Cosa vedere a Pechino in cinque giorni
Le cose da vedere a Pechino sono molte, e ci vorrebbe molto tempo per poterle apprezzare tutte con calma.
Pechino è una città enorme, sicuramente un pò meno moderna di altre città che abbiamo visitato in Cina, per esempio Shangai; ma per questo motivo molto più affascinante!
Qui trovi alcuni consigli pratici per visitare Pechino.
Come muoversi a Pechino
In un altro articolo, vi ho già dato delle dritte sui modi per spostarvi all’interno di Pechino per poter visitare le principali attrazioni. Vi ho anche spiegato quali sono i pregi e i difetti di ognuno di loro, considerando i costi e la comodità.
Ci siamo spesso spostati in taxi, ma per visitare la città, abbiamo scelto di affidarci ad un tour organizzato, perchè avevamo sentito dire che c’erano dei problemi a reperire i biglietti di ingresso alle maggiori attrazioni di Pechino.
Infatti era agosto, e c’era una quantità paurosa di turisti, per la maggior parte cinesi.
Soprattutto è un pò trafficoso organizzare una visita alla Grande Muraglia Cinese, visto che non sempre esistono mezzi di trasporto diretti per raggiungerla. Considerando anche le difficoltà linguistiche, la soluzione migliore è scegliere un tour organizzato.
Cosa vedere a Pechino
Ecco una lista delle cose che proprio non potete perdere durante la vostra visita della capitale cinese. Le attrazioni principali sono i palazzi legati alla regalità e alla religione, che per la loro vastità possono annoverarsi tra i musei di Pechino.
Piazza Tienanmen
Cominciamo a vedere quali sono i monumenti più importanti nel centro storico. La più importante tra le cose da vedere a Pechino è senza dubbio la Città Proibita, che si affaccia sulla altrettanto famosa Piazza Tienanmen.
A mio avviso, si tratta del cuore della capitale cinese. Chiunque viene colpito dalla sua imponenza e maestosità.
Già arrivare in Piazza Tienanmen è una cosa da togliere il fiato. E’ una delle piazze più grandi del mondo, con i suoi 440mila metri quadrati, ma purtroppo è una delle più tristemente famose.
Nel 1989, essa fu teatro di manifestazioni di protesta da parte della popolazione, che vennero represse nel sangue. E’ famosa una foto scattata ad un ignoto ribelle che, durante la rivolta, si parò davanti ai carri armati per impedirne l’avanzata.
Piazza Tienanmen si perde a vista d’occhio davanti a voi; essa ospita, tra le altre cose, il mausoleo di Mao Tze Tung, il dittatore che dominò la Cina per anni. Davanti a questo edificio, potrete vedere una lunga coda di cinesi che attendono di visitarlo.
Al vostro arrivo, noterete certamente la presenza di molti militari e di recinzioni; queste misure di sicurezza sono dovute alla vicinanza della piazza al Palazzo dell’Assemblea Nazionale, uno dei centri nevralgici del potere cinese. In occasione di importanti eventi politici, la piazza viene chiusa al pubblico, in alcuni casi anche senza alcun preavviso.
Se ne avete la possibilità, andate in Piazza Tienanmen al mattino presto, per assistere alla cerimonia dell’alzabandiera; infatti, tutte le mattine, in coincidenza con il sorgere del sole, un gruppo di soldati issano la bandiera cinese.
Cosa vedere a Pechino: la Città Proibita
Se parliamo di grandezza e di imponenza, la Città Proibita non è da meno. Per poterla visitare decentemente, sono necessarie almeno 2/3 ore.
Non per niente, essa copre un’area di di circa 150mila metri quadrati ed è costituita da un insieme di 90 palazzi! Quindi preparatevi a camminare per chilometri! (e in certi punti a sgomitare con orde di rumorosi cinesi!)
Il costo del biglietto d’ingresso cambia a seconda del periodo: da novembre a marzo, cioè nel periodo di bassa stagione, il presso è di 5,50 euro (40 yuan). Nel periodo di alta stagione, cioè da aprile e ottobre, il prezzo sale a 8 euro a persona.
Ricordate di portare con voi il passaporto, perchè potrebbero chiedervi di esibirlo ai controlli di sicurezza.
Essa è stata la residenza dell’Imperatore per secoli; egli era considerato il figlio del cielo. Pertanto l’ingresso alla sua dimora era proibito alla gente comune.
Tempio del Cielo
Un’altra delle cose che non potete perdervi a Pechino è il Tempio del Cielo.
La funzione del tempio era di fare delle offerte e pregare per avere dei buoni raccolti; oppure di ringraziare per una raccolta positiva. Come Figlio del Cielo, era l’Imperatore che doveva cercare di ottenere i favori degli dei.
Nei giorni precedenti la cerimonia dei riti propiziatori, egli si trasferiva nel Tempio con i membri della corte. L’accesso era proibito alla gente comune durante tutta la durata dei riti.
Oggi invece, l’ingresso è consentito a tutti; gli abitanti di Pechino possono acquistare un abbonamento, mentre i turisti possono acquistare un normale biglietto.
Per quanto riguarda il biglietto, anche qui varia a seconda dell’alta o bassa stagione: nel primo caso, dovrete pagare 15 yuan per visitare il solo parco o 35 per un biglietto cumulativo. In bassa stagione il costo scende a 10 e 30 yuan.
Il momento migliore per visitare il Tempio sono le prime ore del mattino, visto che l’attrazione apre alle 6.30. In questo modo eviterete la folla e potrete vedere molti locali che praticano il Tai Qi o si dedicano alle danze tradizionali.
Cosa vedere a Pechino: il Palazzo d’Estate
La più bella tra le cose da vedere a Pechino, a mio parere, è il Palazzo d’Estate. Si tratta di un enorme giardino, molto ben tenuto, dove la famiglia reale si trasferiva per trascorrere le afose estati.
Gli edifici visitabili sono davvero pochi, ma l’atmosfera che si respira è talmente piacevole che vale la pena di trascorrere un bel pò di tempo all’interno del parco.
Al suo interno, troverete un grande lago, il lago Kunming; potete fare un giro in barca per ammirare la Collina della Longevità, oppure fare un giro sui suoi ponti.
O semplicemente potete passeggiare godendovi la tranquillità del luogo. Non per niente, il nome cinese significa Giardino della Coltivazione dell’Armonia.
Considerando che siamo a soli pochi chilometri da Pechino, questo posto è davvero un’oasi di tranquillità.
L’ingresso al solo parco costa 30 yuan in alta stagione e 20 in bassa stagione; il biglietto cumulativo, che consente l’accesso ad alcuni edifici, costa rispettivamente 60 e 50.
Il Tempio dei Lama
Questo bellissimo tempio un tempo ospitava gli eunuchi di corte della dinastia Ming. Lo trovate nella zona nord-orientale di Pechino.
Sono molti i motivi per visitarlo: soprattutto la sua struttura è impressionante: non solo per la sua grandezza, ma anche per la tranquillità che si respira.
Le sale più belle, al suo interno, sono la Sala della Ruota della Legge e la Sala delle Diecimila Felicità. E’ proprio all’interno di quest’ultima che potrete ammirare la statua lignea di Buddha più grande al mondo. Essa è alta 26 metri ed ì ricavata da un unico pezzo di legno di sandalo.
Se vi rimane tempo, potreste approfittare per visitare un altro tempio situato proprio nei paraggi: il Tempio di Confucio.
Cosa vedere a Pechino: Parco Beihai
Questo parco è considerato come il polmone verde di Pechino. Il suo nome significa “mare del Nord“, e l definizione di mare è appropriata: il parco copre una estensione di circa 682.000 metri quadrati, e più della metà è coperto da acqua!
La costruzione di quello che è considerato il più grande parco imperiale iniziò nel 938, ma fu aperto al pubblico solo all’inizio del secolo scorso.
Le attrazioni al suo interno sono molte: tra queste, sono imperdibili: il Ponte Yongan, Bai Ta (il grande stupa bianco), i padiglioni dei cinque draghi, il Muro dei nove draghi.
Se avete voglia, potete anche noleggiare un pedalò e fare una gita sul lago.
Gli hutong di Pechino
Gli hutong sono dei vicoli molto stretti che caratterizzano i quartieri tipici di Pechino. Vale la pena farci una visita per scoprire come era la città prima di essere stravolta da progetti urbanistici e prima dell’avvento del grande turismo di massa.
Potete visitare questa area a piedi da soli se soggiornate nelle vicinanze; oppure potete prenotare una escursione a bordo di un rickshaw a pedali o a motore. Se scegliete questa seconda alternativa, vi porteranno anche in una abitazione locale per una lezione di cucina; qui imparerete a preparare i famosi ravioli al vapore.
Le tombe della dinastia Ming
Se vi avanza un pò di tempo e se avete voglia di uscire da Pechino, vi suggerisco di fare una visita alle tombe della dinastia Ming. Si tratta di un cimitero imperiale situato a circa 50 chilometri dalla capitale cinese.
Esso ospita le tombe di 13 imperatori della dinastia Ming, oltre alle spoglie di concubine e imperatrici. Per questo motivo, il sito viene anche chiamato “i 13 mausolei“. Grazie alla sua bellezza ed importanza storica è stato inserito tra i siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
Per raggiungere le tombe, dovrete percorrere la Via Sacra, abbellita con statue di marmo; ricordate che delle tombe solo tre sono visitabili.
Cosa fare a Pechino di sera
Se dopo aver trascorso la giornata in giro per monumenti non siete ancora stanchi, vi suggeriamo un paio di cose da fare in città.
Innanzitutto, potreste fare una passeggiata nella zona pedonale di Wangfujing; noi ci siamo stati un paio di volte, visto che era molto vicina al nostro hotel. ci sono molti negozi e department stores interessanti.
Ma l’attrazione maggiore è il Donghuamen Night Market; qui troverete di tutto, dai souvenir per i turisti allo street food. E qui ci vuole uno stomaco di ferro perchè vedrete le cose più incredibili. Che ne dite di gustare degli ottimi spiedini di scorpione? Oppure scarafaggi e cavallucci di mare?
Non vi nascondo che nè io nè Gianni abbiamo osato assaggiare queste “prelibatezze”, ci siamo limitati a comprarci una coppa di macedonia di frutta che era davvero buona!
Una zona molto più tranquilla e romantica è quella del Lago Qianhai; dista circa 20 minuti a piedi da Piazza Tienanmen.
L’atmosfera è quella tipica cinese e sulle rive del lago ci sono moltissimi locali dove mangiare o bere qualcosa, alla luce di lanterne colorate. Sono davvero poche le persone che parlano inglese, ma in qualche modo ci siamo riusciti, grazie ai menu con le fotografie.
Per altre informazioni su Pechino visitate il sito ufficiale
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Di sicuro questo itinerario potrà farmi comodo nell’ambito di un viaggio in Cina. Grazie mille per gli spunti ottimi.
Sperando che la situazione cambi e che la Cina riapra le frontiere!