Cosa vedere a Muscat in un giorno

Cosa vedere a Muscat

Vedere Muscat è praticamente obbligatorio per chiunque si accinga a visitare l’Oman dall’Italia. Infatti, il volo internazionale arriva proprio nella capitale omanita, pertanto vale proprio la pena di dedicarci una giornata.

Tenete però conto che quello che incontrerete è solo uno scorcio dell’Oman, e probabilmente il meno autentico. Essendo la capitale dello stato, Muscat è abbastanza moderna e per certi versi occidentalizzata. Non troverete grattacieli, ma ampie strade, tante rotonde decorate con i simboli più strani (ne abbiamo vista perfino una con al centro una teiera) e soprattutto tante moschee, alcune piccole, altre enormi. E nelle zone periferiche troverete anche tanti centri commerciali, che potrebbero fare invidia a quelli di Dubai.

In realtà, la città è formata da tanti villaggi che con il tempo si sono fusi insieme dando luogo ad una città più grande. Non si tratta certo di una metropoli, ma è sicuramente il centro urbano più vasto e sviluppato dell’Oman. Da un punto di vista turistico, la zona più interessante di Muscat da vedere è sicuramente quella orientale, che è poi la parte più antica.

Una curiosità: vi accorgerete che di tanto in tanto si attraversano delle enormi porte. Esse indicano l’inizio di un nuovo villaggio e sono molto pittoresche. Ne troverete anche in altre città, per esempio Sur e Nizwa.

Muscat Gate Museum
La porta di Muscat

Come muoversi a Muscat

Per vedere Muscat non potrete affidarvi alla rete dei trasporti pubblici; essa è presente ma non molto sviluppata. Questo significa che gli orari non vengono rispettati e gli autobus sono sempre piuttosto pieni, dal momento che non esiste una metropolitana e quindi tutti i locali devono utilizzare l’autobus per muoversi.

Di conseguenza, per visitare la capitale dell’Oman dovrete affidarvi ad un taxi, ad una agenzia turistica che vi accompagni a vedere le varie attrazioni (magari fornendovi una guida), oppure dovrete noleggiare un’auto. In questo caso sappiate che i parcheggi sono abbastanza facili da trovare e di solito non sono a pagamento.

Se avete voglia, potreste fare un sopralluogo della città a bordo dei pullman rossi scoperti che effettuano il servizio hop on and off, che si trovano nella maggior parte delle capitali europee e non.

Cosa vedere a Muscat
Fortificazione

Cosa vedere a Muscat

Cominciamo a esplorare Muscat, la splendida capitale dell’Oman; siete pronti a seguirci? Cominciamo dall’attrazione che è considerata il simbolo della città.

Panorama dalla Corniche
Panorama dalla Corniche

Cosa vedere a Muscat: La Grande Moschea del Sultano Qaboos

Prima di descrivervi questo capolavoro, devo darvi un paio di consigli. La Grande Moschea è uno dei pochi luoghi in Oman dove viene applicato un rigido codice per l’abbigliamento. Pantaloni lunghi per uomini e donne, maglietta a manica lunga che copra perfino i polsi. Inoltre, le signore dovranno indossare una sciarpa che copra la testa e i capelli. A me hanno addirittura chiesto di sistemarmi la frangetta sotto al foulard, perchè non si doveva vedere. Inoltre, entrando nei luoghi chiusi dovrete togliervi le scarpe, ma questo è ovvio, dal momento che passeggerete su splendidi tappeti. L’ingresso alla moschea è gratuito.

Un’altra cosa importante è l’orario in cui visitare la Moschea; cercate di andarci al mattino presto, in questo modo eviterete di trovare folla e potrete godervi l’atmosfera mistica del luogo sacro.

La moschea prende il nome del Sultano che ne volle la costruzione, Qaboos. Imparate questo nome perchè lo incontrerete spesso nel vostro viaggio, visto che questo personaggio è molto amato dalla popolazione grazie alle riforme che hanno portato alla rinascita economica e sociale dell’Oman.

La moschea vi stupirà per la sua bellezza, sia all’interno che all’esterno. Soprattutto io sono rimasta basita nel vistare la Stanza degli Uomini (eh si, le donne e gli uomini pregano in sale separate). Essa ospita un enorme tappeto persiano lavorato a mano. Qualcuno dice che sia il più grande al mondo, ma la Moschea si Abu Dhabi gli contende questo primato.

Guardando in alto vedrete degli enormi e pesantissimi lampadari di cristallo Swarovski e delle splendide decorazioni sul soffitto. Infine vedrete una nicchia, il Mirhab, che indica la direzione della Mecca, che è uno splendore.

Ancora una dritta: se volete fare una bella foto, la prospettiva migliore è dalla strada principale che si percorre per arrivare alla moschea, purtroppo io ero talmente presa dallo spettacolo che non sono riuscita a scattare una foto decente.

Cosa vedere a Muscat
Moschea del Sultan Qaboos

Passeggiare sulla Corniche

E adesso prendiamo la nostra auto per raggiungere il quartiere di Mutrah, la zona più ricca di attrazioni. Innanzitutto vi consiglio di fare una passeggiata sulla Corniche, la strada panoramica che si affaccia sul mare. E’ molto particolare perchè abbellita da vari gazebi e da altre decorazioni sul muretto che separa il marciapiede dal mare.

Da un lato vedrete edifici antichi, alcuni restaurati in modo impeccabili, altri mostrano ancora i segni del tempo o (peggio ancora) sono stati rimessi a nuovo senza molto criterio, snaturando lo stile tipico omanita. Se alzate lo sguardo, potrete vedere delle fortezze erette sulle alture che circondano Muscat.

Dall’altro lato, dalla parte del mare, ci sono le tipiche imbarcazioni da pesca dell’Oman, i dhow. E se siete particolarmente fortunati, come siamo stati noi, potreste anche vedere i due enormi e lussuosi yachts del Sultano ancorati in porto.

Proprio all’inizio della Corniche, ci sono due mercati tradizionali, quello del pesce e quello della verdura. Se avete tempo, fateci un salto, perchè sono molto pittoreschi. Ci ha divertito soprattutto vedere la destrezza con cui alcuni uomini pulivano e tagliavano il pesce prima di venderlo.

Moschea del Sultan Qaboos

Visitare il Souq di Mutrah

Il souq di Mutrah si trova sempre sulla Corniche, dal lato della strada opposto al mare. E’ un souq abbastanza turistico, molti dei commercianti parlano un italiano molto sommario e cercheranno, con educazione e senza eccessive pressioni, di attirarvi nel loro negozio.

E’ un posto molto speciale, sarete rapiti dai colori delle stoffe e delle pashmine e dai profumi delle spezie. Naturalmente ci sono anche negozi che vendono souvenir e gadget destinati ovviamente ai turisti. Mentre camminate, non limitatevi ad ammirare solo le vetrine, alzate anche lo sguardo per vedere il soffitto in legno e i bellissimi lampadari che illuminano la strada. A meno che non vi fermiate a fare acquisti, non resterete nel souq più di mezz’ora, al massimo tre quarti d’ora.

Il souq di Mutrah
Il souq di Mutrah

Palazzo Reale Al Alam

A poca distanza sorge la residenza del Sultano, il Palazzo Al Alam. Vi consiglio di prendere la macchina per raggiungerlo, perchè andandoci a piedi ci metterete un pò di tempo. Purtroppo questa è l’unica zona dove abbiamo avuto un pò di difficoltà a trovare parcheggio.

Il palazzo non è visitabile all’interno, anche se in realtà il Sultano non ci abita. Vi consiglio di non fermarvi solo davanti all’ingresso principale, che è bello ma non è niente di spettacolare. La prospettiva più sensazionale è alle spalle; da lì, vedrete come il palazzo si affacci su una piccola baia circondata da colline dominate da altre fortezze.

Per il resto, il palazzo è abbastanza semplice, senza fronzoli, improntato soprattutto alla praticità. Il sultano che vi abitava, il famoso Qaboos di cui vi ho già parlato, era uno che badava molto di più alla sostanza piuttosto che alle apparenze.

Cosa vedere a Muscat
Palazzo Reale

Cosa vedere a Muscat: Royal Opera House

Un altro edificio che merita sicuramente una menzione è la Royal Opera House, che gli abitanti di Muscat chiamano semplicemente ROHM, usando un acronimo. Anche il teatro è stato creato per volontà del Sultano Qaboos ed è il primo teatro dell’opera della Penisola Arabica. L’edificio è stato inaugurato nel 2011 e da allora ha ospitato moltissimi eventi prestigiosi.

L’esterno è caratterizzato da una enorme quantità di marmi bianchi che lo rendono scintillante di giorno e di notte, quando viene illuminato con luci artificiali. Non è necessario prenotare uno spettacolo per vedere l’interno del teatro, dal momento che vengono organizzate delle visite guidate che, di solito si svolgono nel pomeriggio. E’ sufficiente recarsi alla biglietteria per avere tutte le informazioni. Per conoscere gli eventi in programma e magari prenotare un biglietto per uno spettacolo, potete consultare il sito ufficiale della Royal Opera House.

Palazzo Al Alam
Palazzo Al Alam

Dove mangiare a Muscat

Se volete concedervi un lauto pasto tra una attrazione e l’altra, vi consigliamo un ristorante dove si mangia divinamente senza spendere un capitale. Si tratta della Turkish House, che si trova nel quartiere di Al Khuwair. Qui avrete la possibilità di gustare dell’ottimo pesce e gamberi alla griglia, calamari fritti, e tantissime altre leccornie.

Noi ci siamo stati due volte, il giorno in cui siamo arrivati in Oman e il giorno prima della partenza, e vi garantisco che se ne avessimo avuta la possibilità ci saremmo tornati ancora. Consigliatissimo!

Per avere una idea più precisa del menu e per farvi venire l’acquolina in bocca, visitate il sito della Turkish House.


34 Commenti A Cosa vedere a Muscat in un giorno

  1. julia ha detto:

    ultimo viaggio lontano prima della pandemia. Concordo che non può mancare una tappa in città e alla sua splendida moschea

  2. Marina ha detto:

    Da appassionata visitatrice di moschee e luoghi di culto di tutte le religioni, mi chiedo se è possibile fare foto all’interno della Moschea del Sultano Qaboos, visto che non ne avete pubblicate.

  3. Eliana ha detto:

    L’Oman mi ha sempre attirati molto e spero di organizzare un viaggio presto proprio qui. La capitale, anche se è stata “contaminata” ed è più occidentale mi sembra che comunque abbia mantenuto una sua bella identità. Splendide le architetture arabe!

    • Teresa ha detto:

      Quando dico che Muscat è occidentalizzata, mi riferisco al fatto che lo è rispetto al resto del paese; è comunque molto diversa da altre grandi città degli Emirati, come Dubai, per esempio!

  4. Cristina ha detto:

    Questo è uno di quei viaggi che avrei dovuto fare ma che purtroppo è saltato con il covid. Spero di recuperarlo presto perchè dal tuo racconto sembra una città che merita una visita.

    • Teresa ha detto:

      Sembra che da settembre sarà possibile visitare di nuovo l’Oman senza restrizioni; approfittane subitissimo perchè ne vale davvero la pena!

  5. Martina ha detto:

    Veramente interessante questa cronaca di viaggio su un luogo molto particolare, poco conosciuto ancora dal turismo di massa (forse meglio così però)! L’Oman è un paese che mi affascina tantissimo!

  6. Sembra tutto molto interessante. Mi piacerebbe partecipare a una visita guidata per scoprire la cultura e le curiosità dei singoli luoghi, ma anche il bus turistico che consigliate è una buona idea visto che hanno sempre un’audioguida molto completa

  7. Veronica ha detto:

    Non conosco quasi nulla dell’Oman e non l’avevo mai preso in considerazione come meta di viaggio. Ho trovato molto interessante questo post su una parte di mondo a me sconosciuta e cosa poter vedere. Quei palazzi sono bellissimi e mi fionderei subito al mercato delle spezie.

    • Teresa ha detto:

      Il souq delle spezie è davvero molto tipico e interessante, ma se ti interessano questo tipo di cose dovrai assolutamente leggere l’articolo su Nizwa, ti piacerà!

  8. Paola ha detto:

    Quanto amo le costruzioni della cultura araba!
    L’Oman è sicuramente uno dei posti da visitare assolutamente e penso si debba partire per forza da Muscat. Bellissimo.

  9. Paola ha detto:

    Muscat mi era piaciuta moltissimo, piena di contraddizioni ma anche di piacevoli sorprese. Ho mangiato benissimo e ho incontrato sempre gente gentilissima. Da viaggiatrice viziata, ho sempre preso il taxi. Mi piacerebbe molto tornare, visto che è ormai passato un decennio!

    • Teresa ha detto:

      Anche se è passato un decennio, la sua bellezza naturale è rimasta intatta. Certo, il sultano Qaboos ha fatto fare al paese grossi passi avanti, e questo è sicuramente un bene!

  10. ANTONELLA ha detto:

    solo a nominarla Muscat mi porta a sognare viaggi e racconti da mille e una notte, quindi dalla tua prima frase che la descrive “moderna” mi sono sentita un pò delusa. Invece nel tuo racconto l’ho trovata ancora molto ricca di storia e anche se in certi scorci mi ha ricordato Abu Dhabi, ha sicuramente molto più fascino. Che bel viaggio!

    • Teresa ha detto:

      In effetti c’è una zona moderna, ma il cuore della città, quello più autentico mantiene il suo fascino straordinario! Provare per credere!

  11. Libera ha detto:

    L’Oman lo vorrei prendere seriamente in considerazione e Muscat ovviamente è imperdibile. Ottimo itinerario di viaggio.

    • Teresa ha detto:

      Posso darti un parere? Fai benissimo a prendere l’Oman in considerazione, perchè è davvero una destinazione affascinante!

  12. Sara ha detto:

    Un paese che conosco poco e niente…
    da approfondire!!
    Mi ha molto colpito il fatto che ti abbiano fatto “nascondere” la frangetta… curioso.

    • Teresa ha detto:

      Paese che vai, usanza che trovi! Ma per fortuna, questo rigore per quanto riguarda l’abbigliamento è limitato solo alla Grande Moschea!

  13. Arianna ha detto:

    Ora che l’Oman è nuovamente accessibile potrebbe essere un’ottima idea magari abbinato a un soggiorno a Salalah, l’Oman è ancora un paese non molto conosciuto e davvero sorprendente

  14. Erminia Sannino ha detto:

    Mi è piaciuto molto leggere questo articolo perché Muscat è uno delle poche tappe che si fanno quando si è in crociera per il Golfo Arabico e spesso è difficile spiegare ai clienti cosa vedere in un paese ancora così sconosciuto. Nell’ultimo anno l’Oman è stato meta indiscussa anche tra i “famosi” in cerca di tranquillità e privacy. Suscita molta curiosità.

    • Teresa ha detto:

      In effetti l’Oman è un paese ancora abbastanza sconosciuto, infatti sono in molti a chiedermi informazioni su cosa fare e dove andare. E so anche che molti VIP ci si stanno recando, tra questi i “Ferragnez”!

  15. L’Oman è da sempre nella mia lista desideri di viaggio! Non vedo l’ora di poter organizzare una visita come la vostra e non perdermi nessuno scorcio!

  16. Bru ha detto:

    Dalla tua descrizione e dalle foto sembra una città piacevole e a misura di uomo, direi quasi inaspettata

  17. Invece immaginavo proprio dei grattacieli super moderni, almeno nel centro della città, come in una sorta di Dubai, però in Oman. Si tratta di una parte di mondo che non conosco affatto e che sarei molto curiosa di vedere: mi incuriosisce lo sfarzo di queste costruzioni che però hanno comunque qualcosa di sobrio e “pulito”.
    Dici che alla Turkish House si mangia bene senza spendere un capitale: significa che i prezzi in linea di massima sono alti?

    • Teresa ha detto:

      Anche io mi aspettavo una città simile a Dubai, invece è tutta un’altra cosa e devo dirti che preferisco così. Per quanto riguarda la Turkish House, facevo il paragone con i prezzi italiani, perchè in realtà è un pelino più cara dei prezzi medi omaniti. Pensa che al ristorante pakistano di Ras Al Hadd abbiamo speso 5 euro in due per mangiare!

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