Cornovaglia on the road: consigli utili
Viaggiare in Cornovaglia on the road: è possibile? Assolutamente si, anzi, direi che è il modo migliore per visitare questa località da sogno. Si tratta di una piccola penisola che si allunga verso il Canale della Manica e che offre dei panorami naturali spettacolari.
Ma non solo: è una terra di misteri e di leggende (non per niente è qui che è ambientata la saga di Re Artù e dei suoi Cavalieri della Tavola Rotonda!). I suoi villaggi e le sue città preservano un’atmosfera antica, e visitandoli sembra di tornare indietro nel tempo. Vi dimenticherete di essere nel Regno Unito, a poche centinaia di chilometri dalla modernissima e frenetica Londra, per ritrovarvi nella terra della magia.
Non a caso, questa zona della Gran Bretagna è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco a partire dal 2006, per la sua bellezza naturale e le sue tradizioni culturali.
Perchè visitare la Cornovaglia on the road
Le città della Cornovaglia sono abbastanza ben collegate dai mezzi pubblici, ma affidarvi ai treni e agli autobus significherebbe perdersi molti dei gioielli naturali che questa terra nasconde. Infatti, ci sono degli angoli bellissimi che sono raggiungibili solo con un’auto a noleggio; mi riferisco soprattutto ad alcune località sulla costa, come Kynance Cove o The Lizard.
Solo se disponete di un vostro mezzo potrete esplorare anche gli angoli più remoti della Cornovaglia; e poi, vogliamo parlare della libertà che solo un viaggio on the road può garantirvi? Avrete la possibilità di fermarvi ogni volta che vorrete per godervi superbi panorami e scattare foto senza essere vincolati agli orari dei mezzi pubblici!
Cornovaglia on the road: noleggiare un’auto
Vediamo adesso alcune informazioni pratiche che potranno esservi utili per noleggiare un’auto per il vostro on the road in Cornovaglia.
Documenti necessari
Per noleggiare un’auto nel Regno Unito dovete innanzitutto aver compiuto 22 anni. Dovete essere in possesso di una patente valida. Non è necessaria la patente internazionale, anche se lo stato, dopo la Brexit, ha cessato di fare parte dell’Unione Europea.
Ovviamente dovrete avere una carta di credito; o meglio, deve averla la persona a nome della quale è intestato il contratto di noleggio. Il prezzo del noleggio aumenta nel momento in cui si aggiunge un secondo guidatore. Volendo, potete noleggiare anche un navigatore o altri optional, per esempio un seggiolino per il vostro bambino.
E’ consigliabile acquistare una assicurazione Kasko; essa copre tutti i danni che potreste provocare a terzi, a prescindere dalla responsabilità. Magari non succederà, ma è opportuno tutelarsi per ogni evenienza ed evitare di affidarsi al caso (e alla fortuna). Al momento del ritiro dell’auto, controllate bene la presenza di graffi e ammaccature e fate annotare tutto, altrimenti quando restituirete l’auto potrebbero anche addebitarvi dei danni che non avete fatto voi!
Infine, vi consiglio di prenotare la vostra auto per tempo dall’Italia, soprattutto se intendete viaggiare in alta stagione. Potete trovare delle ottime opportunità per prenotare il veicolo che fa al caso vostro su Discover Cars.
Dove noleggiare la vostra auto
Gli aeroporti situati proprio in Cornovaglia non sono molti, e i voli che vi atterrano sono di solito abbastanza costosi. Infatti, la maggior parte dei visitatori che si recano nella zona atterrano a Bristol o, ancora più spesso, a Londra.
La distanza dalla capitale è di circa 264 miglia, ovvero 424 chilometri, ed è proprio qui che vi suggerisco di noleggiare l’auto per iniziare il vostro viaggio on the road in Cornovaglia. E’ vero, avrete un pò di strada da percorrere, ma avrete modo di ammirare bellissimi panorami mentre attraversate le contee del Somerset e del Devon.
Soprattutto tenete conto che quello risparmierete sull’aereo compenserà ampiamente quello che spenderete di autostrada e carburante.
Che tipo di auto noleggiare
In questo caso, la scelta spetta unicamente a voi, in base alle vostre esigenze. Posso solo darvi un paio di consigli in base a quella che è stata la nostra esperienza.
Come dicevo prima, molti dei luoghi più belli da visitare durante un on the road in Cornovaglia sono sulla costa e le strade che vi consentiranno di raggiungerle sono decisamente strette e spesso anche sterrate. Non è necessario avere un fuoristrada, ma sicuramente è bene avere una macchina di piccole dimensioni.
Noi avevamo noleggiato una piccola Vauxhall Corsa, visto che eravamo soltanto in due, e la scelta è stata proprio azzeccata. In alcuni casi abbiamo dovuto attraversare dei viottoli dove ci passavano a stento due auto; oltre a limitare la velocità, avevamo sempre paura di danneggiare la macchina grattando la fiancata contro i rovi che erano sul bordo della strada, o peggio ancora contro i muretti.
Cornovaglia on the road: guidare a sinistra
Un’altra complicazione da non sottovalutare è la guida a sinistra. Per chi la sperimenta per la prima volta può essere un pò un problema, e ci vuole un pò di tempo per abituarcisi.
Lo dico perchè Gianni è davvero un abile guidatore (non per niente, prima della pensione, era un autista!), ma per le prime due o tre ore ha guidato con estrema cautela, per evitare pasticci. La difficoltà maggiore, almeno inizialmente, è la percezione delle distanze sui lati della strada, dovuta soprattutto al fatto che il volante è dalla parte “sbagliata” dell’auto. E’ capitato almeno un paio di volte di urtare il marciapiede con la ruota, ma poi, una volta fatta l’abitudine, è andato tutto liscio!
La cosa buffa che è successa un paio di volte è stato lo scambio tra la leva delle frecce e quella del tergicristallo; tentando di attivare la prima, per segnalare la sua intenzione di svoltare, Gianni ha attivato la seconda. Ma ovviamente non è stato un gran danno!
Probabilmente, la nota più dolente sono le rotonde. Ogni volta che bisognava affrontarne una, Gianni doveva concentrarsi per imboccarla nel senso giusto e non contromano. Devo dire che questa è l’unica difficoltà che rimane, gli è successa la stessa cosa anche in altri viaggi on the road che abbiamo fatto successivamente, per esempio in Sudafrica.
Ma non scoraggiatevi, guidare a sinistra non è una cosa poi così difficile, ce la potete fare tranquillamente!
Consigli utili per un on the road in Cornovaglia
Vi propongo adesso alcuni consigli che potrebbero tornarvi utili nel momento in cui organizzate il vostro on the road in Cornovaglia.
Quando andare in Cornovaglia
Il clima della Cornovaglia è quello tipico dei paesi del nord, quindi freddo e piovoso d’inverno, mite in estate. Quindi in linea generale vi consiglierei di programmare il vostro viaggio per i mesi che vanno da giugno a settembre, anche perchè la Cornovaglia è una destinazione da vivere all’aria aperta. Non è da escludere che, anche in questo periodo, potreste incontrare qualche giornata piovosa; ma basterà attrezzarvi con un impermeabile e il problema è risolto.
L’altro vantaggio, in questa stagione, è che le ore di luce sono molto di più; questo significa che avrete molto più tempo per esplorare la regione.
L’unico neo è che è il periodo di alta stagione (soprattutto lo sono i mesi di luglio e agosto), quindi troverete più visitatori e i prezzi dei voli e degli hotel lieviteranno. Considerando che la Cornovaglia non è una destinazione economica, è una cosa da tenere presente!
Dove dormire
Come vi ho anticipato, la Cornovaglia è un paese senza tempo, dove i ritmi della vita quotidiana sono lenti; anche gli edifici, per la maggior parte, sembrano venire fuori da un’epoca diversa dalla nostra.
Per questo motivo vi sconsiglio di alloggiare in alberghi moderni, anche se magari più confortevoli. E’ molto più suggestivo prenotare un bed & breakfast ospitato in case antiche, con i muri di pietra a vista e i pavimenti di rustico legno. Ce ne sono tantissimi, ma se optate per questa soluzione è bene prenotare in anticipo perchè sono molto ricercati proprio a causa della loro atmosfera particolare.
Cosa mangiare
Castello di Restormel
Per quanto riguarda il cibo, io e Gianni di solito saltavamo il pranzo, un pò perchè sazi dalle abbondanti colazioni offerte dai bed & breakfast, ma soprattutto perchè in generale a quell’ora eravamo in giro.
Abbiamo consumato praticamente tutte le nostre cene all’interno di pub molto carini e caratteristici; quelli dove gli avventori giocano a freccette e guardano le partite di calcio tutti insieme facendo un tifo molto rumoroso! Qui potete assaggiare le pietanze tipiche della Cornovaglia, una più buona dell’altra!
Oltre al tradizionale fish & chips che si trova in tutto il Regno Unito e al pesce fresco appena pescato, dovete assolutamente assaggiare il cornish pasty. Si tratta di una specie di calzone ripieno di tutto; potete ordinarlo con la carne o le verdure ed è buonissimo. Lo shepherd’s pie è un tortino salato, con la crosta croccante e ripieno di carne, generalmente di agnello.
Infine, se volete concedervi una pausa golosa, provate il cornish cream tea; non è altro che il classico tea pomeridiano, servito con scones (dolci tipici della Gran Bretagna), clotted cream (una specie di panna montata) e marmellata. Vi darà una carica incredibile, ma attenti a non abusarne, perchè è evidentemente un pasto molto calorico!
Cornovaglia on the road: cosa vedere
Infine, vorrei darvi qualche dritta sulle principali attrazioni da visitare che potrebbero essere degli spunti utili nella creazione del vostro itinerario.
Nella parte meridionale del paese troverete delle spiagge stupende (ricordate che la Cornovaglia, come la Bretagna e la Normandia, è soggetta al fenomeno delle maree); tra queste The Lizard, Kynance Cove e Mullion Cove.
Ci sono anche dei deliziosi villaggi, tra questi sono imperdibili Polperro, Boddinick e Porthleven. A Lostwithiel troverete il Castello di Restormel, molto particolare per la sua forma. A Truro, la capitale della regione, andate a visitare la cattedrale, un capolavoro in stile gotico. Il Mount Saint Michael non ha bisogno di presentazioni; è un’isoletta che ospita un castello e che resta isolata dalla terra ferma con il ritirarsi della marea, esattamente come il suo omologo francese, il Mont Saint Michel. Infine, raggiungerete Land’s End, il punto più occidentale della Gran Bretagna.
Nella parte settentrionale del paese, troverete meno spiagge, la costa diventa drammatica con alte e ripide scogliere a strapiombo sul mare. Ci sono alcuni deliziosi paesini con il loro porticciolo utilizzato esclusivamente dai pescatori; i più famosi (e anche più belli) sono St. Ives, Saint Just, Port Isaac, Bostcastle. Una menzione speciale merita St. Agnes, soprattutto per il suo antichissimo cimitero. Il top è il villaggio di Tintagel, dove potrete ammirare l’Old Post Office, un edificio antichissimo con il caratteristico tetto di paglia, e i resti del castello di Re Artù.
Sarei un po’ in difficoltà con la guida a sinistra, devo ammetterlo. Però mi piacerebbe moltissimo fare un on the road in Cornovaglia, mi ricorda molto i paesaggi di una serie TV che ho amato!
Curiosità: la serie TV a cui ti riferisci è per caso Poldark?
Che meraviglia la Cornovaglia!NOn ci sono mai stata, ma è come se la conoscessi dai racconti che mi faceva mia mamma, che ci ha vissuto per un periodo. Era rimasta incantata da Mount Saint Michael.
Credo che la guida invertita rispetto alla nostra mi metterebbe piuttosto in agitazione!
La Cornovaglia è davvero un paese affascinante, dovresti visitarla!
Adorei poter fare un simile viaggio on the road, ma di guidare “al contrario” proprio non me la sento purtroppo.
Magari puoi affidarti ai mezzi pubblici, ma ti perderesti molti luoghi panoramici del paese!
Wow ogni volta mi fate scoprire sempre posti nuovi che vorrei assolutamente visitare!
Sono contenta di questo, davvero!
Stavo proprio per prenotare un viaggio per quest’estate in Cornovaglia! E’ una parte di Gran Bretagna che ancora non ho visto e che vorrei tanto visitare, ma devo rimandare…spero di essere più fortunata l’anno prossimo!
Che peccato dover rimandare, ma spero tu possa visitare la Cornovaglia al più presto!
Bella l’idea della Cornovaglia on the road. Noi abbiamo ancora tanto da vedere nel Regno Unito, e ammettiamolo, solitamente la Cornovaglia non ricade mai tra le prime scelte, oscurata da Scozia, Irlanda e Galles, ma dal tuo reportage si percepisce quanto questa terra sia evocativa e affascinante. Aggiungo subito alla mia lista di destinazioni.
Invece per la Cornovaglia è stata la prima scelta subito dopo la Scozia, e ci tornerei subito!
Una parte di Gran Bretagna che non ho mai visitato mi incuriosice molto, abbiamo già provato la guida sinistra e mio marito se l’è cavata per cui condivido che si ci abitui velocemente, prima o poi organizzeremo
Vedrai che vi piacerà tantissimo!
Io di questo Paese amo tutto, ma la Cornovaglia sinceramente è un posto che considero poco…finora! Grazie per avermelo fatto scoprire e avermi fatto venire voglia di visitarla! Articolo interessantissimo come al solito!
Invece è una delle destinazioni più belle che ho visto in Gran Bretagna, a parte la mia amata Scozia!
Non ci dispiacerebbe fare un on the road in Cornovaglia, ciò che frena mio marito è la guida a sinistra. Grazie per tutti i consigli ci saranno sicuramente utili se vinceremo la paura della guida!!!
Fammi sapere se poi ci andate, sono curiosissima!
Anche noi vorremmo fare un viaggio in Cornovaglia on the road, ma mio marito è un pò spaventato dalla guida al contrario.
Tranquillizza tuo marito, alla fine non è poi così difficile guidare a sinistra!
Sogno la Cornovaglia da quando da ragazzina mi sono intrippata con le varie saghe ambientate in quella zona, dalle Nebbie di Avalon in poi. Il castello di Tintagel è un vero mito e ti confesso che mi hai davvero tentato con questa idea di on the road da quelle parti
E’ una terra magica e fuori dal tempo, io ci tornerei tanto volentieri; e Tintagel è da visitare!
Credo che per me sia stato uno dei viaggi on the road più belli che abbia mai fatto. La Cornovaglia è un paese davvero magico, dove mi piacerebbe tornare. La seconda volta includerei meno tappe perché in occasione del nostro viaggio avevamo voluto includere praticamente tutto. Ah, la guida dal lato sbagliato! Io non ho mai provato e ho lasciato fare al mio compagno: anche per lui le rotonde erano un incubo!
Guarda, tutte le persone che sono state in Cornovaglia vogliono tornarci, e sembra che noi non facciamo eccezione 🙂
Dovevo farlo quest’anno, 17 giorni nel cuore della Cornovaglia. E invece, con tutto il macello della ristrutturazione e del superbonus non posso mettere il becco fuori dall’Italia ed è già tanto così.
Il tuo articolo sarebbe caduto a fagiolo.
Comunque me lo salvo il tuo articolo perché questo viaggio mi sta proprio qui.
Coraggio, capitano a tutti i peridi in cui non si può viaggiare; ma tu sei giovane e hai ancora tanto tempo davanti, e soprattutto, la Cornovaglia non scappa!
Me lo ripeto ogni anno quando mi piacerebbe partire per l’Africa o il Sud-Est asiatico, ma poi mi dico che ho 30 anni e che inizio a sentire un insopportabile orologio biologico che ticchetta… Spesso mi faccio prendere dallo sconforto ma hai ragione, la Cornovaglia non scappa!
Davanti ad un orologio biologico che si fa sentire, alzo le mani e non dico nulla! 🙂
Un on the road nel Regno Unito è una cosa che prima o poi farò e ovviamente, la Cornovaglia non voglio assolutamente perdermela! Amo le leggende di Re Artù e del suo entourage!
Ovviamente farò guidare Peter l’auto a noleggio
Devi davvero andarci, è troppo bella!
Concordo con voi: la Cornovaglia va assolutamente visitata in automobile e occorre una certa praticità con la guida a sinistra. Che paesaggi splendidi!
Vero, ci sono dei paesaggi fantastici, una delle zone più belle della Gran Bretagna!
Questo è un viaggio che mi piacerebbe moltissimo fare. Se non sbaglio Port Isaac è dove hanno girato Doc Martin!! Che meraviglia!!
So che ci hanno girato l’Erba di Grace, ma di questo altro film non saprei dirti!
Voi due dovete cambiare nome del blog, da nonni avventura a diavoletti tentatori, non vi si sta più dietro con tutte le mete che tirate fuori.
bravi !
E’ un nome davvero simpatico, ci facciamo un pensierino!
Una destinazione che sogno da quando ho letto ” Le bianche dune della Cornovaglia”. In questi anni ho sperato spesso di riuscire a fare un road trip qui, ma la pandemia ci ha messo lo zampino ed è saltato tutto.Spero di poter rimediare in autunno..
La Cornovaglia è pura magia, devi vederla almeno una volta nella vita!
Stiamo valutando il mese di ottobre per fare un viaggio da queste parti. Spero solo che il meteo sia clemente. So che le falesie sono sempre battute da forti venti. Confermi?
Noi siamo andati a fine di agosto e abbiamo trovato sole e caldo, niente vento; ma sai bene che il tempo in Gran Bretagna è imprevedibile e magari ad ottobre non troverete un meteo ottimale; io però proverei comunque!
Un on the road in Cornovaglia lo sogno da quado sono tornata da Torquay, che è quasi al confine. Quella parte di Regno Unito è magica e non sembra neanche di essere in Gran Bretagna, soprattutto se si beccano quei dieci giorni d’estate.
Mi ha fatto sorridere la guida nella parte sbagliata perché anche dopo alcuni anni che abbiamo la macchina qui, in UK, le rotonde rimangono un tasto dolente anche per noi!
Mi fa piacere sapere che le rotonde non siano un problema solo per noi!