Cosa fare a Ninh Binh e Tam Coc
Ninh Binh e Tam Coc sono due piccoli villaggi situati a circa un centinaio di chilometri da Hanoi.
Cosa fare a Ninh Binh e Tam Coc? Intanto godersi la pace e la tranquillità di questi luoghi rurali. E dopo il caotico traffico della capitale, vi garantisco che non è poco.
Per noi, visitare questa zona è stato come scoprire un pezzo del Vietnam più autentico.
Per esplorare queste due località sono più che sufficienti un paio di giorni; oppure potete anche organizzare una escursione in giornata come abbiamo fatto noi.
La nostra gita a Ninh Binh e Tam Coc
Ed ecco cosa fare a Ninh Binh e Tam Coc!
La prima tappa è stata la visita templi dei Re Dinh e Le a Hoa Lu.
Questo complesso risale più o meno al decimo secolo e qui sono sepolti i più importanti imperatori di questa dinastia. Infatti Hoa Lu era la capitale del Vietnam in quel periodo.
Abbiamo gironzolato nell’area per oltre un’ora, mentre la nostra guida ci raccontava la storia delle imprese di questi imperatori.
Devo dire che la visita mi è piaciuta, ma ho trovato soprattutto gradevole il panorama intorno, con tanto verde e delle dolci colline tutto intorno.
Escursione in barca a Tam Coc
Tam Coc invece ci è piaciuta molto di più. Il suo nome significa “tre grotte” (e tra poco vi spiegherò perchè); ma viene anche conosciuta come “la baia di Ha Long terrestre”.
La cittadina è attraversata da un fiume che si snoda tra rocce e collinette molto simili a quelle che si ammirano nella famosa Baia di Ha Long.
Ci hanno piazzati su una barchetta, muniti di giubbotto di salvataggio (che io odio) e poi via… cominciamo la navigazione del fiume!
Durante il percorso, abbiamo attraversato tre passaggi nella roccia, che sarebbero le tre grotte a cui fa riferimento il nome.
E’ stata una esperienza divertente. soprattutto perchè il paesaggio tutto intorno era davvero molto bello.
Piccola curiosità: le persone che guidavano le barche erano per la maggior parte donne, e dopo un piccolo tratto iniziale usavano i piedi per remare! Io ancora mi chiedo come facessero!
Attraversato l’ultimo passaggio, siamo sbucati in una piccola rada dove erano parcheggiate delle barchette che vendevano di tutto.
Qui siamo stati più o meno costretti a comprare della frutta per la nostra “barcaiola”, ad un prezzo non proprio modico… quindi siate preparati.
Una volta rimessi i piedi per terra, ci hanno portati ad un simpatico ristorante; qui abbiamo mangiato benissimo (in realtà, in Vietnam abbiamo mangiato benissimo sempre!) e abbiamo continuato a goderci il paesaggio circostante.
Piccola curiosità: nel giardino del ristorante c’erano tantissimi bonsai. Quando la guida ci ha detto i prezzi dei bonsai in Vietnam, veramente molto bassi, avremmo voluto portarceli a casa tutti!
Pagoda di Bich Dong
L’ultima tappa, prima di tornare ad Hanoi, è stata la pagoda di Bich Dong.
Si tratta in realtà di ben tre pagode che sono state costruite sul fianco della montagna. All’interno esse ospitano varie immagini di Buddha.
Il percorso non è proprio comodissimo, anche perchè gli scalini che portano su sono abbastanza irregolari e piuttosto scivolosi; ma una volta arrivati in cima, sarete ripagati da un panorama fantastico.
Inoltre, raggiungerete la terza delle tre pagode attraversando una grotta che, durante la guerra, serviva da nascondiglio per i locali.
Questo è il sito ufficiale di Ninh Binh per altre informazioni.
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