Cosa vedere a Pieve di Teco, nella valle Arroscia
Vedere Pieve di Teco, il borgo situato nella Valle Arroscia, è una bella esperienza sia dal punto di vista culturale che gastronomico.
La cittadina è situata ad una altitudine di circa 240 metri sul livello del mare; pur non essendo una altitudine eccessiva, la sua posizione fa si che il clima sia molto gradevole nelle torride estati liguri. Inoltre, la sua distanza dal mare è di 30 chilometri; quindi se siete in vacanza sulla costa potete approfittarne per passare una giornata diversa.
Come arrivare a Pieve di Teco
Arrivare a Pieve di Teco in automobile è tutt’altro che complicato; dovete innanzitutto raggiungere Imperia, poi proseguire per la Strada Statale 28 che vi porterà direttamente alla vostra destinazione.
Sempre da Imperia, potete prendere un autobus o un taxi. Nel primo caso, il pullman che passa da Pieve di teco è quello che va a Mondovì; in ogni caso, trovate tutte le informazioni su orari e biglietti sul sito della RT Piemonte.
La storia di Pieve di Teco
Le origini di Pieve di Teco risalgono molto indietro nel tempo. Il suo nome è composto dalla parola “pieve”, che significa chiesa e che probabilmente si riferisce a Santa Maria della Ripa; “teco”, invece, deriva dal latino e il significato è “tetto” in senso stretto, casa in senso generale. Quindi sembra che il nome indicasse le case che erano state erette intorno alla chiesa, quindi il nucleo centrale e più antico del borgo.
Si hanno notizie di insediamenti umani addirittura dall’epoca dei Celti e dei Romani; ma il vero sviluppo di Pieve di Teco si è avuto nel periodo medievale. Intorno al 1200, il Marchese di Clavesana prese possesso del borgo, e successivamente molte persone si insediarono nella zona.
La posizione strategica del paese, nella Alta Valle Arroscia, fece si che esso fu conteso da molte potenze. Nel 1400 passò sotto il dominio di Genova, poi fu annesso da Napoleone Bonaparte al proprio regno. Ognuna di queste dominazioni contribuì alla costruzione di nuove chiese e monumenti; per esempio, i bellissimi portici vennero eretti durante il periodo genovese.
Dal 1844, Pieve di Teco fu parte del regno dei Savoia, ma divenne indipendente dopo il referundum che vide il crollo della monarchia.
Cosa vedere a Pieve di Teco
Vedere Pieve di Teco è come tornare indietro nel tempo; non solo per l’atmosfera rarefatta da borgo medievale, ma anche per le sue stradine strette, le botteghe artigianali, le antiche tradizioni che ancora sopravvivono. Ma ci sono molti monumenti ricchi di storia e di arte che meritano una visita.
Attenzione: i monumenti non sono sempre aperti, generalmente sono chiusi nei giorni feriali e aperti alla domenica. Per sicurezza, vi consigliamo di consultare il sito ufficiale del Comune di Pieve di Teco per ulteriori informazioni.
Museo delle Maschere di Ubaga
Si tratta di una esposizione permanente, situata all’interno di un edificio in Piazza Borrelli (tra l’altro, questa piazza ospita anche un grande parcheggio dove potrete lasciare comodamente la vostra auto).
Le maschere di Ubaga costituiscono un progetto per avvicinarsi alle antiche tradizioni contadine della zona, tanto è vero che il termine “ubagu” indica le terre desolate e inospitali della zona. Esse rappresentano il contrasto tra la morte e la continua rinascita della natura.
Il museo ospita circa un centinaio di creazioni, dovute alla fantasia e al talento di altrettanti artisti italiani e stranieri. I materiali utilizzati sono i più disparati e l’effetto generale è, a mio avviso, abbastanza inquietante.
Madonna della Ripa
Il complesso della Madonna della Ripa si trova sulla strada principale di Pieve di Teco, quindi al di fuori del borgo vero e proprio, a ridosso del fiume. In realtà si tratta di uno degli edifici più antichi e meglio conservati.
A seguito dell’Unità d’Italia, essa venne sconsacrata ed utilizzata per vari scopi, per esempio come magazzino o dormitorio per i soldati. Per cause sconosciute, il pavimento originale fu asportato, mentre alcune parti in legno vennero distrutte durante un incendio e dovettero subire un restauro. Ciononostante, il fascino di questo luogo di culto è rimasto invariato.
Oratorio di San Giovanni Battista
Si dice che questo edificio religioso sia in assoluto il più antico, il primo ad essere eretto. Esso risalirebbe agli anni che vanno dal 1233 al 1243, ma non esistono dati precisi al riguardo. Intorno al 1500, vennero effettuati dei lavori, che gli diedero l’aspetto attuale.
All’interno, le cose che colpiscono di più sono le pareti, su cui sono dipinte delle scene della Passione di Cristo, la statua di San Giovanni Battista, che viene utilizzato per le processioni, un organo oramai inutilizzabile con la cassa dipinta.
Palazzo Borrelli
Tra gli edifici non religiosi da vedere a Pieve di Teco, Palazzo Borrelli è sicuramente il più prestigioso e quello che vi colpirà di più. Esso ospita il Comune e il suo ingresso principale è proprio sotto i portici.
Si tratta di un palazzo signorile risalente all’800; l’edificio ha un piano terra, il primo piano che veniva utilizzato per gli alloggi della servitù, il mezzanino e infine il bellissimo piano nobile. A questo si accede tramite una imponente scalinata in marmo ed è senza alcun dubbio la parte più affascinante.
Quella che mi ha colpita di più è la Sala d’Onore, con i suoi soffitti altissimi e il pavimento in legno. Tre delle pareti sono affrescate in stile romantico, nella quarta invece si aprono imponenti finestre decorate da sontuosi tendaggi. Le camere da letto utilizzate dalla famiglia non sono certo da meno quanto a decorazioni e fasto.
Teatro Salvini, il più piccolo teatro al mondo
E arriviamo a quella che, secondo me, è la cosa più bella tra tutte quelle che ci sono da vedere a Pieve di Teco: il Teatro Salvini, quello che è considerato il teatro più piccolo del mondo.
Non gli manca nulla di quello che hanno i grandi teatri, solo che i posti sono veramente limitati. Io lo definisco una piccola, affascinante bomboniera, con i suoi 99 posti a sedere e il suo palcoscenico di soli 43 metri quadri. La struttura è stata realizzata interamente in legno.
I documenti relativi alla sua costruzione e alla sua storia sono abbastanza limitati; ma sembra che sia stato costruito intorno al 1834 e successivamente intitolato all’attore Tommaso Salvini.
Fino al 1920 il teatro è stato di proprietà della famiglia Manfredi, quindi privato; ha ospitato molte prestigiose compagnie teatrali, tra cui quella di Gilberto Govi. A causa di varie circostanze, esso fu chiuso ma successivamente recuperato dal degrado e riaperto al pubblico nel 2005.
Cosa vedere a Pieve di Teco: i portici e il mercatino
I portici di Pieve di Teco pullulano di vita e di attività praticamente sempre. Ma la domenica l’atmosfera diventa magica, visto che è in questa occasione che si svolge il mercatino dell’antiquariato.
Troverete di tutto e di più: da pezzi originali e di valore a oggetti divertenti e che vengono venduti per pochi spiccioli. E’ molto piacevole passeggiare e fermarsi a spulciare le varie bancarelle, scambiando due chiacchiere con i venditori.
E poi magari potete fermarvi a bere qualcosa in uno dei tanti bar e locali; o addirittura potete farvi un pranzo veloce e gustarvi la famosa torta verde, una specialità della Liguria in generale, ma che a Pieve di Teco è particolarmente buona.
L’Expo della Valle Arroscia
Un appuntamento che si tiene tutti gli anni a Pieve di Teco è l’Expo della Valle Arroscia. Per tre giorni di seguito, il borgo si veste a festa per accogliere tantissimi visitatori ansiosi di conoscere meglio questa realtà.
La data varia di anno in anno, perchè la manifestazione si tiene nel week end, ma indicativamente essa si svolge alla fine di agosto o primi giorni di settembre.
Oltre al mercatino dell’antiquariato, troverete tutti i monumenti aperti per la visita e moltissimi stand enogastronomici che offrono la degustazione di prodotti tipici locali.
Inoltre, ogni anno vengono organizzati moltissimi eventi collaterali, per la gioia di grandi e piccini: per esempio tornei di petanque ed esibizioni musicali. Dal momento che il programma varia di anno in anno, potete tenervi aggiornati consultando il sito ufficiale dell’Expo della Valle Arroscia.
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Nous avons eu un grand ami qui habitait ce village.
Le village est vraiment beau!
Sono tornata a Pieve di Teco l’anno scorso dopo tanti anni. A me in realtà di Pieve di Teco ha sempre affascinato la sua posizione, ovvero il suo essere punto di partenza (o di arrivo) delle due direttrici che vanno una verso Imperia e l’altra verso Albenga.
In effetti, a prescindere dai monumenti e dalla storia, Pieve di Teco vanta una location invidiabile, tra le colline e la vegetazione rigogliosa. Io ci vado sempre molto volentieri.
Da ligure ho quasi vergogna non conosco questo borgo e quindi non l’ho mai visitato, me lo segno visto che ormai possiamo solo fare turismo in regione!
Brava, segnatelo perchè merita veramente una visita. Come spiegavo nell’articolo, l’ideale sarebbe visitarlo di domenica per vedere il mercatino e le altre attrazioni.
Molto bello il significato delle maschere di Ubaga. Comunque sembra un borgo davvero bello, con tutti questi posti nuovi mi sto innamorando e la mia lista sta diventando infinita. Aiuto!
Sono contenta che tu abbia aggiunto anche Pieve di Teco alla tua lista dei desideri, visto che è un borgo davvero carino e merita una visita
Leggendo il tuo post sono rimasta colpita dal piccolo teatro Salvini. Anche se ha solo 90 posti mi sembra ben tenuto! Ci fanno ancora degli spettacoli?
Da quello che ne so, gli spettacoli vi si tengono solo molto raramente; il teatro viene aperto alla domenica per le visite al pubblico, ma non è operativo.
Non conoscevo questo splendido borghetto dell’entroterra ligure! A dire il vero l’entroterra ligure per me è ancora sconosciuto quindi mi piacerebbe approfondirlo appena si potrà!
Abito in Liguria da oltre 20 anni, ma non mi vergogno a dire che anche io ho cominciato a scoprire l’entroterra di Imperia solo di recente, in occasione del lockdown. Un peccato perchè ci sono posti bellissimi!
Molto interessante questo borgo. Non lo conoscevo e mi incuriosisce molto Palazzo Borrelli. Adoro quando questi edifici storici mantengono i loro arredi originali. Mi piacerebbe molto vedere anche il teatro, magari in occasione di un prossimo expo.
Palazzo Borrelli è una meraviglia; il bello è che dall’esterno non intuiresti mai quale tesoro esso contenga. Se ne hai l’opportunità, vallo a scoprire tu stessa!
Ciao Teresa, a Pieve di Teco è saltuariamente aperto al pubblico anche Palazzo Manfredi, la casa del fondatore del Teatro Salvini ancora abitata da questa antica famiglia. Al momento è oggetto di restauri, è la facciata più grande di tutto il centro storico, comprendente sei arcate.
La storia è molto interessante ed è ben spiegata nel sito della Fondazione Manfredi Firmian http://www.fondazionemanfredifirmian.com
Grazie mille per l’informazione, non eravamo al corrente dell’esistenza di Palazzo Manfredi, sono certa che i nostri lettori saranno interessati.
Con nostalgia mi ritornano le passeggiate che facevo con mio marito a Pieve di Teco. Purtroppo, sono anni che non frequentiamo più quella zona (mio marito è di Sanremo) e ho perso di vista le sorti di quei bellissimi borghi. Che nostalgia! Appena posso ci torno.
Paola, tu sei la mosca bianca, una delle poche che conosce Pieve di Teco. Ma visto che tuo marito è di Sanremo, non poteva essere diversamente!
Non conoscevo Pieve di Teco e sembra molto carina come località. Il teatro è spettacolare!
Vedi che non si finisce mai di conoscere nuovi e bellissimi posti nella nostra Italia?
Ho cercato su Google delle immagini del museo delle maschere, perché mi ha molto incuriosito aver letto che si tratta di una visita inquietante. Mamma mia! Mi è venuta la pelle d’oca attraverso lo schermo del computer, figuriamoci come deve essere dal vivo. Molto meglio dedicarsi al teatro Salvini o al mercato dell’antiquariato – molto più tranquilli e rilassanti 🙂
Anche se inquietante, il Museo delle Maschere merita senza dubbio una visita; ma sicuramente il Teatro Salvini e il Palazzo del Comune mi sono piaciuti di più. Ed è imperdibile una passeggiata sotto i portici, soprattutto alla domenica.
Non conoscevo assolutamente questi posti! Sono davvero curiosa di farci un giro dal vivo., anche le vostre foto parlano… e invitano molto ad andare.
Pieve di teco e le sue attrazioni sono abbastanza famosi, ma lo sono soprattutto tra i locali o comunque le persone che abitano nelle zone limitrofe. Sono contenta di averti fatto scoprire qualcosa di nuovo!
Non avevo mai sentito parlare di Pieve di Teco ma devo dire che è davvero particolare. Ci andrei anche solo per quel teatro che sembra una bomboniera, che meraviglia uno spettacolo così intimo sembrerà di essere sul palco con gli attori
Il piccolissimo Teatro Salvini è tra le cose più belle che si possono vedere a Pieve di Teco; vale la pena di visitare questo borgo anche solo per quello.