Botswana: il nostro itinerario di viaggio
Creare un itinerario per il nostro viaggio in Botswana è stato emozionante, è stato un sogno che finalmente si è realizzato: avevamo sentito tanto parlare della splendida natura e dei paesaggi di questo stato e non ne siamo affatto rimasti delusi.
Soprattutto per noi Nonni Avventura, che adoriamo l’Africa, è stata una esperienza meravigliosa!
Prezzo di un viaggio in Botswana
Un viaggio in Botswana è piuttosto caro, probabilmente tra i vari stati dell’Africa australe che ho visitato è il più costoso. La soluzione migliore è quello di organizzare il vostro itinerario di viaggio in fai da te.
Quello che influisce molto sono il noleggio dell’auto e i lodges. Per quanto riguarda la prima, avete assolutamente bisogno di prendere un 4X4 per poter affrontare le piste sabbiose all’interno dei parchi.
Un’alternativa potrebbe essere quella di affittare un’auto normale e di affidarsi ai tour operator locali per le escursioni. Ma questo renderebbe il vostro viaggio ancora più costoso.
Per quanto riguarda gli alloggi, ce ne sono di spettacolari, ma i prezzi sono davvero da brivido, soprattutto nella zona dell’Okavango. Per questo motivo vi suggerisco di prenotare con larghissimo anticipo; solo in questo modo riuscirete a trovare delle sistemazioni comode e decorose a prezzi accettabili.
Come muoversi in Botswana
Per raggiungere la nostra destinazione abbiamo volato su Johannesburg, per economizzare sul costo del volo.
Poi, in auto, ci siamo diretti verso nord, verso il confine. Le strade in Botswana sono in buone condizioni, quindi non ci sono problemi a percorrerle.
Di tanto in tanto troverete dei posti di blocco veterinari, dove dovrete scendere per pulirvi le scarpe in uno straccio intriso di disinfettante.
Allo stesso modo, le ruote della vostra macchina attraverseranno una vasca piena dello stesso liquido.
Attenzione a non superare i limiti di velocità: abbiamo visto molti posti di blocco sulla strada e ci hanno detto che la polizia è molto rigorosa.
Basta superare il limite di pochi chilometri e scatta la multa!
Le strade all’interno dei parchi invece sono delle piste di sabbia, quindi bisogna avere una certa destrezza nella guida per affrontarle.
Inoltre, le indicazioni nei parchi sono abbastanza scarse, quindi è opportuno dotarsi di una mappa. Potete acquistarne una nel momento in cui vi registrate all’ingresso di ogni singolo parco.
Quando andare in Botswana
I mesi migliori per visitare il Botswana sono quelli che vanno da maggio a ottobre; infatti questo è il periodo in cui il clima è molto secco e le temperature di giorno sono calde, ma senza essere soffocanti.
Questo presenta due vantaggi: la vegetazione non è molto rigogliosa a causa dell’arsura, e le pozze d’acqua sono di meno. Di conseguenza sarà molto più semplice avvistare gli animali nel bush e attorno alle poche pozze, mentre si abbeverano.
Si può comunque visitare il Botswana anche in altri periodi dell’anno, ma in questo caso dovete prepararvi ad affrontare temperature davvero bollenti e magari anche piogge torrenziali!
Noi abbiamo effettuato il nostro viaggio in Botswana in agosto; devo dire che di notte faceva veramente molto freddo, ma di giorno si stava benissimo, visto che l’escursione termica tra notte e giorno è davvero notevole.
Il nostro itinerario di viaggio in Botswana
Abbiamo trascorso la prima notte in Botswana presso un piccolo lodge proprio dopo il confine. E già lì ci siamo sentiti in Africa, con la camera affacciata sul fiume Limpopo e le scimmiette che dondolavano sugli alberi, pronte a rubarti il cibo dal tavolo se non stavi attento.
Gweta
Il secondo giorno abbiamo raggiunto Gweta, un paesino non molto grande, ma che è un ottimo punto di partenza per visitare il Makgadikgadi National Park.
Nei paraggi, inoltre, potete ammirare alcuni enormi e vecchissimi baobab.
Maun
La tappa successiva è stata a Maun, nel nord del paese. E’ un centro piuttosto grande ed importante, infatti ospita un aeroporto internazionale.
E’ considerato come la porta d’accesso al Delta dell’Okavango, una delle principale attrazioni in Botswana.
Abbiamo soggiornato a Maun per tre notti, perchè oltre ad esplorare l’Okavango, volevamo visitare la Moremi Game Reserve.
Kasane
E poi ancora verso nord, fino a raggiungere Kasane. Anche questa città è abbastanza grande, ed è molto frequentata dai turisti di tutto il mondo.
Il motivo? E’ praticamente alle porte del Chobe National Park, uno dei più bei parchi dell’Africa; e a pochissima distanza, circa 80 chilometri, ci sono le famose Cascate Vittoria.
Il nostro soggiorno a Kasane è durato ben 4 giorni, perchè, come dicevo, ci sono moltissime cose da vedere e non volevamo perdere nulla.
L’ultimo giorno è stato abbastanza duro, perchè abbiamo percorso oltre 700 chilometri per raggiungere la frontiera con il Sudafrica.
E il giorno dopo abbiamo percorso gli ultimi chilometri per tornare all’aeroporto di Johannesburg per tornare in Italia.
Consigli pratici
Un paio di consigli pratici per creare un itinerario per un viaggio in Botswana self drive: se vi recate in questo stato d’estate, come abbiamo fatto noi, ricordatevi che le stagioni sono invertite.
Durante il loro inverno (quindi la nostra estate), l’escursione termica è pazzesca. Si passa dei 6/7 gradi di notte ai 30 di giorno.
Portatevi quindi un giubbotto pesante e un bel pigiamone, ma anche magliette leggere e pantaloni corti.
Non dimenticate la protezione solare, perchè nelle ore centrali della giornata il sole picchia forte!
Per quanto riguarda le zanzare, d’inverno ce ne sono pochissime, quindi se non volete fare la profilassi antimalarica (noi non l’abbiamo fatta) è sufficiente che portiate con voi un buon repellente per essere tranquilli!
Per alcune escursioni in barca, sono indispensabili gli occhiali da sole perchè il riverbero del sole sull’acqua è molto forte!
E naturalmente, non dimenticate binocoli e macchina fotografica!
Informazioni utili per un viaggio in Botswana
– per risparmiare sui voli, prendete un biglietto per Johannesburg; le compagnie aeree che volano su questa destinazione sono di più e i prezzi sono quasi sempre molto più bassi rispetto ai voli per Gaborone o Kasane.
– per entrare in Botswana non avete bisogno di visto, solo del passaporto con validità residua di almeno 6 mesi.
– la valuta del Botswana è la “pula”. Potete trovare in giro parecchi ATM per prelevare; in ogni caso le maggiori carte di credito vengono accettate quasi dovunque.
– non ci sono vaccinazioni obbligatorie; l’unica consigliabile è la profilassi antimalarica.
– Wifi: questa è una nota dolente! Non lo trovate dappertutto, e in molti casi non funziona gran chè. Ma alla fine, che vi importa? per qualche giorno, potrete disintossicarvi e godervi un paese unico al mondo.
Itinerario di viaggio in Botswana e Namibia
Dal momento che i due stati sono confinanti, è possibile effettuare un tour dei del Botswana ed estendere il percorso anche in Namibia. Una volta a Kasane, basta attraversare il confine per ritrovarsi in territorio namibiano e da lì cominciare ad esplorare questa bellissima terra.
Questo tipo di itinerario, però, è consigliabile solo se si hanno più giorni a disposizione; secondo me, vi vorrebbero almeno 21 giorni per poter vedere tutto bene e con calma, altrimenti si rischi di fare le cose troppo in fretta e di non gustarsi nulla nel modo giusto.
Per altre informazioni, consultate il sito ufficiale del turismo in Botswana
Giusto ieri sera mi sono vista con la mia amica appena tornata dal suo viaggio di nozze tra Botswana e Namibia e per molti aspetti mi ha raccontato le stesse cose! Anche a lei è piaciuto tantissimo questo paese e i suoi panorami!
Io adoro l’Africa australe, ho una gran voglia di ritornarci!
Ciao, l’estate prossima io e la mia famiglia stavamo progettando di andare in Botswana. Siamo in 5. Come voi pensavo di partire da Johannesburg e tornare su Johannesburg per i costi. Il giro sarebbe: da Johannesburg portarmi verso nord fino a maun, dove fare il volo panoramico, poi spostarmi a kasane usando la strada normale, per visitare il chobe, e poi le cascate vittoria. Voi le cascate le avete visitate da entrambi i lati, Zambia e Zimbabwe? Siete entrati con la vostra auto in autonomia? Per la dogana è complicato, serve qualche documento particolare? Da chi avete noleggiato l’auto a Johannesburg? Per le strutture dove dormire me la cavo con booking. Ultima domanda, indicativamente se avete fatto safari con le agenzie in loco, quanto costano? Grazie mille per le informazioni
Ciao, grazie per il vostro commento. Allora, abbiamo visitato le Cascate Vittoria solo dalla parte dello Zimbabwe, non avevamo abbastanza tempo per fare entrambi i lati. L’attraversamento della frontiera dal Botswana allo Zimbabwe non è affatto complicato, basta solo presentare il passaporto e pagare una piccola tassa, all’epoca erano 30 dollari, adesso non so se ci sono state variazioni. Tra l’altro sarebbe bene pagare in dollari, non so perchè ma in questo modo la pratica viene accelerata. L’auto la avevamo presa con la Hertz, all’epoca era il prezzo più conveniente.
Per le strutture, a Maun cercate di prenotare all’The Old Bridge Backpackers; è una struttura piuttosto spartana ma estremamente caratteristica, alle spalle ha un laghetto dove nuotano 5 o 6 ippopotami e vari coccodrilli, a noi è piaciuto tanto. Tra l’altro, se volete, vi organizzano le escursioni in mocoro e quella alla Moremi Game Reserve.
Abbiamo fatto tutti i safari da soli, quindi abbiamo solo dovuto pagare la tassa di ingresso ai vari parchi. Se non avete molta pratica a guidare sulla sabbia, però, vi consiglio di rivolgervi a qualche agenzia, ne trovate dappertutto, ma non saprei dirvi i prezzi.
Godetevi il Botswana, è una terra fantastica!
Grazie per le risposte. Una ultima informazione, mi dici che l’auto la avete presa con hertz. Il noleggio lo avete fatto tramite siti tipo rental cars? Per il passaggio da sud Africa a botswana e poi Zimbawe avete dovuto richiedere dei documenti particolari, avete dovuto estendere l’assicurazione? Lo avete chiesto al momento del ritiro dell’auto o siete riusciti prima?. Grazie mille.
In generale noleggiamo sempre l’auto tramite il sito enoleggioauto.it, perchè consente di fare un confronto dei prezzi ed è affidabile. Nessun problema con l’assicurazione, non abbiamo dovuto fare nulla nè chiedere documenti particolari.
Scusa se ti disturbo ancora, voi i parchi, Moremi e Chobe li avete visitati da soli con il vostro 4×4? Siete esperti di piste sabbiose? Escursione in Mokoro e in barca a Kasane, vi siete appoggiati all’albergo o siete entrati in una agenzia qualsiasi e avete prenotato?
Grazie
Ciao! Si, abbiamo fatto il safari in entrambi i parchi da soli, mio marito è un esperto guidatore quindi non abbiamo avuto problemi. Tra l’altro il Chobe è meno difficile della Moremi. Per le due escursioni in barca, ce le hanno organizzate i lodge dove avevamo prenotato.
Ciao! Viaggio stupendo!
Per caso mi sapresti dire dove avete dormito sul confine tra sud Africa e Botswana?
Non ricordo il nome dell’hotel, ma è facile da trovare perchè è alle spalle del distributore di benzina che trovi subito dopo aver passato il confine.
Non si sente molto parlare del Botswana, mi ha fatto piacere leggere il tuo articolo, soprattutto sapere che si può tranquillamente organizzare in autonomia. Dalla mia esperienza in Sudafrica posso ben immaginare che i prezzi siano alti. Le lodge soprattutto! Mi ispira tantissimo, speriamo di poterlo visitare un giorno 🙂
Posso dirti che il Botswana è uno dei paesi africani più belli che io abbia visto; in effetti è piuttosto costoso, ma secondo me ne vale davvero la pena!
Un safari, soprattutto in Botswana, è un mio sogno. Grazie Teresa per tutte queste preziose informazioni. Inizierò a mettere da parte qualche soldino per riuscire a realizzare presto – si spera – questo mio sogno.
Ti auguro di riuscire a visitare questo stato stupendo; a me è rimasto davvero nel cuore!
Che spettacolo! Ricordavo le vostre foto su Reporter di viaggio e credevo fosse stato un viaggio organizzato. Devo ricredermi, non pensavo il Botswana si potesse fare anche in autonomia. Bellissime foto!
Il Botswana si può girare tranquillamente in self drive senza nessun problema, noi almeno ci siamo riusciti e non abbiamo avuto difficoltà di nessun tipo. Ed è una destinazione così bella!
Avete viaggiato da soli, o con un tour organizzato? Lo chiedo perché questa parte dell’Africa è il mio sogno, ma preferisco viaggiare in autonomia
Abbiamo fatto tutto da soli e non è stato difficile; anche perchè, grazie a Dio, tutti parlano inglese e sono persone estremamente cordiali e disponibili!
Come già sai amo l’Africa anche se non sono mai stata contagiata dal “mal d’Africa”. Finora, tolto il nord, ci siamo concentrati sulle ex colonie portoghesi fatta eccezione per il Kruger. Dopo un pausa asiatica torneremo e credo che prenderò spunto da questo tuo post. 😉
Sis, so che anche tu ami l’Africa… di recente ho letto un tuo articolo sul Mozambico che potrebbe essere ina delle mie prossime mete africane. In ogni caso, se hai bisogno di informazioni, contattami pure!
Grazie davvero per le chiare e preziose informazioni,veramente
Molto utile!!!
Grazie a te per il commento, siamo molto lieti di sapere che l’articolo ti sia piaciuto e che trovi utili le informazioni che abbiamo inserito!