità della piazza. Essa rappresenta una mappa dell’America Latina ed è stata costruita nel 1991. Nei mesi caldi, vedrete molte persone che vi si bagnano per trovare sollievo alla calura e turisti che la fotografano. Nei pressi vedrete anche un enorme mappamondo in cemento, chiamato Bola del Mundo.

Cattedrale di San Salvador di Saragozza

Interno della Cattedrale di San Salvador

La Cattedrale di San Salvador viene anche chiamata SEO e si trova in Piazza del Seo, adiacente a Piazza del Pilar, in linea d’aria di fronte alla fontana. Anche se meno famosa della Basilica, è la più importante delle due.

In origine, in quel luogo sorgeva un Foro Romano che fu poi sostituito da una moschea islamica. Nei secoli ha subito varie traversie, e solo intorno al 1550 assumerà l’aspetto che la caratterizza oggi e che è costituito da una affascinante mescolanza di stili, gotico e barocco soprattutto.

L’esterno è abbastanza anonimo, ma l’interno è stato per noi una autentica sorpresa. E’ mirabilmente decorata, con pavimenti di marmo e soffitti altissimi. E’ formata da ben 5 navate, e rispetto a molte altre chiese è incredibilmente luminosa.

La Cattedrale ospita anche il Museo degli Arazzi, che raccoglie prestigiosi esemplari francesi e fiamminghi. Il Museo Capitolare, invece, vi darà la possibilità di ammirare preziosi oggetti di culto e dipinti.

Il prezzo del biglietto di ingresso è di 6 euro per gli adulti e include la visita dei due musei. All’interno della Cattedrale non è possibile scattare foto, e questo divieto viene rigorosamente applicato, visto che ci sono molti addetti ai lavori che passeggiano pronti a rimproverare chi osa contravvenire alla regola!

Basilica di Nuestra Señora del Pilar 

Basilica Nuestra Senora del Pilar
Interno della Basilica di Nuestra Senora del Pilar

E’ probabilmente l’edificio più ammirato e visitato della città; del resto non potrebbe essere diversamente, perchè la Basilica è enorme e bellissima. E’ una delle più grandi chiese di tutta la Spagna e uno dei maggiori luoghi di culto. Sono moltissimi i pellegrini che ogni anno si recano a visitarla.

La leggenda vuole che la costruzione della Basilica sia stata espressamente richiesta dalla Santa Vergine a San Giacomo Maggiore (lo stesso del Cammino di Santiago, per intenderci). L’edificio sacro che fu eretto inizialmente, nel 40 d.c., era una semplice cappella, ma altri edifici furono aggiunti successivamente. Il Pilar è una colonna sulla quale la Madonna avrebbe poggiato i piedi.

L’esterno della Basilica vi colpirà sicuramente, con le sue dieci cupole decorate ma l’interno è assolutamente mozzafiato. Le navate sono tre, ma i dipinti e le decorazioni sono dei capolavori; non per niente l’affresco che decora la cupola è attribuito a Goya.

Una curiosità: su una colonna vedrete due bombe dominate da alcune bandiere (potete vederle nella foto). Esse furono lanciate da un bombardiere dell’esercito repubblicano spagnolo. Esse furono lanciate sulla Basilica ma inaspettatamente esse non esplosero, qualcuno ritiene che sia stato l’intervento divino a proteggere la chiesa.

L’ingresso alla Basilica è gratuito, ma spendendo circa 3 euro avrete la possibilità di vedere Saragozza dall’alto. Con questa cifra, infatti, potrete acquistare il biglietto per salire sulla Torre del Pilar. Fortunatamente è stato installato un ascensore che vi porterà quasi a destinazione; quasi, nel senso che dovrete fare a piedi solo gli ultimi due piani, ma credetemi, lo spettacolo che si aprirà davanti ai suoi occhi vale davvero la pena!

Cosa vedere a Saragozza: la Lonja

La Lonja
La Lonja – il soffitto

La Lonja si trova a pochissima distanza dalla basilica di Nuestra Signora del Pilar. Si tratta di un palazzo che fu edificato per volontà di di Don Hernando de Aragón, un membro della famiglia reale. Nelle sue intenzioni, doveva essere uno spazio dedicato ai mercanti perchè potessero effettuare le loro trattative. In sostanza è quello che oggi chiameremmo “Borsa”!

Anche in questo caso, l’aspetto dell’edificio all’esterno non lascia intuire la magnificenza del suo interno. Illuminato da vetrate coloratissime, il grande spazio interno è affascinante soprattutto per le volte a stella sostenute da colonne.

La Lonja, al giorno d’oggi, viene utilizzata per mostre d’arte e fotografiche, quando l’abbiamo visitata noi erano esposti i lavori di vari artisti spagnoli, per me sconosciuti, che con i loro scatti descrivevano la vita di tutti i giorni degli spagnoli. L’ingresso è gratuito.

Il Museo di Belle Arti di Saragozza

Cosa vedere a Saragozza
Il Ponte di Pietra

Un museo che vale la pena di visitare è quello delle Belle Arti, ospitato in un edificio costruito in occasione dell’Esposizione Universale Ispano-Francese del 1908. Lo trovate in Plaza de los Sitios e per accedervi non dovrete pagare il biglietto, visto che l’accesso è gratuito.

Il Museo è diviso in due parti: la sezione archeologica e quella delle belle arti. La prima sezione racconta la storia della Spagna e dell’Aragona tramite reperti storici che vanno dalla preistoria fino all’epoca musulmana. Nella seconda sezione, invece, potrete ammirare opere che ripercorrono il periodo dal XII secolo fino all’epoca contemporanea. Noterete che una delle sale è interamente dedicata a Francisco Goya.

Il Museo Goya

Statua dedicata a Goya
La statua dedicata a Goya

Se siete appassionati di pittura, non potete assolutamente perdervi un altro Museo, cioè il Museo Goya, dove è esposta la maggior parte dei lavori creati dal grande maestro. Goya, infatti, visse la maggior parte della sua vita nel piccolo paese di Fuendetodo, quindi nei pressi di Saragozza, per cui è considerato come una specie di patrimonio locale.

Nel museo ammirerete ben 15 delle sue opere, tra cui un autoritratto; ci sono anche alcuni lavori di altri pittori che influenzarono profondamente l’arte di Goya. La mostra è ospitata in un palazzo rinascimentale chiamato Casa di Jerónimo Cósida, in Avenida de Ranillas, abbastanza vicino a Piazza del Pilar. Per quanto riguarda orari e prezzo dei biglietti, potete consultare il sito ufficiale del Museo.

Cosa vedere a Saragozza: il Palazzo dell’Aljafería

Palazzo dell'Aljafería
Palazzo dell’Aljafería

Per vedere il Palazzo dell’Aljaferìa, dobbiamo spostarci di qualche chilometro dal centro storico di Saragozza. Esso si trova in Calle de los Diputados, quindi c’è da camminare un pò. Se siete troppo pigri o se fosse troppo caldo, potete anche prendere un autobus che vi porterà a destinazione; le linee che vanno bene per voi sono la 20, 21, 22, 25.

Il prezzo del biglietto d’ingresso costa 5 euro per gli adulti, e solo 1 euro per i biglietti ridotti. Ma la cosa importantissima è che dovete prenotare online il vostro biglietto d’ingresso in anticipo, perchè se non siete provvisti di una prenotazione non vi lasceranno entrare. E vi garantisco che sarebbe davvero un peccato non vedere l’interno di questa splendida residenza.

Viene considerato come il più bello tra i palazzi di tutta la Spagna, a parte forse l’Alhambra di Granada. Fu costruito intorno al XI secolo come residenza per i governatori islamici; successivamente cadde in disuso. E’ stato restaurato in anni recenti e, dal 1987, è la sede del governo regionale. E’ anche Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.

Se l’esterno è un colpo d’occhio, l’interno vi colpirà con la sua mescolanza di stili e la sua ricchezza. Al periodo islamico appartiene la Torre del Trovador.  La Chiesa di San Martino e la Cappella di San Giorgio appartengono al periodo medioevale. La trasformazione del palazzo in fortezza si deve ai re cristiani, in particolare Filippo II che fece costruire una imponente scalinata.

Teatro Romano di Caesar Augusta

Teatro Romano
Teatro Romano

Come vi ho già spiegato, CaesarAugusta è l’antico nome della città di Saragozza. Furono infatti i Romani a edificare il primo nucleo della città ed è quindi normale imbattersi nei resti di edifici risalenti a quest’epoca. Il teatro romano è sicuramente quello che vi colpirà di più. Lo trovate in Calle San Jorge 12. e se proprio non avete voglia di entrare all’interno potrete dare un’occhiata dall’esterno. Prima dell’ingresso, infatti, esiste una terrazza che si affaccia proprio sulle rovine e vi da modo di apprezzarle.

Fu costruito nel I secolo d.c. e, al momento del suo massimo splendore, era considerato come uno dei teatri più importanti della Spagna dell’epoca. Poteva contenere fino a 6000 spettatori, un numero più che ragguardevole considerando che la popolazione di Saragozza, all’epoca era poco più del triplo.

Dal III secolo cadde in rovina e in seguito se ne sono perse le tracce; negli anni ’70, durante degli scavi archeologici, il teatro fu ritrovato e riportato alla luce. Oggi è considerato come Bien de Interés Cultural.

Il Mercado Central

Mercado Central
Mercado Central

Come altre città che abbiamo visitato in Spagna, anche Saragozza vanta un mercato che vale davvero la pena di vedere. L’edificio che lo ospita, costruito dall’architetto Feliz Navarro, è molto carino, con le sue vetrate, l’interno è pittoresco, con tutte le bancarelle che offrono prodotti tipici. Troverete di tutto, dal pesce alla carne, le verdure e la frutta.

Noi abbiamo fatto un primo giro nel pomeriggio, ma non era l’orario giusto, dal momento che molti stand avevano già chiuso. Per questo motivo ci siamo tornati il giorno dopo, poco dopo l’apertura e vi garantisco che l’atmosfera era molto più vivace e pittoresca. Se ci capitate verso mezzogiorno, è anche un’ottima soluzione per consumare il vostro pranzo. Infatti è possibile degustare molte prelibatezze, per esempio tapas, churros y chocolate, pinchos e tortillas.

Ricordate che è aperto tutti i giorni, tranne la domenica.

Cosa vedere a Saragozza: il Puente de Piedra

Basilica de Nuestra Senora del Pilar
Basilica de Nuestra Senora del Pilar

Tra la visita di un monumento e un altro, non perdetevi una passeggiata su uno dei tanti ponti che attraversano il fiume Ebbro: il Puente de Piedra (Ponte di Pietra). Lo riconoscerete senza problemi perchè proprio al suo inizio ci sono due colonne e sulla loro cima ci sono due leoni imponenti.

Il ponte che vedete oggi non è quello originale, costruito nel XV secolo. Esso venne distrutto quasi completamente durante una alluvione e ricostruito nel 1659.

Il motivo principale per attraversare il ponte? Sicuramente l’ottima prospettiva che offre per scattare delle foto alla Basilica di Nuestra Signora del Pilar che da questo lato è ancora più sorprendente!

Dove dormire a Saragozza

Cosa vedere a Saragozza
La Lonja

Essendo una delle città più grandi della Spagna, e una delle più visitate, Saragozza offre moltissime possibilità per alloggiare. Troverete sia hotel che guesthouses, tutto dipende dal vostro budget.

Quello che mi sento di consigliarvi è di scegliere una sistemazione nel centro della città; in questo modo potrete visitare la città a piedi dimenticandovi della vostra auto. In generale i prezzi nel centro storico sono più elevati, ma potreste riuscire a trovare delle offerte molto convenienti. Noi siamo riusciti a trovare una camera presso l’NH Hotel, ad un prezzo molto conveniente e in una posizione strategica, a pochi metri da Piazza del Pilar.

In ogni caso, se intendete visitare la città in alta stagione, quindi nei mesi primaverili ed estivi, vi converrà prenotare con largo anticipo altrimenti rischiate di non trovare molta scelta.



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Cosa mangiare a Saragozza

Cosa vedere a Saragozza
I leoni del Pente de Piedra

Oltre che per i suoi monumenti e per la sua storia, Saragozza è una città da vedere anche per la sua tradizione culinaria. Si basa su piatti semplici ma molto gustosi, preparati prevalentemente con prodotti locali. Sono tre i piatti tipici, vediamo quali!

Innanzitutto dovete provare il ternasco al horno con patate; si tratta di agnello servito con patate al forno, carciofi e asparagi. Ma attenzione, perchè non si tratta di un agnello qualsiasi, ma di una razza particolare allevata in Aragona.

Gli ingredienti che si utilizzano per preparare la Migas aragonesas sono di una semplicità unica; è a base di mollica di pane, uova e acini d’uva, anche se ne esistono alcune varianti dove viene aggiunta la carne. Semplice, ma molto gustosa!

Il Bacalao Ajoarriero è evidentemente una ricetta basata sul baccalà, ma gli ingredienti che lo accompagnano possono variare a seconda della fantasia del cuoco che lo prepara. Dicono che ogni ristorante abbia la sua variante, e che sia praticamente impossibile trovarlo identico per due volte. Solo l’aglio e il pomodoro sono gli ingredienti che non possono mancare.


38 Commenti A Cosa vedere a Saragozza in due giorni

  1. Teresa Scarselli ha detto:

    La cosa che amo di più di alcune città spagnole è la contaminazione dell’arte e dell’architettura mediovale europea con quella araba. Come siamo messi a Saragozza? Si nota in qualche monumento della città?

  2. Elisa ha detto:

    In Spagna ci sono delle città veramente bellissime e poco conosciute! Infatti io non avevo mai preso in considerazione Saragozza per un viaggio ma devo ricredermi

    • Teresa ha detto:

      E’ successo anche a me, avevamo previsto una tappa senza darci grande importanza, ma poi ce ne siamo innamorati!

  3. Elisa ha detto:

    Avevo una coinquilina di Saragozza durante il mio Erasmus in Belgio. Non è una città che si sente nominare spesso, ma grazie al vostro articolo ho scoperto che ha tanto da offrire. E la Lonya da sola varrebbe una visita… ha un soffitto meraviglioso!

  4. Martina ha detto:

    Appena sento parlare di patrimoni dell’umanità le mie antenne si alzano immediatamente, mi segno subito il palazzo dell’Alfajería da visitare prossimamente 😄

  5. Cristina ha detto:

    Ci sono stata da poco Teresa ed ho scoperto una città incredibile, che mai avrei pensato di trovare! Mi è piacito moltissimo il centro ed il museo Goya, ma anche il chocopass con cui ho assaggiato vari tipi di cioccolato tipico!

  6. sara bontempi ha detto:

    Saragozza deve essere bellissima, non ci siamo mai stati ma devo tenerla come idea per la nostra prossima meta, ci sono davvero un sacco di attrazioni da visitare!

    • Teresa ha detto:

      E’ una città davvero bella, io ci tornerei volentieri per rivedere tutte le sue bellissime attrazioni!

  7. Mimì ha detto:

    Non ci sono stata ancora, ma ho tanto voglia di scoprire questa bellissima città spagnola! Prendo appunti per quando organizzerò.

  8. Arianna ha detto:

    Sai che avrei proprio voglia di visitare una Spagna meno scontata, Saragozza potrebbe proprio essere un’idea mi sembra molto bella, ricca anche di musei, ottimo spunto ne terrò conto

  9. Paola ha detto:

    Amo la Spagna soprattutto per le influenze arabe che ne hanno definito cultura e architettura! Anche Saragozza non è da meno: che meraviglia!

  10. Veronica ha detto:

    Wow, gli interni delle chiese sono a dir poco stupendi, quei dettagli sono davvero un piacere per gli occhi. Però io mi fionderei subito al museo Goya e quello delle Belle Arti e al Mercato Centrale. Cerco sempre di andare nei mercati coperti e non delle città che visito.

    • Teresa ha detto:

      Anche noi siamo degli appassionati di mercati, quando ci capita l’occasione di visitarli non perdiamo l’opportunità!

  11. Eliana ha detto:

    Ma sai che parecchi anni fa ho visto un documentario su Saragozza e mi ha ispirato tantissimo? Il vostro articolo mi conferma la bellezza di questa splendida città storica! Mi piacerebbe organizzare un bel weekend lungo proprio qui e nei dintorni!

  12. Paola ha detto:

    L’ho visitata molti anni fa e mi ricordo l’impressione di essere in un luogo diverso della Spagna, un angolo “strano” con un’architettura e uno stile personale e unico. Bellissima atmosfera.

  13. Libera ha detto:

    Ma che bella Saragozza. Avete delineato davvero uno splendido itinerario, ho preso appunti perché non ci sono ancora stata.

  14. Cristina ha detto:

    Questa città spagnola non l’abbiamo ancora visitata, leggendo il tuo articolo mi hai fatto venire voglia di prenotare!!!

  15. Adoro Goya ma non sapevo che a Saragozza ci fosse un museo dedicato alle sue opere. E’ una delle città in cui non siamo mai riusciti a fermarci durante i nostri viaggi on the road nella penisola iberica..

    • Teresa ha detto:

      E’ un peccato che tu non l’abbia visitata, perchè tra tutte quelle dove ci siamo fermati durante il nostro viaggio in Spagna per me è la più bella!

      • Ma davvero? Eppure tutti ci hanno sconsigliato di fare tappa qui. Vero proprio che anche in viaggio vale la soggettività.. io comunque mi ritrovo nel tuo modo di vedere le cose e quindi spero di tornare presto in Spagna e di visitare Saragozza!

        • Teresa ha detto:

          In effetti la soggettività in queste cose ha un ruolo molto importante, ma non so cosa dirti, anche molte altre persone la pensano come me! Mi saprai dire dopo aver visitato Saragozza!

  16. Sara ha detto:

    Oddio le migas ci sono anche in Portogallo…quanto sono buone!!! Però erano un po’ diverse perché in effetti quelle che avevo assaggiato io non avevano uova e olive.
    Che fame, un motivo in più per andare: provare la loro versione! 🙂

  17. ANTONELLA ha detto:

    Sono stata a Saragozza quando avevo 15 anni, il mio primo viaggio all’estero… e ancora ricordo Nuestra Senora del Pilar! Il tuo bellissimo articolo mi ha fatto venire una voglia incredibile di ritornare e immergermi in quella cultura e in quella bellezza così intensamente “spagnola”

    • Teresa ha detto:

      Saragozza è una città che ti prende il cuore, noi avremmo voluto fermarci di più, ma purtroppo non avevamo tempo. Non escludo di ritornarci!

  18. Quando ho preparato la bozza di itinerario per il viaggio rimandato nei Paesi Baschi, avevo inserito Saragozza come tappa intermedia, dove in realtà però avevo pensato di fermarmi solo per una notte. Ma in effetti con tutto quello che c’è da vedere mi sa che cambierò idea, anche per poter vedere il mercato di buon mattino.
    Domanda tecnica: l’hotel che avete scelto aveva il parcheggio a disposizione? Grazie!

    • Teresa ha detto:

      Una notte sola a Saragozza sarebbe un delitto, vedresti solo la metà delle cose. Per quanto riguarda l’hotel, aveva il parcheggio gratuito a disposizione dei clienti, si tratta di un ampio parcheggio sotterraneo. Tieni conto che era una offerta, quindi verifica che sia sempre gratuito e compreso nel prezzo!

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