Cosa vedere a Madaba e dintorni
Madaba è una cittadina della Giordania da vedere assolutamente. Essa è conosciuta come la “città dei mosaici“, visto che all’interno delle sue chiese (e non solo) ne troverete parecchi e molto belli. Per quanto la sua popolazione sia prevalentemente musulmane, qui troviamo anche una comunità cattolica. La città è piccola, rilassante ed è possibile visitarla a piedi, dimenticandosi di avere un’auto. Le sua attrazioni, infatti, sono tutte concentrate nel suo grazioso centro storico.
Madaba è stata la nostra prima tappa in Giordania e sono molto contenta di averla inclusa nel nostro itinerario di viaggio, perchè si è rivelata una autentica sorpresa. Meno spettacolare di Petra o di Wadi Rum, ha una storia antichissima e dei capolavori artistici di tutto rispetto.
Storia di Madaba
Prima di passare ai consigli pratici, vorrei raccontarvi in breve la storia di Madaba e delle cose che offre da vedere, di modo che possiate apprezzarne meglio il fascino.
La sua storia risale addirittura a 4500 anni fa, quando la zona era abitata dai Moabiti; le tracce della loro presenza sono state rinvenute in alcuni testi sacri, ma soprattutto nei reperti archeologici. Il popolo che si insediò nella zona successivamente furono i Nabatei, i ricchi signori della Giordania che avevano il monopolio del commercio delle spezie, dell’incenso e della mirra. Si tratta della stessa popolazione che costruì Petra e Piccola Petra.
Furono però sotto i Romani che Madaba potè vedere il suo massimo splendore, intorno al 106 d.C. Successivamente, arrivarono i Bizantini, ed è a loro che si devono gli splendidi mosaici.
Nel 747 d.C, la città fu devastata da un terremoto e molti dei suoi abitanti si trasferirono altrove, nel giro di pochissimo tempo Madaba venne abbandonata. Cominciò nuovamente a ripopolarsi intorno al XIX secolo, quando alcuni cristiani si insediarono nella città, cercando rifugio dalle persecuzioni musulmane. Furono proprio costoro che iniziarono gli scavi e trovarono i prestigiosi mosaici e non solo.
Da quel momento, Madaba è diventato un sito archeologico di tutto rispetto, e ci sono delle zone della città dove gli scavi sono ancora in corso.
Dove si trova Madaba e come arrivarci
Madaba dista solo una trentina di chilometri dalla capitale della Giordania, Amman; potete quindi raggiungere la città in circa 40 minuti. In realtà, se avete un driver, come avevamo noi, potreste metterci anche meno, circa 20 minuti. L’autista che ci aveva fornito Khalid Tubeishat conosceva una scorciatoia che ci ha permesso di economizzare tempo, cosa che abbiamo gradito molto visto che siamo arrivati all’aeroporto di Amman alle due di notte.
Se non siete dotati di mezzo proprio e se Madaba è la prima tappa che andrete a vedere in Giordania, potete chiedere al vostro hotel di organizzare per voi un transfer; verranno a prendervi in aeroporto e vi condurranno a destinazione.
Potete anche raggiungere Madaba in autobus. Dalle tre principali stazioni degli autobus di Amman, cioè Muhajireen, Wahadat e Tabarbour, parte un autobus ogni ora; al prezzo di un Jod, quindi spendendo poco più di un euro raggiungerete la città dei mosaici in un’ora circa.
Volendo, potreste anche partecipare ad una escursione in giornata, ci sono molte agenzie della capitale che organizzano delle gite che vi consentiranno di vedere Madaba senza pernottare.
Ultima alternativa, forse la più costosa, è il taxi; il prezzo medio è di 20 Jod (circa 25 euro), ma se siete bravi nelle trattative potreste anche risparmiare qualcosa.
Cosa vedere a Madaba
Ed eccoci a Madaba, come già vi ho detto il tour della città si effettua a piedi e riuscirete a vedere tutto senza ricorrere all’auto o ai mezzi pubblici. Una giornata è più che sufficiente per esplorare tutte le attrazioni, ma se intendete visitare anche i dintorni, vi converrà pernottare qui e ripartire il giorno dopo. Ma vediamo in dettaglio cosa potete vedere a Madaba.
La moschea di Madaba
La moschea di Madaba è dedicata a Re Hussein di Giordania. Noi l’abbiamo ammirata per la prima volta dall’alto della terrazza del nostro hotel ed è una veduta da togliere il fiato, con le sue cupole dorate e i bianchi minareti che si stagliano contro il cielo azzurro. Poi l’abbiamo rivista anche di sera, illuminata, e l’abbiamo trovata altrettanto affascinante.
Non l’abbiamo visitata all’interno, perchè per esperienza sappiamo che la parte interna delle moschee non è particolarmente interessante (tranne che in alcuni casi, come la Grande Moschea di Muscat, in Oman). In generale sono spoglie e disadorne, quindi il loro fascino risiede nella parte esterna.
Centro visitatori
Vi consiglio di cominciare il vostro giro dal Centro Visitatori, non solo perchè qui potrete procurarvi una mappa della città con le attrazioni da vedere, ma anche perchè esso è una attrazione in sè stesso. Infatti è ospitato all’interno di un edificio ristrutturato nel XIX secolo, appartenente alla famiglia al-Batjali.
Qui potete effettuare una visita in autonomia che vi porterà a scoprire, attraverso dei pannelli informativi, non solo la storia di Madaba, ma anche gli aspetti della vita quotidiana della popolazione nei secoli. Potrete anche assistere alla proiezione di un video, che dura una decina di minuti, che riguarda sempre la storia di Madaba nei secoli. Nel piazzale antistante potrete vedere un muro decorato che mostra le principali attrazioni della Giordania.
Il Centro Visitatori è aperto tutti i giorni, festivi compresi, e lo trovate in Abu Bakr as-Seddiq Street.
Cosa vedere a Madaba: la Chiesa di San Giorgio
La Chiesa di San Giorgio è probabilmente l’attrazione più famosa da vedere a Madaba. La trovate in Talal Street, la strada principale della città. L’ingresso non è compreso nel Jordan Pass, ma il biglietto è veramente economico, visto che ammonta ad 1 Jod (poco più di un euro) a persona. Gli orari di apertura vanno dalle 8 alle 17 dal sabato al giovedì, mentre il venerdì apre alle 9.30. Al venerdì e alla domenica, viene celebrata la messa a cui possono partecipare anche i turisti, ma in questa occasione non è possibile ammirare il mosaico, che è la sua attrazione principale.
Si tratta un enorme mosaico bizantino che rappresenta una mappa della Terra Santa e di Gerusalemme. Esso risale al VI secolo, e fu rinvenuta durante i lavori di restauro della chiesa. Purtroppo, i bordi sono stati danneggiati dagli scavi per riportare alla luce questo capolavoro.
Oltre ad avere un enorme valore artistico, la mappa ha avuto anche una grande rilevanza storico-culturale, in quanto è stata di enorme aiuto per verificare l’attendibilità di alcuni testi biblici e per individuare alcuni siti in essi menzionati.
Parco Archeologico I
Il Parco Archeologico I si trova a pochissima distanza dal Centro Visitatori. L’accesso è gratuito per i possessori del Jordan Pass, per chi ne è sprovvisto il prezzo del biglietto è di 3 Jod (4 euro). E’ aperto tutti i giorni dalle 8 alle 16 (o alle 17 se siete a Madaba in estate, da maggio a settembre).
Qui potrete vedere una serie incredibile di mosaici, tra questi il più antico di tutta la Giordania, che si trova proprio di fronte all’ingresso (lo potete vedere nella foto). Tutti i mosaici sono in perfetto stato di conservazione. Il custode si offrirà di farvi da guida e vi spiegherà i simboli dei disegni che i mosaici rappresentano e la loro storia.
Vedrete anche alcuni scavi; sono i resti di due chiese, la Chiesa del Profeta Elia e la Chiesa della Vergine Maria. Ci sono anche alcuni ruderi che sono ciò che rimane di una antica residenza bizantina.
Nei pressi del Parco Archeologico I di Madaba, potete vedere anche il Madaba Institute For Mosaic Art & Restorations. E’ particolarmente interessante perchè al suo interno potrete vedere esperti artigiani che lavorano alla costruzione di mosaici, e non solo; essi restaurano anche mosaici antichi.
Tell Madaba è un sito al quale potete accedere gratuitamente, questo perchè è una zona archeologica dove gli scavi sono appena iniziati, di conseguenza non c’è molto da vedere.
Cosa vedere a Madaba: Parco Archeologico II
Nel Parco Archeologico II vedrete i resti di una villa del VI secolo che venne distrutta da un incendio, infatti viene chiamata Burnt Palace. La bellezza del luogo consiste (ancora una volta) nei mosaici che sono sopravvissuti al fuoco.
Vedrete anche ciò che rimane di una antica casa romana e della Chiesa dei Martiri, anche questa ricca di mosaici. Adesso avrete senza dubbio capito perchè Madaba è chiamata “città dei mosaici”! 🙂
Anche questo sito può essere visitato gratuitamente dai possessori del Jordan Pass; il prezzo del biglietto è economico, solo 2 Jod. L’orario di apertura va dalle 8 alle 15. Ma ricordate che il venerdì ed il sabato sono giorni di chiusura.
Chiesa della Decapitazione di San Giovanni Battista
Il top della nostra visita a Madaba è stata senza dubbio la chiesa dedicata alla Decapitazione San Giovanni Battista, lo stesso santo a cui è dedicata la Concattedrale della Valletta. L’ingresso non è compreso nel Jordan Pass, ma il costo del biglietto è abbastanza modico, circa 1 Jod.
Essa risale all’inizio del XX secolo e, per la sua costruzione, sono stati “riciclati” i materiali del sito che sorgeva un tempo in questo luogo. La chiesa si affaccia su in cortile e, per quanto carina, non è particolarmente coinvolgente. La vera sorpresa è all’interno della chiesa e sotto la chiesa.
Infatti, accanto all’altare troverete una scaletta e un cartello che indica l’accesso al Museo dell’Acropolis. Qui troverete il Santuario del Battista, cioè alcune sale dove viene illustrata la vita e soprattutto la morte del santo. Altre sale sono dedicate alla Tenda di Ruth e al Luogo dei Voti. Proseguendo vedrete delle antiche rovine bizantine, parte di un castello risalente a quell’epoca. Questo significa scendere in profondità e percorrere delle strette e claustrofobiche gallerie; noi ci siamo fermati ad un certo punto perchè faceva caldo e ci mancava l’aria. Ma vi assicuro che il posto è davvero emozionante. Infine, potrete ammirare un vecchio pozzo moabita ancora funzionante.
Se volete, potete anche salire in cima al campanile; la cosa è un pò trafficosa, dal momento che nell’ultimo tratto dovrete districarvi tra le campane e le corde. Ma ne vale assolutamente la pena.
Proprio accanto alla chiesa, vedrete un altro edificio (quello dove acquisterete il biglietto d’ingresso) che ospita una raccolta fotografica molto interessante.
Cosa vedere nei dintorni di Madaba
Se vi avanza del tempo, potreste anche pensare di visitare i dintorni di Madaba. In particolare ci sono due siti che vi consiglio, entrambi connessi ad eventi legati alla Bibbia. Vediamo quali sono.
Il Monte Nebo
Il Monte Nebo si trova a pochissima distanza da Madaba, neanche una mezz’ora di strada, ed è una delle cose che dovete assolutamente vedere. Il sito ospita il Memoriale di Mosè e si ritiene che egli sia morto qui dopo la fuga dall’Egitto.
La visita al sito è a pagamento, l’ingresso costa 4 Jod e si effettua in autonomia. Grazie ai cartelli che troverete, riuscirete comunque ad apprezzare la sacralità e l’importanza del luogo. Oltre agli edifici e ai monumenti, non potete fare a meno di godere della meravigliosa vista sulla Valle del Giordano.
Troverete comunque tutti i dettagli e le informazioni in questo articolo.
Il sito del Battesimo in Betania
Il sito del battesimo ha una importanza religiosa, e secondo me anche emotiva, perchè è qui che Gesù venne battezzato. Vi ho già accennato a questo luogo nel mio articolo sul Mar Morto, dal momento che esso può essere raggiunto anche da questa località.
Per i dettagli sulla visita, potete leggere questo articolo.
Dove dormire a Madaba
Grazie alla sua storia, alle sue chiese e ai suoi mosaici, Madaba sta diventando un luogo turistico, e di conseguenza l’offerta di hotel sta aumentando. Troverete infatti molte soluzioni per dormire una o due notti a Madaba.
La mia raccomandazione è di cercare un alloggio che sia più vicino possibile al centro, in modo da poter girare la città a piedi senza problemi. Nel caso abbiate noleggiato un’auto, è importante che abbiate a disposizione un parcheggio gratuito.
Per questo motivo vi consiglio il Saint John Hotel. La posizione è ottima, esso si trova a circa 20 metri dalla chiesa di San Giovanni, quindi comodissima per vedere tutte le attrazioni di Madaba. Proprio dall’altro lato della strada, troverete un parcheggio gratuito a disposizione dei clienti. Ma il vero punto di forza dell’hotel è la sua terrazza panoramica, da dove potrete godere di una vista spettacolare sulla città e in particolare sulla moschea.
Inoltre, una menzione speciale è dovuta al personale, che è oltremodo gentile e disponibile, i ragazzi sono pronti ad offrirvi un tea o una sigaretta, hanno sempre il sorriso sulle labbra e cercano di soddisfare ogni vostra esigenza.
Madaba mi incuriosisce molto perché nel mio viaggio in Giordania non siamo riusciti ad inserirla ma secondo me merita davvero
E’ così, merita una visita sia per i suoi preziosi mosaici che per l’atmosfera tranquilla!
Mi stai facendo conoscere lati della Giordania di cui non avevo mai sentito parlare, come la città dei mosaici. La moschea sembra davvero bellissima tra l’altra e il fatto che sia ben collegato con i mezzi gioca a suo vantaggio come meta.
Madaba è stata una bellissima sorpresa anche per noi! Non tutti la inseriscono nel loro diario di viaggio, invece merita senza dubbio una visita!
Ho studiato tanti anni fa la mappa a mosaico di Madaba all’università, ed è stato bello contestualizzare con il tuo racconto è il più antico mosaico geografico conosciuto nella storia dell’arte!
Esatto, ed oltre ad essere bellissimo è incredibilmente ben conservato!
Madaba è una visione che è rimasta tale perchè nel mio viaggio in Giordania contavo di visitarla ma non ci sono riuscita. L’ ho vista e vissuta grazie al vostro articolo.
Peccato che tu non sia riuscita a vedere Madaba, è davvero una città molto carina!
Un luogo davvero molto affascinante che per certi versi mi ha ricordato la Palestina. Mi sono recentemente scoperta una vera passione per i mosaici e quelli della chiesa di San Giorgio mi sembrano stupendi
I mosaici di Madaba sono davvero spettacolari, ma la cosa che mi è piaciuta di più è stata la chiesa di San Giovanni, soprattutto la parte sotterranea!
Sono molto affascinata dal parco archeologico e mi piacerebbe molto approfondire..spero tu riesca a dedicare un’articolo ai suoi dettagli e alla sua storia!
Proverò a farlo appena riesco, sulla Giordania c’è tanto da scrivere!
Io adoro troppo quel posti in cui ci si può tranquillamente dimenticarsi dell’auto! Non avevo mai sentito parlare di Madaba (è anche che non sono assolutamente pratica della Giordania).
Per noi Madaba è stata la prima tappa in Giordania, e l’ho trovata assolutamente affascinante!
Non conoscevo Madaba e dovrei chiedere al mio compagno se durante le trasferte in Giordania ha avuto occasione di visitarla. Alcune immagini mi hanno fatto tornare in mente Betlemme (forse anche un po’ per via del sito del Battesimo che mi ha fatto ricordare la cappella della Natività).
Purtroppo Betlemme non l’ho ancora visitata, quindi non so dirti se c’è una somiglianza tra i due luoghi; posso dirti che Madaba ci è piaciuta molto!
Questa città ha dei luoghi veramente interessanti, per non parlare poi dei mosaici. Io sono stata in Giordania ma per un breve soggiorno, e non sono riuscita a visitare tanti luoghi perciò ci dovrò assolutamente tornare. Aggiungo anche Madaba all’elenco dei luoghi ancora da visitare.
Pur essendo molto bella, Madaba non sempre rientra negli itinerari di coloro che visitano Madaba. Meno scenografica di Petra o Wadi Rum, merita comunque una visita!
La Giordania è uno dei paesi che vorrei visitare prestissimo! Mi hanno sempre affascinato i luoghi così ricchi di storia!
Non è solo la storia a rendere la Giordania una meta fantastica, ma anche la natura incontaminata e i suoi panorami!